Francesco I
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Vaticano, via a maxi-processo su immobile di Londra, nuova udienza il 5 ottobre

Prima udienza del Tribunale, presieduto da Giuseppe Pignatone. Dieci imputati per il caso dell’acquisto dell’immobile di Sloane Avenue da parte della Segreteria di Stato per 350 milioni.
di Carlo Marroni


Il Tribunale ha rinviato l’udienza al 5 ottobre 2021 dopo l’accoglimento di alcune eccezioni sollevate dalle difese, essenziali per l’effettivo diritto di difesa. Lo fa sapere l’avvocato del cardinale Angelo Becciu, in una nota diffusa al termine della prima udienza del maxi processo vaticano per corruzione. Il cardinale è imputato assieme ad altre nove persone per la vicenda dell'acquisto dell'immobile di Sloane Avenue da parte della prima sezione della Segreteria di Stato – costato 350 milioni – su cui è scoppiato uno scandalo nel 2019 che ha travolto la Santa Sede.
Becciu: «Dimostrerò la mia innocenza»

Il Cardinale Becciu, dopo l'udienza di oggi cui era presente, «rinnova la propria fiducia nei confronti del Tribunale, Giudice terzo dei fatti ipotizzati soltanto dal Promotore di Giustizia, finora senza alcun confronto con le difese e nell’ottica di presunzione di innocenza. Attende con serenità il prosieguo del processo e la dimostrazione delle numerose prove e testimoni indicati che dimostreranno la Sua innocenza rispetto ad ogni accusa» fa sapere il legale del porporato, Fabio Viglione, in una nota diffusa al termine dell’udienza.

Querele per Perlasca e Chaouqui
Inoltre Becciu «conferma, con dolore ma con fermezza, di aver dato mandato di denunciare per calunnia Mons. Alberto Perlasca e la signora Francesca Immacolata Chaouqui, per le gravissime e completamente false dichiarazioni rilasciate nel corso delle indagini al Promotore di Giustizia, di cui ha potuto prendere cognizione soltanto da pochi giorni».

ilsole24ore.com

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