Francesco I
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COME LA SINISTRA "ACCOLSE" I PROFUGHI ITALIANI DELL'ISTRIA DOVUTI AL COMUNISMO TITINO

Nigeriani sì Istriani no! Ogni giorno, a proposito della marea migratoria, da Sinistra arrivano sermoni moraleggianti sul dovere dell' accoglienza generalizzata e incondizionata degli stranieri. …Altro
Nigeriani sì Istriani no!
Ogni giorno, a proposito della marea migratoria, da Sinistra arrivano sermoni moraleggianti sul dovere dell' accoglienza generalizzata e incondizionata degli stranieri. Peraltro danno spesso, tacitamente, ad intendere che tutti siano «profughi» (quando - in realtà - solo una piccola percentuale è costituita da profughi). Eppure se, nella nostra storia nazionale, qualcuno ha da fare un «mea culpa» sull' accoglienza dei profughi, è proprio la Sinistra, almeno quella comunista.
La vicenda - perlopiù cancellata dalla storiografia ufficiale - riguarda addirittura dei profughi italiani, verso i quali avevamo dunque un doppio dovere di accoglienza e di solidarietà. Accadde nel secondo dopoguerra. Sto parlando degli italiani del Quarnaro e della Dalmazia, di Zara, Pola e Fiume.
In quelle disgraziate terre del confine orientale, già martoriate dalla guerra, il comunismo titino arrivò brutalmente e «la volontà delle autorità comuniste jugoslave» fu subito quella …Altro