"Avevamo visto giusto" -- parole del Sacerdote più snobbato al mondo

REDDE RATIONEM

Ho pregato molto per capire il significato vero del Motu Proprio di Bergoglio "Traditionis Custodes" con cui viene annullata la Summorum Pontificum di Benedetto XVI.

In pratica viene vietata la messa di sempre.
Ho chiesto luce a Dio per capire e qui, in Colombia, ho avuto risposta.
Il documento è un castigo di Dio per tutto il mondo tradizionalista che si è ostinato a rimanere incredibilmente otto anni in comunione con un falso papa.

Hanno usato sofismi ipocriti e quel che è peggio hanno attaccato noi che ci siamo detti fedeli a Benedetto XVI. Con un modo di snobbarci e umiliarci poco evangelico.
Hanno detto per otto anni che si deve obbedire al papa.
Ecco ora il "redde rationem" del cielo.
Ora sono con le spalle al muro.

Leggo di inviti alla resistenza e alla clandestinità. Ma ci si nasconde dai nemici, non dal papa. Che tipo di ragionamento fanno costoro?
Non sanno che al papa si presta ossequio?
O obbediscono al papa e allora devono celebrare anche la messa di Paolo VI oppure disobbediscono al papa e allora sono scismatici.
È la condizione meschina cui si sono sottomessi pensando di salvarsi.
E Dio ha provveduto. Perché Egli, che è Onnipotente, usa anche i nemici per punire e redimere.

Preghino ora nei salotti romani e invochino perdono. Si accorgano che incensi e merletti non bastano se poi non si è pronti alla testimonianza della verità. Per otto anni hanno taciuto e hanno aperto bocca solo per rinnovare inutilmente fedeltà a papa Francesco, sperando così che egli li avrebbe risparmiati.

Si ricordino che noi lo avevamo previsto.
Se avranno umiltà, noi siamo qui.

Noi gli irriducibili cattolici legati all'unico vero papa, Benedetto XVI.

Avevamo visto giusto.

Don Minutella