it.news
3840

Altra lettera di Viganò: McCarrick si dovrebbe pentire pubblicamente

Il cardinale Theodore McCarrick (di 88 anni) si dovrebbe pentire pubblicamente delle molestie omosessuali di cui è accusato; questo ha scritto il famoso accusatore, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò, in una lettera aperta al cardinale, il 13 gennaio.

Vigano critica McCarrick per non aver dato finora alcun segno di pentimento, esprimendo la sua convinzione che questo porterebbe "risanamento" a una Chiesa gravemente ferita.

Però Viganò si sbaglia: in primis perché qualunque cosa faccia la Chiesa contro le molestie (e già ha fatto più che qualunque altra istituzione al mondo) non sarà mai abbastanza per l'oligarchia mediatica; in secundis, perché il perdono ha senso solo quando c'è il pentimento.

Ma la Chiesa di Francesco non ha pietà per i presunti molestatori.

Foto: Theodore McCarrick, #newsZsbmxokdrj
Acchiappaladri
@nolimetangere Più il tempo passa e si accumulano i fatti di cronaca su Francesco, più ne emerge la pochezza umana, entro la quale la pochezza culturale è forse la mancanza meno grave, ed emergono gli indizi (diciamo così per rispetto a coloro che nello sviluppo del loro discernimento sullo stato attuale del papato non sono ancora arrivati ad arrendersi alla deprecabile evidenza) della mancanza …Altro
@nolimetangere Più il tempo passa e si accumulano i fatti di cronaca su Francesco, più ne emerge la pochezza umana, entro la quale la pochezza culturale è forse la mancanza meno grave, ed emergono gli indizi (diciamo così per rispetto a coloro che nello sviluppo del loro discernimento sullo stato attuale del papato non sono ancora arrivati ad arrendersi alla deprecabile evidenza) della mancanza di una speciale assistenza divina nel magistero bergogliano.
In qualche senso Francesco oggi è profetico: egli dà voce e rende manifesta anche visivamente al mondo il degrado dottrinale, l'intiepidimento della fede cristiana e la pochezza umana che evidentemente prevale nelle attuali gerarchie nominalmente cattoliche.
"Evidentemente" poiché quelle gerarchie hanno prima eletto Francesco e poi non solo non lo hanno compiutamente corretto secondo le prescrizioni evangeliche ma solitamente lo assecondano, anche solo con comoda desistenza, nella sua opera di demolizione.

D'altro canto, fin quando un chierico cattolico riconosca valida autorità papale a Francesco gli è molto difficile opporsi alla prassi erronea del governo bergogliano in questioni dottrinali e morali:
rimando al recente saggio di Patrick Archbold che così efficacemente ha riepilogato la politica di demolizione legale, dall'interno, del partito rivoluzionario modernista che da almeno un secolo puntava appunto ad impadronirsi del potere legale associato al biancovestito per poter portare a compimento quella politica.

Tutto fa pensare che fra poco, passato Francesco (e non ci dovremo stupire più di tanto se ciò dovesse avvenire tramite "martirio"), sarà anche peggio.
Digiuniamo e preghiamo di più e meglio per consentire alla Giustizia di abbreviare questo tempo di demolizione della Chiesa.
Acchiappaladri
Dopo quasi 6 (SEI!) mesi, ancora sostanzialmente risultati politici NULLI della coraggiosa denuncia dell' arcivescovo Viganò: come volevasi dimostrare :-(
+Viganò deve continuare a rimanere nascosto (e già solo questo è uno scandaloso segno dei nostri tempi di impazzimento satanico) chissà dove e con qualche comunicato come questo cerca di mantenere "caldo" l'argomento delle azioni immorali del …Altro
Dopo quasi 6 (SEI!) mesi, ancora sostanzialmente risultati politici NULLI della coraggiosa denuncia dell' arcivescovo Viganò: come volevasi dimostrare :-(

+Viganò deve continuare a rimanere nascosto (e già solo questo è uno scandaloso segno dei nostri tempi di impazzimento satanico) chissà dove e con qualche comunicato come questo cerca di mantenere "caldo" l'argomento delle azioni immorali del partito clericale sodomitico/pedofilo, che è uno dei più solidi pilastri politici del governo bergogliano, ma in Vaticano tutto procede come al solito in questi ultimi anni...
Pian piano, mentre il grande pubblico si sta dimenticando della cosa (persino Marco Tosatti sul suo blog ha smesso di tenere i conti dei giorni passati senza che l'attuale capo di stato di città del Vaticano abbia ritenuto opportuno rispondere pubblicamente nel merito alle accuse di +Viganò), dopo qualche limitata e tardiva azione disciplinare di facciata, la mafia sodomitica (o connivente con l'alto clero sodomita) mantiene solidamente il suo potere politico e il papa putativo continua a raccontare balle su una presunta origine dal "clericalismo" delle immoralità, quando non proprio crimini contro minori, contestate al clero pedofilo dalla stampa non leccacalzini e in qualche caso dalle magistrature di alcune giurisdizioni secolari.
Sempliciotto
Nella foto due amiconi di lunga data!