2 Ottobre. SANTI ANGELI CUSTODI. La Devozione agli Angeli è molto antica, più antica di quella dei Santi; essa ebbe particolare sviluppo nel Medioevo. Nella Storia della Salvezza, Dio affida agli Angeli …Altro
2 Ottobre.
SANTI ANGELI CUSTODI.

La Devozione agli Angeli è molto antica, più antica di quella dei Santi; essa ebbe particolare sviluppo nel Medioevo.
Nella Storia della Salvezza, Dio affida agli Angeli l’incarico di proteggere i Patriarchi, i Suoi fedeli e tutto il Popolo Eletto.
Pietro in carcere viene liberato dal suo Angelo e Gesù, a difesa dei piccoli, dice che “I loro Angeli vedono sempre il Volto del Padre Che sta nei Cieli”.
Nella Sua misteriosa Provvidenza, Dio manda dal Cielo i Suoi Angeli a custodia e protezione dell’uomo, così che, nel cammino della vita, sia sempre sorretto dal Loro Aiuto.
Se gli Angeli circondano in modo particolare il “Verbo Incarnato” (Gv 1,51), noi possiamo celebrare le grandi Feste Liturgiche insieme con Loro: Essi stanno presso la Culla e presso la Tomba di Gesù, così come sono presenti alla Sua Nascita e alla Sua Risurrezione.
Nella Contemplazione del Volto di Dio in Cielo, come anche nella celebrazione dei Misteri Liturgici sulla Terra, Essi vedono i Decreti della Bontà di Dio su di noi e ne sono i Custodi.
La Memoria Liturgica dei Santi Angeli Custodi risale al 1411, quando fu istituita a Valencia, in Spagna, una Festa speciale, dedicata all’Angelo Protettore della Città.
In seguito, dalla Penisola Iberica, dopo che il Pontefice Sisto V, nel 1590, aveva concesso anche al Portogallo un ufficio speciale, tale Memoria passò al Calendario Romano nel 1608, con Papa Paolo V, che decretò e concretizzò la Fede della Chiesa, nel rapporto degli Angeli con l’Umanità, istituendo, in seguito alla richiesta di Ferdinando II d’Austria, la Festa a loro dedicata, proprio il 2 Ottobre, data che venne poi confermata definitivamente da Papa Pio X.
La Devozione agli Angeli Custodi, già espressa nella Festa degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele, si è sviluppata fin dal Medioevo con preghiere a loro rivolte.
Il fondamento biblico della loro concreta protezione si trova nei due testi che vengono letti nella Santa Messa che si celebra oggi: il primo lo troviamo nel libro dell’Esodo (23, 20-23), dove Dio dice a Israele: «Ecco, Io mando un Angelo davanti a te per custodirti nel cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato.
Abbi rispetto della Sua presenza, ascolta la Sua voce e non ribellarti a Lui».
L’altro Brano, tratto dal Vangelo di Matteo (18, 10), ci ricorda le Parole di Gesù ai Discepoli, a proposito dei bambini: «Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro Angeli nel Cielo vedono sempre la faccia del Padre Mio».
Sempre nella Santa Messa del giorno, con la Colletta si chiede a Dio «che nella Sua Misteriosa Provvidenza mandi dal Cielo i Suoi Angeli, a nostra custodia e protezione, concedendoci, nel cammino della vita, di essere sempre sorretti dal Loro Aiuto, per essere uniti con Loro nel Gaudio Eterno».
Giustamente la Chiesa, tra le Preghiere che ogni buon Cristiano è invitato a recitare ogni giorno, al mattino e alla sera, raccomanda quella semplice ma efficace, con cui si invoca “l’Angelo Custode”.
È cosa certa che agli Angeli è affidata la “custodia degli uomini”.
La Chiesa, fedele interprete della Parola di Dio, istituì l'odierna Festa in onore degli Angeli Custodi, per invitare i fedeli a onorarLi in modo particolare, poiché Essi sono le nostre Guide Invisibili, le Quali ci stanno continuamente vicini nel pericoloso viaggio della vita, per difenderci da tutti i pericoli dell'anima e del corpo.
La Divina Maestà manda i Suoi Angeli, cioè i Suoi Ministri; Egli li manda a noi che siamo misere creature, affinché ci difendano dal male e ci conservino nel bene.
Il nostro Angelo Custode ci libera dai pericoli e da ogni male; impedisce ai demoni di nuocerci e ci conserva nel bene; inoltre stimola in noi pensieri santi e sante ispirazioni; infine prende le nostre Preghiere e le opere buone per presentarle a Dio.
Gli Angeli Custodi esercitano continuamente simili Uffici di Pietà e simile Assistenza verso di noi.
Conclude perciò San Bernardo: «In qualunque circostanza, in qualunque luogo porta rispetto al tuo Angelo; non osare fare alla Sua Presenza ciò che non oseresti fare se io ti vedessi; poi in ogni tentazione, tribolazione, angustia, invoca l'Angelo tuo Custode, dicendogli: “Salvami, perché io perisco”».

PREGHIAMO
O Dio, Nostro Padre, Eterno e Onnipotente Nostro Creatore, Che con Ineffabile Provvidenza Vi degnate di inviare i Vostri Santi Angeli per la nostra custodia, Fate che siamo sempre da Loro protetti.
Concedeteci il perdono per la Salvezza e il Premio finale, affinché possiamo un giorno vederLi e ringraziarLi in Cielo, per la Loro Vicinanza, il Loro aiuto e la Protezione, che ci hanno sempre riservato durante la nostra intera vita terrena.
Amen.
(Pregare con: “Angelo di Dio…”
e con 3 Gloria... alla Santissima Trinità.)