demaita

Schneider, Viganò, Lefebvre. Precisazioni.

Mons. A. Schneider in una intervista del 10 marzo parlando di mons C.M. Viganò ha fatto una affermazione gravemente inesatta. E cioè: "L'Arcivescovo Marcel Lefebvre ha sempre rifiutato il sedevacantismo" (cf Il Vescovo Schneider contro l'Arcivescovo Viganò … ).
--E' vero che mons M. Lefebvre non ha mai accettato nella FSSPX né i sedevacantisti, (cf: Tradizionalisti e sedevacantisti | Le Religioni …), né i sedeprivazionisti (Mons Guerard des lauriers e l'Istituto Mater Boni Consili di Verrua Savoia).
--Però ha esplicitamente affermato che il sedevacantismo ci potrebbe effettivamente essere se ci fossero prove sicure della invalidità dell'elezione pontificia.
L'ha detto chiaramente nel discorso di Febbraio 1976, ascoltabile in:
Il Vat. II massonico vuole protestantizzarci.
al minuto. 3, 20, e altre volte in seguito.. "la sua elezione sarebbe invalida. Non sarebbe Papa."
Ascoltare anche:
Roma è nell’apostasia.
La Chiesa è occupata dalla Contro-chiesa.
A questo riguardo va perciò doverosamente ricordato il lavoro di P. Luigi Villa, con le pubblicazioni della sua Editrice Civiltà - Brescia.
P. Luigi Villa ricevette da P. Pio da Pietralcina nel 1956 l'incarico di indagare sulla infiltrazione della massoneria nella gerarchia e nei vertici della Chiesa cattolica. Incarico approvato, (tramite mons Bosio vescovo di Chieti che lo incardinò), dal Papa Pio XII, e da esercitare sotto la direzione dei cardinali Ottaviani, Palazzini e Parente (cf: Chi è don Luigi Villa, Editrice Civiltà; e più recentemente e velocemente in:
chiesaviva.com/588 mensile.pdf ossia Chiesa Viva di Gennaio 2025 pag. 4. chiesaviva.com/CHIESA VIVA ANNI.html ).
Don L. Villa indagò sia i contatti con la massoneria e col modernismo di mons Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto poi Papa Giovanni XIII (cf. Anche Giovanni XXIII 'beato'?, Ed. Civiltà); e sia i contatti con la massoneria e col modernismo di mons Giovanni Battista Montini, divenuto poi Papa Paolo VI. (Cf La nuova Chiesa di Paolo VI, Ed. Civiltà; e vaticanoII-rahner-congar-kasper-kung- … )
Cioè e due Papi che hanno indetto, preparato, orientato, diretto e approvato, il Concilio Vaticano II. E poi tutto quello che ne è seguito fino alla situazione desolante ahimè di oggi...
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Importante. Nelle parrocchie in cui il parroco è occupato e non può celebrare la Messa vespertina, un cosiddetto ministrante presiede la cosiddetta LITURGIA DELLA PAROLA. QUESTA NON È ALTRO CHE UNA PARODIA DELLA SANTA MESSA. UNA LITURGIA LUTERANA. L' unica differenza è che si distribuiscono ostie SI SPERA validamente consacrate.
FINO A QUANDO? Io ne sono stata molto molto turbata e sconsiglio i fedeli di astenersi. Meglio recitare a casa il S. Rosario.

Pietro da Cafarnao

La liturgia della Parola è un'invenzione dei protestanti e dei sacerdoti cattolici che vogliono includere le eresie protestanti nella religione cattolica.
Intanto costoro vogliono sostituire la S.Messa festiva con la liturgia della Parola, adducendo la mancanza di sacerdoti.
In secondo, luogo so per certo che la liturgia della Parola è tenuta da laici, molto stesso donne di setta protestante.
Siccome l'attuale ecumenismo prevede un mescolamento tra religione cattolica e sette protestanti, senza che queste rinuncino agli errori dottrinali, perciò le guide della chiesa che vogliono questo sono al completo servizio del Demonio.
Ho letto gli ultimi documenti ecumenici, i quali contengono errori dottrinali.

🙏