La battaglia è prima di tutto spirituale.
Al nemico di Dio e nostro, interessano le anime, vuole strapparle a Dio.
Ci riesce se glielo concediamo innanzi tutto con l'incredulità. Non credenti volontariamente si accetta di restare chiusi
all' Azione di Grazia dello Spirito Santo Dio, di quella Luce Divina che dona comprensione e meriti e quindi il rischio rimane alto di stare sotto la potestà del nemico bevendo ogni sua malizia e veleno mortale.

Poi egli con i suoi inganni imbambola...stordisce, tiene e spinge motitudini nella rete della perdizione...
procura distrazioni (le passioncelle, vizi..), falsi ed effimeri problemi ( umani, corporali).

Teme grandemente, perché non può nulla, contro chi imbraccia seriamente le Armi Sante perché gli sfugge.
La Preghiera del cuore, la Relazione con Dio Padre, i Sacramenti, il rifiuto, l'odio a tutto ciò che è peccato (..suo "cibo" del quale egli si nutre tenendo in ostaggio chi lo compie).

Teme, non potendo nulla, la Spada di Dio che è la Sua Parola, il Vangelo.
Egli è già giudicato e condannato ( cassazione).

Teme il Signore Gesù, Sacro Verbo Incarnato, e chi cerca di testimoniare con la Fede il Dio vivente.

Teme e fugge davanti alla Santissima Vergine Maria e a San Michele Arcangelo, Principe Celeste, dinnanzi a Loro l'intero inferno trema e si eclissa.
CORAGGIO PERCHÉ CHI È CON DIO È NELLA VITTORIA.