Il linguaggio di Benedetto XVI è mutuato da quello di Nostro Signore Gesù !

“Chi ha orecchie per intendere, intenda, recita il Vangelo di Marco in una delle espressioni più usate ancora oggi. Un detto forse incarnato attualmente anche da Papa Benedetto XVI che lo starebbe mettendo in pratica in una storia che potrebbe rivoluzionare “vita, morte e miracoli” di miliardi di fedeli. Stando a quanto ha documentato il giornalista Andrea Cionci, Ratzinger starebbe attuando una comunicazione criptica per rivelare in modo velato che è ancora lui il legittimo Pontefice. Attraverso il cosiddetto “Codice Ratzinger” verrebbe aggirata la natura giuridica di sede impedita nella quale egli si trova confinato, prigioniero e non libero di esprimersi.

Da nove anni Papa Benedetto XVI avrebbe quindi rinunciato soltanto al ministerium (esercizio pratico del potere) e non al munus petrino (titolo divino).
Nove anni che costituirebbero un periodo assolutamente eccezionale nella storia dell’uomo, in cui a fare le veci di Dio in terra sarebbero due Papi. La figura di Bergoglio ne risulterebbe delegittimata, al limite delle sue effettive funzioni. La tesi di Cionci trova conferme in un numerosi atti che Ratzinger ha compiuto usando proprio una comunicazione sottile, fatta anche di riferimenti alla dottrina di Gesù Cristo: portare alla comprensione solo chi è pronto a entrare a conoscenza della verità.

In sostanza: e se il vero Papa fosse il predecessore di Francesco, il dimissionario Benedetto? L’intervento di Andrea Cionci, autore di un’inchiesta composta da oltre 60 capitoli.

Fonte: L'inchiesta bomba su Bergoglio di Cionci (Libero)

Riccardo Cariaggi
Si parla della libertà dei Figli di Dio.....ma Ratzinger è impedito di parlare... pur godendo di una longevità impensabile quando per motivi di salute ha rinunciato al soglio petrino. Ratzinger avrebbe potuto fare molto per evitare questa attuale agonia della Chiesa Cattolica se solo avesse rinunciato a quel clericale atteggiamento mellifluo e avesse tuonato con l'autorità ricevuta dallo Spirito …Altro
Si parla della libertà dei Figli di Dio.....ma Ratzinger è impedito di parlare... pur godendo di una longevità impensabile quando per motivi di salute ha rinunciato al soglio petrino. Ratzinger avrebbe potuto fare molto per evitare questa attuale agonia della Chiesa Cattolica se solo avesse rinunciato a quel clericale atteggiamento mellifluo e avesse tuonato con l'autorità ricevuta dallo Spirito Santo. La crisi del cattolicesimo rappresenta la normale conseguenza dell'abbandono del timone da parte del nocchiero.
Nicola D.B.
Esatto Riccardo Cariaggi. Se il pontefice crede ed è veramente guidato, e quindi anche protetto dallo Spirito Santo, non ha paura di tuonare, come tu dici, e di proclamare la Verità intera a tutto il popolo Cattolico, anche se doveva costare il blocco dei codici swift bancari internazionali vaticani, nulla può frenare o fermare un Vero Servo e Rappresentante del Cristo in terra. Solo una cosa lo …Altro
Esatto Riccardo Cariaggi. Se il pontefice crede ed è veramente guidato, e quindi anche protetto dallo Spirito Santo, non ha paura di tuonare, come tu dici, e di proclamare la Verità intera a tutto il popolo Cattolico, anche se doveva costare il blocco dei codici swift bancari internazionali vaticani, nulla può frenare o fermare un Vero Servo e Rappresentante del Cristo in terra. Solo una cosa lo potrebbe pavidamente o scientemente fermare... la complicità costruita laboriosamente nel tempo e prestabilita da altrettanto tempo da chi ben sappiamo.