Ecco come la polizia affronta il cardinale martire Pell con "pazzia folle"
Il trubinale [fantoccio] della Contea di Victoria ha pubblicato il video di un interrogatorio condotto dalla polizia di Victoria nei confronti del cardinale George Pell a Roma, il 19 ottobre 2016. Il video [in inglese] è tutto da vedere.
Durante l'interrogatorio, Pell Deve rispondere ad accuse di essersi fatto vedere e di aver tirato a forza la testa dell'accusatore contro le sue parti intime, dopo la Messa della domenica nella Cattedrale di Melbourne, quando ancora indossava tutti i paramenti liturgici.
Pell chiede al poliziotto diverse volte se la "molestia" fosse stata dichiarata come avvenuta nella sagrestia della cattedrale dopo la Messa della domenica. Il poliziotto conferma. Pell risponde che allora per lui va "bene" perché questo rende tutta la storia "fantastica" e "impossibile".
Prosegue dichiarando che le accuse sono "immondizia vergognosa, "pazzia", "falsità totale", "pazzia folle" e "rifiuti".
Dopo ogni Messa domenicale, Pell incontrava i fedeli all'ingresso della cattedrale, spiega, poi chiede alla polizia di parlare con il maestro di cerimonie, col sagrestano, con gli altri sacerdoti con chierichetti, che erano sempre intorno a lui nella sagrestia, come anche tante altre persone che passavano di lì.
In questo processo, il cardinale è stato condannato nonostante tutte le deposizioni dei testimoni in suo favore.
#newsOtfdlsbgqq
Durante l'interrogatorio, Pell Deve rispondere ad accuse di essersi fatto vedere e di aver tirato a forza la testa dell'accusatore contro le sue parti intime, dopo la Messa della domenica nella Cattedrale di Melbourne, quando ancora indossava tutti i paramenti liturgici.
Pell chiede al poliziotto diverse volte se la "molestia" fosse stata dichiarata come avvenuta nella sagrestia della cattedrale dopo la Messa della domenica. Il poliziotto conferma. Pell risponde che allora per lui va "bene" perché questo rende tutta la storia "fantastica" e "impossibile".
Prosegue dichiarando che le accuse sono "immondizia vergognosa, "pazzia", "falsità totale", "pazzia folle" e "rifiuti".
Dopo ogni Messa domenicale, Pell incontrava i fedeli all'ingresso della cattedrale, spiega, poi chiede alla polizia di parlare con il maestro di cerimonie, col sagrestano, con gli altri sacerdoti con chierichetti, che erano sempre intorno a lui nella sagrestia, come anche tante altre persone che passavano di lì.
In questo processo, il cardinale è stato condannato nonostante tutte le deposizioni dei testimoni in suo favore.
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