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Arcidiocesi messicana emette certificato battesimale mendace a travestito

Il 3 febbraio, l'arcidiocesi di Guadalajara (Messico) ha rilasciato un certificato battesimale a Carlos Alejandro Rea Cano, un performer travestito che afferma di essere nato "femmina".

Al travestito sono serviti nove mesi e molta pressione per ottenere il documento, che voleva per fare propaganda omosex. Infatti ha prontamente pubblicato il pezzo di carta su Facebook, dove si fa chiamare col nome d'arte “Wendy Nayeli Rea Cano". Il documento dichiara che "il 6 settembre 1987, don Emilio Gutierrez ha solennemente battezzato Wendy Nayeli Rea Cano” e presenta Cano come "figlia legittima" dei genitori.

Il 19 febbraio, Semanario, il bollettino dell'arcidiocesi, ha pubblicato un numero in cui promuove l'ideologia dei travestiti. L'immagine di questo articolo ne mostra la copertina. Seminario è noto come un foglio di propaganda per ideologia femminista, inseminazione artificiale e aborto.

Dopo le proteste dei Cattolici, il finto certificato battesimale sembra sia stato "ritirato".

Secondo CatholicWorldReport.com (23 marzo), il vicario generale Jesús García Zamora è il responsabile del documento falsificato e ora afferma che si sia trattato di un "errore amministrativo" e che il cardinale di Guadalajara, Francisco Robles Ortega, il quale è rimasto in silenzio, non c'entra nulla.

Nel 2021, Robles ha sostenuto le unioni omosex (tweet sotto). Negli anni Venti e Trenta del XX secolo, l'arcidiocesi di Guadalajara era un centro importante di lotta per i Cristeros.

#newsVfimpavyhp

Il presagio
Che schifo.
Raffaele Soddu condivide questo
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