CRESCE L' INTERESSE INTERNAZIONALE PER L'APOSTOLATO DI DON MINUTELLA: UNA FORZA DI RESISTENZA CHE SI PROPAGA SEMPRE DI PIÙ.
L' INTERVISTA DI
CATHOLIC FAMILY NEWS, RIVISTA ASSAI DIFFUSA NEGLI STATI UNITI D'AMERICA
catholicfamilynews.org

"Resist, Resist, Resist": CFN Exclusive Interview with Fr. Alessandro M. Minutella

"I am dumbfounded that in Italy, I am still the only one." Suspension and Double-Excommunication: "These are medals of …
Acchiappaladri
@Diodoro
Ho riportato quella frase perché mi sembra rilevante la maturazione dell'opinione di don Minutella sul C.V. II (è l'auspicio di un futuro papa di nuovo cattolico che è quello che io mi sto facendo da un po' di tempo), opinione che mi sembra più saggiamente cattolica di quella da "tifoso" del "tutto perfetto, tutto sacrosanto, tutto provvidenziale, sbagliate solo le strumentalizzazioni" …More
@Diodoro
Ho riportato quella frase perché mi sembra rilevante la maturazione dell'opinione di don Minutella sul C.V. II (è l'auspicio di un futuro papa di nuovo cattolico che è quello che io mi sto facendo da un po' di tempo), opinione che mi sembra più saggiamente cattolica di quella da "tifoso" del "tutto perfetto, tutto sacrosanto, tutto provvidenziale, sbagliate solo le strumentalizzazioni" (parlo dei documento conciliari veri e propri, non del sulfureo "spirito del concilio") o all'opposto del "tutto sbagliato, tutto da buttare".

Ho citato la frase intera con anche l'opinione aggiuntiva sul futuro ritorno al Vecchio Rito, ma non era su questo punto che volevo richiamare l'attenzione: fra l'altro questo è un argomento che non sono in grado, da laico qualunque, di approfondire.
Nella Chiesa Cattolica ci sono sin dai tempi primitivi diversi riti: da profano dell'argomento non ho mai trovato in linea di principio sbagliato che un papa, dopo il C.V.II, volesse introdurre un nuovo rito romano riformato anche pesantemente nelle forme. E' nelle competenze del papa fare anche questo. Con riforme più o meno incisive i papi durante i secoli anno tante volte cambiato i messali (se non, andremmo ancora alle messe celebrate in greco come faceva San Pietro nell'Antica Roma!).

Nella pratica però abbiamo ormai quasi mezzo secolo di abbondanti evidenze dei guai, per la rettitudine del culto all'Onnipotente e per la fede cattolica dei fedeli, che sono derivati da come la riforma del rito romano venne effettivamente fatta dal B. Paolo VI ignorando tante suppliche di correzioni fatte da cardinali, ecc. e, molto peggiori, dagli abusi che sono stati fatti e si continuano a fare da parte di tanti celebranti con pretesto del Nuovo Rito (abusi che farei iniziare dalle TRUFFE "rieducative", che nella mia leggerezza ed ignoranza solo da pochi anni ho cominciato a notare, fatte a danno dei fedeli più semplici da molte conferenze episcopali nelle loro versioni in lingua locale del Nuovo Rito).

Quindi può darsi che, nei lunghi tempi della storia, avrà ragione don Minutella prevedendo oggi che, quando cesserà l'idolatria per il C.V. II e le gerarchie cattoliche cominceranno a ricostruire la Chiesa dopo le demolizioni in corso, il Vecchio Rito tornerà ad essere quello romano ordinario della Chiesa Cattolica.

P.S. Io ho cominciato solamente da pochi mesi (da febbraio mi sembra) a frequentare, come santo "antidoto" all'inquinamento sulfureo, quando mi è possibile la messa domenicale V.O. (Summorum Pontificum) e non ho ancora assorbito lo spaesamento che ho provato la prima volta che vi ho assistito (nulla ricordavo delle messe preconciliari a cui sicuramente ero portato da piccolino).