Dopo che Francesco ha attaccato una donna cinese, l'arcivescovo Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione, ha spiegato a Corriere.it (2 gennaio) che è “comprensibile” che Francesco si debba “difendere”.
Francesco "è il Papa della vicinanza e del contatto, dell’abbraccio", ha aggiunto Fisichella, trasformando la vittima di Francesco in perpetratore, accusandola di fanatismo e paragonandola a quelli che si inginocchiano davanti al Papa: "Francesco non sopporta che qualcuno gli si inginocchi davanti, per esempio".
Qualificando il gesto della vittima verso Francesco come un comportamento simile e chiamandolo una "presa possessiva", Fisichella presenta la violenza di Francesco come "un simile atteggiamento di umiltà nel rifiutare gesti che sanno di fanatismo".
La ridicola dichiarazione di Fisichella può essere confrontata al supporto a Francesco dell'organo di stampa FaroDiRoma.it (1° gennaio), che ha chiamato "razzisti xenofobi" coloro che respingono …More