Sì, ma… no, però…

CREDERE SÌ, MA SENZA RIGIDITÀ

È bene ascoltare il Figlio diletto del Padre celeste? Sì, ma se qualche parola o frase non va bene (per. es. non ci indurre in tentazione) la si può tranquillamente cambiare con una migliore.

È bene bruciare dell'incenso per adorare l'imperatore? No, però se lui te lo chiede non c'è nulla di male se lo si fa per non più di 10-15 secondi.

È bene vivere more uxorio con chi coniuge non è? No, però se questa persona è il padre/la madre dei tuoi figli, allora potrebbe essere meglio di sì.

È bene abortire? No, però se il concepito dovesse essere malato oppure fosse il frutto di una violenza, allora anche sì.

È possibile che chiunque possa dichiarare ufficialmente che un presunto papa in realtà non è tale? No, però se la Chiesa non lo fa lo può fare il più “sveglio”.

È doveroso seguire un papa chiaramente eretico/apostata fino a che la Chiesa non lo dichiari tale? No, però è comunque indiscutibile che sia veramente il papa.

È giusto recitare nel Credo che la Chiesa è santa? Sì, anche se sarebbe meglio aggiungere "peccatrice" in quanto è stata crudele nel passato perché legalistica ed incapace di comprendere in profondità il Vangelo (ad es. l'ammissibilità della pena di morte).

È vero che l'unica Chiesa che Cristo ha costituito sulla terra è la Chiesa Cattolica? Sì, ma la Chiesa di Cristo è presente e operante nelle Chiese e nelle Comunità ecclesiali non ancora in piena comunione con la Chiesa cattolica grazie agli elementi di santificazione e di verità che sono presenti in esse.

È bene che il nostro parlare sia sì, sì; no, no? Sì, ma... il di più non viene dal maligno.

Fonte: padreelmocorazza.blogspot.com/2024/01/sic.html
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P.E. C.
Per concludere…