Conciliabolo diabolico avvenuto all'Inferno dopo la nascita di Gesù – Rivelazioni della Madonna a Maria d'Agreda

Quello che venne nascosto al demonio nel mistero della nascita del nostro Salvatore.

Per tutti i mortali fu una grande fortuna e felicità la venuta nel mondo del Verbo eterno fatto uomo, mandato da Dio Padre, perché egli venne per dar vita e luce a tutti noi che vivevamo nelle tenebre e nell'ombra della morte. Se i reprobi e gli increduli inciamparono e inciampano in questa pietra angolare, cercando la loro rovina dove potevano e dovevano trovare la risurrezione alla vita eterna, ciò non fu colpa di questa pietra, ma di chi la rese pietra di scandalo inciampando in essa. Solo per l'inferno fu terribile la nascita del bambino Gesù, l'invincibile che con potenza veniva a spogliare del suo tirannico impero colui che, facendosi forte della menzogna, custodiva il suo castello con indisturbato, ma ingiusto possesso da così lungo tempo. Per detronizzare il principe del mondo e delle tenebre, fu giusto che gli venisse nascosto il mistero di questa venuta del Verbo, poiché non solo era indegno per la sua malizia di conoscere i misteri della Sapienza infinita, ma anche conveniva che la divina provvidenza facesse in modo che l'astuzia perversa di questo nemico lo accecasse e ottenebrasse, perché egli con essa aveva introdotto nel mondo l'inganno e la cecità della colpa, rovesciando tutto il genere umano di Adamo nella sua caduta.

Per questa disposizione divina vennero nascoste a Lucifero ed ai suoi ministri molte cose che naturalmente avrebbero potuto conoscere alla nascita di Gesù e nel corso della sua vita santissima. Infatti, se avesse conosciuto con certezza che Cristo era vero Dio, è chiaro che non gli avrebbe procurato la morte, anzi l'avrebbe impedita, come dirò a suo tempo. Del mistero della nascita, egli conobbe solo che Maria santissima, non avendo trovato alloggio da nessuna parte, aveva partorito un figlio in povertà e in una grotta abbandonata. Dopo ebbe conoscenza della circoncisione di Gesù e di altre cose, che, considerata la sua superbia, potevano più oscurargli la verità che rivelargliela. Non seppe però in che modo avvenne la nascita, né che la felice Madre restò vergine dopo il parto così come lo era prima. Ignorò gli annunci degli angeli ai giusti ed ai pastori, i loro discorsi, ed anche l'adorazione che prestarono al divino bambino. Non vide neanche la stella, né comprese la causa della venuta dei Magi e, anche se li vide mentre erano in viaggio, giudicò che ciò fosse per altri fini temporali. Nemmeno i demoni conobbero la causa del mutamento avvenuto negli elementi, negli astri e nei pianeti, anche se videro i cambiamenti che subirono. Nonostante ciò, il fine rimase loro nascosto, come anche il colloquio che i Magi ebbero con Erode, il loro ingresso nella capanna, l'adorazione che resero al bambino Gesù e i doni che offrirono. Sebbene conobbero il furore di Erode, che ancor più cercarono di aizzare, contro i bambini, non compresero allora il suo depravato intento, e perciò fomentarono la sua crudeltà. Anche se Lucifero immaginò che egli intendesse prendere di mira il Messia, ciò gli parve comunque una pazzia e si burlava di Erode, perché nel suo superbo giudizio era follia pensare che il Verbo venuto ad assoggettare il mondo, avesse fatto ciò in modo nascosto ed umile; anzi, supponeva che dovesse eseguire ciò con grandiosa potenza e maestà, dalla quale invece era lontano il divino bambino, nato da madre povera e disprezzata dagli uomini.

Trovandosi Lucifero in tale inganno, e avendo saputo alcune notizie riguardanti la nascita di Gesù, riunì i suoi ministri nell'inferno, e disse loro: «Non trovo ci sia da temere per ciò che abbiamo visto nel mondo, perché la donna che abbiamo tanto perseguitato ha sì partorito un figlio, ma questi è nato in condizioni di estrema povertà ed è così sconosciuto, che non hanno trovato alloggio nell'albergo. Noi ben conosciamo quanto sia distante dal potere che ha Dio e dalla sua grandezza. Se deve venire contro di noi, come ci è stato mostrato ed abbiamo compreso, non sono forze, quelle che costui ha, tali da resistere alla nostra potenza. Non vi è dunque da temere che questi sia il Messia, tanto più che vedo che lo si dovrà circoncidere come gli altri uomini, cosa che non spetta a colui che deve essere il Salvatore del mondo, mentre questi ha bisogno del rimedio per la colpa. Tutti questi segni sono contrari all'intento di una venuta di Dio nel mondo, per cui mi pare che possiamo essere sicuri che egli non è ancora venuto». I ministri del male approvarono tale giudizio del loro capo dannato, e restarono persuasi che non fosse venuto il Messia, perché tutti erano complici nella loro malizia che offuscava le loro menti. Non entrava nella vanità e superbia implacabile di Lucifero l'idea che la maestà e grandezza divina potesse umiliarsi. Dato che egli ambiva l'applauso, l'ostentazione, la venerazione e la magnificenza e che, se avesse potuto ottenere che tutte le creature lo adorassero le avrebbe obbligate a farlo, non entrava nel suo modo di ragionare il pensiero che Dio, avendo il potere di costringerle a ciò, permettesse che avvenisse l'opposto, e si assoggettasse all'umiltà che egli, satana, tanto aborriva.

O figli della vanità, che esempi sono questi per il nostro disinganno! Molto ci deve attirare e spronare l'umiltà di Cristo nostro bene e maestro. Se però questa non ci muove, almeno ci trattenga ed impaurisca la superbia di Lucifero. O vizio e peccato formidabile sopra ogni ponderazione umana, che accecasti in tal maniera un angelo pieno di scienza, che perfino della stessa bontà infinita di Dio non poté formarsi altro giudizio, se non quello che fece di se stesso e della sua propria malizia! Or dunque, come ragionerà l'uomo che per se stesso è ignorante, se gli si aggiungono la superbia e la colpa? O infelice e stoltissimo Lucifero! Come potesti ingannarti in una cosa tanto piena di ragione e di bellezza? Che cosa vi è di più amabile dell'umiltà e della mansuetudine unita alla maestà ed al potere? Come ignori, o vile creatura, che il non sapersi umiliare è debolezza di giudizio, e nasce da un cuore meschino? Colui che è magnanimo e veramente grande non si appaga della vanità, né sa desiderare ciò che è vile, né lo può soddisfare ciò che è apparente e fallace. È evidente che sei tenebroso e cieco di fronte alla verità e guida oscurissima dei ciechi", poiché non giungesti a conoscere che la grandezza e la bontà dell'amore divino' si manifestava ed esaltava con l'umiltà e con l'ubbidienza, sino alla morte di croce.

Tratto dalla Mistica Città di Dio, Vita della Vergine Maria rivelata alla mistica e venerabile Maria di Gesù d'Agreda, libro IV, cap. 12, paragraf. 500-503.
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edson
vincenzo angelo
Di fronte all'Onnipotenza di Dio Satana ,per combattere la volonta' di Dio,aveva solo l'arma del libero arbitrio:sapeva che riguardo a questo Dio lasciava potere agli angeli e poi agli uomini.Cosi' proprio l'Essenza stesso di Dio divenne oggetto della piu' grande forma di bestemmia,quella contro lo Spirito Santo.L'ostinazione nei peccati e gli altri peccati contro lo Spirito Santo fanno capo non …More
Di fronte all'Onnipotenza di Dio Satana ,per combattere la volonta' di Dio,aveva solo l'arma del libero arbitrio:sapeva che riguardo a questo Dio lasciava potere agli angeli e poi agli uomini.Cosi' proprio l'Essenza stesso di Dio divenne oggetto della piu' grande forma di bestemmia,quella contro lo Spirito Santo.L'ostinazione nei peccati e gli altri peccati contro lo Spirito Santo fanno capo non alla debolezza ma a una scelta lucida e consapevole,calcolata "a freddo",se cosi' si puo' dire.L'esistenza di anime che si perdono dice che Satana non ha sbagliato i suoi calcoli,e ha fatto leva sull'unico punto debole di Dio, se cosi 'si puo' dire.Dio non puo',perche' non vuole, smettere di essere Dio,secondo il Suo Nome,che e' un verbo,Essenza e Azione.Puo' solo esprimere la Sua massima potenza per convertire i cuori e le menti,e lo ha fatto e lo fa con Gesu' Cristo e con La Madonna.L'esistenza dell'Inferno e' quindi una tragica e dolorosa realta'.Se Dio,che ha donato l'anima immortale,ad angeli e a uomini, facesse in modo che l'anima dannata non esistesse piu',non sarebbe qualcosa che farebbe a posteriori,ma sarebbe ,in Dio,qualcosa che farebbe dal principio.Quindi fin da principio dovrebbe dare un 'anima immortale a chi si salva e una mortale a chi si dannera'. A mio modesto parere.Ed ecco dove andiamo a parare... cari neoprotestanti qualunque scranno occupiate.Percio' Dio fa passare inutilmente,ma eternamente ,la Sua Misericordia sui dannati in quell'Inferno eterno che si sono costruiti.
vincenzo angelo
Gesu' forse direbbe:" Chi ha orecchi per intendere,
intenda". Non e' segno di buona fede e d'innocenza se un Papa dove puo' aggiustrasi le cose, ci mette la faccia, e invece dove non puo'si nasconde dietro al fatto di non aver dato una intervista ufficiale.
vincenzo angelo
Allora un Papa potrebbe obiettare:"Eh, ma intanto si avvicinano alla Chiesa molti che non si avvicinerebbero.Certi messaggi trasversali,per vie scalfare, cioe' traverse, non sono per accreditarsi piu' fedeli di quelli che abbiamo, ma per favorire anche i lontani e facilitare loro il cammino verso la salvezza".Allora Dio ha bisogno di vie traverse?Di essere" un po' furbo"?Facciamo concorrenza anche …More
Allora un Papa potrebbe obiettare:"Eh, ma intanto si avvicinano alla Chiesa molti che non si avvicinerebbero.Certi messaggi trasversali,per vie scalfare, cioe' traverse, non sono per accreditarsi piu' fedeli di quelli che abbiamo, ma per favorire anche i lontani e facilitare loro il cammino verso la salvezza".Allora Dio ha bisogno di vie traverse?Di essere" un po' furbo"?Facciamo concorrenza anche in questo ai figli delle tenebre? "Eh, ma intanto io all'Inferno non ci credo,e sono diventato Papa,percio' tanto male alla vita di un fedele non fa...in fondo la Fede e' un cammino,una lampada che illumina passo dopo passo, non un grande faro...".Ah ,ecco...pero' Lei dopo tanti anni di vita nella Chiesa ,ancora all'Inferno non ci crede...come la mettiamo? "Eh ma forse Dio,vedendo che gl'invitati non vengono al banchetto,(sa...i farisei dal cuore duro...)mi utilizza per chiamare gli storpi,gli zoppi,etc...,neh?".Ah ecco...se lo dice Lei... E le offerte perfette a Dio,invece di quelle "di scarto"(ehm.. non mi fraintenda...)chi le offre?Le suore contemplative con la "Cor orans"?"Eh,prima facciamo un po' di vasi comunicanti...si abbassera' il livello,ma poi Dio aggiungera'l'acqua della sua Grazia , e il livello salira',neh?". Ah ecco... grazie..allora speriamo che non ne versi troppa, senno' andremo tutti a bagno,o ne usciremo tutti ubriachi.. "Eh,come alle nozze di Cana,e alla Pentecoste, neh"?Ah ecco,se lo dice Lei... e i servi che riempiono le brocche chi sarebbero?Lei e' senz'altro uno di loro,perche' gl'invitati a tavola a Cana non ne sapevano nulla...e poi i suoi collaboratori che sceglie cosi' attentamente...? "Eh,le vie della Provvidenza sono infinite, neh?".Ah ecco...si',su questo punto concordo di cuore... Pace e bene.Preghiamo la Provvidenza.