Chi medita sinceramente su questi aspetti ha già aperto un sapiente sentiero, chi poi persevera arriverà lontano, fino alle porte della Città ... Per non perdere la bussola..qual'è la mappa, quali le …More
Chi medita sinceramente su questi aspetti ha già aperto un sapiente sentiero, chi poi persevera arriverà lontano, fino alle porte della Città ...
Per non perdere la bussola..qual'è la mappa, quali le coordinate?

*LE VIRTÙ CARDINALI,* denominate anche virtù umane principali, nella religione cristiana sono delle Virtù morali che costituiscono i pilastri di una vita dedicata al Bene.

*PRUDENZA*
La prudenza o discernimento dispone la ragione pratica a discernere, in ogni circostanza, il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per attuarlo.
Attua il Dono della Sapienza, cioè la capacità di vedere ogni cosa alla luce di Dio, facendosi istruire circa le decisioni da prendere.

*GIUSTIZIA*
La giustizia consiste nella volontà costante e ferma di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto e quindi, per mezzo di essa, intendiamo e conseguentemente operiamo ciò che è bene nei riguardi di Dio, di noi stessi e del prossimo.

*FORTEZZA*
La fortezza assicura, nelle difficoltà, la fermezza e la costanza nella ricerca del bene. La fortezza è la capacità di resistere alle avversità, di non scoraggiarsi dinanzi ai contrattempi, di perseverare nel cammino di perfezione, cioè di andare avanti a ogni costo, senza lasciarsi vincere dalla pigrizia, dalla viltà, dalla paura. La fortezza si oppone alla pusillanimità che,come insegna Tommaso d'Aquino, è il difetto di chi non sfrutta al massimo le proprie possibilità, cioè non si esprime nella pienezza delle sue potenzialità, facendosi cullare dalla pigrizia o accontentandosi di condurre un'esistenza vuota.

*TEMPERANZA*
La temperanza modera l'attrattiva dei piaceri sensibili e rende capaci di equilibrio nell'uso della materia. Se l'uomo, come l'animale, seguisse liberamente le proprie pulsioni, prodotto del peccato originale, finirebbe col diventare schiavo delle sue bramosie e delle sue passioni, giacché la parte animale dell'uomo è molto sensibile, se non controllata costantemente, alla degenerazione e all'abuso. Occorre allora un impegno ascetico, *che alleni* la volontà e l'intelligenza a evitare e a valutare ciò che può nuocere loro tramite il rapporto con Dio.
Maria di Magdala shares this
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