A me è sembrata una predica generica e generalista: totalmente inutile a parte le considerazioni su Giuda. Se un Sacerdote non aiuta a riconoscere in noi il peccato compie male la sua missione. Quali sono i peccati che non sappiamo riconoscere? Perché ha dilazionato in noi la conoscenza delle cause di peccato? Quanti , dopo aver ascoltato le sue parole rimarranno nell'ignoranza? Se il Sacerdote non spezza il pane delle prediche di san Bosco o del santo Curato, che poco prima ha elogiato, a che serve? Vorrei contare le persone, partecipanti alla Messa o che hanno ascoltato l'audio, che sono andate a leggersi quei preziosi scritti. Era suo preciso compito divulgarli, non dilazionarne la conoscenza o vanificarla del tutto. Molto male.
Marziale

Nei giorni scorsi, in un altro Social, sotto a una omelia di Padre Farè — il cui senso era lapalissiano — ho letto un commento che era, in sostanza, una contestazione chilometrica e stizzita al Sacerdote suddetto per i termini usati per la sua predicazione e che sono adatti, comunque, agli interlocutori. Direi che per contestare la predicazione di questo Sacerdote ci vuole proprio una grande facciatosta e una buona dose di coscienza sporca.