Giosuè
221.8K

“Pregare sempre continuamente senza stancarsi” (Lc 18,1)

Vi chiederete: come mai Gesù nel Vangelo della scorsa domenica discuteva con i discepoli sul fatto di “Pregare Sempre continuamente senza stancarsi”? Come mai alcuni che si ritengono cristiani e magari vogliono anche insegnare e credono che per preghiera s’intende solamente quella di essere uniti mente e cuore al Signore e così già si è assolto questo dovere? E’ proprio così? Basta che abbiamo questa intenzione nella mente e nel cuore e così facilmente riusciamo a mettere in pratica la S. Parola di Dio, con i Dieci Comandamenti compresi e possiamo in questo modo far fronte alle tentazioni e superarle senza alcun combattimento? E’ proprio così? Quelli che insegnano questo hanno mai sentito parlare di S. Pio da Pietralcina, sacerdote che combatteva contro il demonio e che recitava parecchi Rosari durante il giorno? E non era sicuramente preghiera ripetitiva come alcuni vanno insegnando altrimenti come si spiega che P. Pio aveva necessità di pregare il S. Rosario, senza l’aiuto del quale e della forza dei sacramenti, non avrebbe vinto il demonio nelle lotte spirituali, ma talora fisiche, per chi ha letto i racconti dei suoi confratelli circa i segni dei maltrattamenti di satana sul corpo del santo? Forse questi sapienti che insegnano che basta una semplice intenzione di fondo non conoscono i testi dei santi, non li ritengono importanti e quando s’insegna di recitare più volte l’Ave Maria o il Padre nostro o semplicemente il S. Rosario si tratta per loro di una ripetizione che non serve. Ma allora si smentisce la Madonna che parlando a Lucia e Giacinta nelle apparizioni a Fatima, a loro che chiedevano se Francesco (l’altro dei tre pastorelli non presenti all’apparizione) sarebbe entrato anche lui in Paradiso, la Madonna rispose che avrebbe dovuto recitare molti rosari. Forse questi “sapienti” ne vogliono sapere più della Madonna quando escono con queste “sparate” e portano gli altri cristiani lontano dalle pratiche importanti come la preghiera del cuore, perché è chiaro che se loro ritengono che il S. Rosario è un’insieme di preghiere ripetitive, non hanno capito che invece meditando i misteri del S. Rosario e invocando più volte le Ave Maria si attirano grazie dal cielo. Questo non lo vado affermando io solo ma la Madonna stessa nelle innumerevoli apparizioni. E se dai frutti riconosciamo l’albero come ebbe a dire Gesù nel Santo Vangelo è chiaro che riconosciamo per esempio in Medjugorje dei buoni frutti che provengono dall’albero la “Vite” che rappresenta Gesù i cui tralci, i veggenti o i servi di Dio o i santi si sono da sempre adoperati per essere dei “canali” di grazia per quelle missioni spirituali che il Cielo mette a disposizione degli uomini nel sostenersi nel loro cammino spirituale. E’ vero che l’unica vera rivelazione è contenuta nel testo sacro, la Bibbia, ma se Dio attraverso la Madonna ha concesso ulteriori grazie tramite le devozioni siamo autorizzati a rifiutarle e a farle rifiutare ergendoci da sapienti come se non ce ne fosse bisogno? Prima di insegnare il contrario di ciò afferma il testo sacro sul fatto di pregare sempre, continuamente senza stancarsi, occorre sapere che l’unione con Dio si ha con la preghiera in tutte le sue sfaccettature, ma anche e soprattutto con il S. Rosario, una delle preghiere più potenti ed esorcizzanti. E’ risaputo che nei rituali esorcistici ad esempio il sacerdote esorcista si fa alle volte accompagnare da laici o altri confratelli che pregano mentre Lui fa il rituale. Sappiamo anche dal Vangelo che Gesù stesso nel racconto dell’indemoniato di Gerasa i discepoli chiesero a Gesù come mai loro non erano riusciti a liberare l’indemoniato dalla possessione di una legione di demoni, che tenevano imprigionato il corpo di quella persona. Ebbene Gesù rispose che per quel genere di possessione occorre preghiera e digiuno (Mt 17,21). Allora cari sapienti volete dirmi che anche in quell’occasione Gesù intendeva una semplice intenzione del cuore nello stare a lui unito la preghiera? La preghiera perciò non è solo stare uniti con Dio attraverso un’intenzione personale di fondo, ma è anche e soprattutto invocazione. Se si ha bisogno di Dio, occorre invocarLo. La preghiera d’intercessione o di richiesta nasce appunto per questo. E’ vero che Dio conosce quello di cui abbiamo bisogno, ma noi nella nostra richiesta chiediamo ciò che è necessario, soprattutto per la nostra anima e non solo per il nostro corpo e per le sue esigenze per il quale Dio provvede già. Invece, è piuttosto per la nostra anima e la salvezza di quella dei fratelli per i quali la preghiera d’intercessione è necessaria e Dio permette attraverso questo tipo di preghiera di collaborare con Lui al piano di salvezza delle anime che non è altro che fare la gloria di Dio (1Pt, 9).
Giosuè
È vero, occorre pregare spesso "continuamente, senza mai stancarsi", come si discuteva tra i discepoli alla presenza di Gesù. Bisogna giungere a una preghiera continua, che è la giusta premessa con l'unione con Dio. I tempi sono molto cattivi, e dobbiamo fare discernimento sulle nostre azioni, con l'aiuto di Maria Ss.ma tramite lo Spirito Santo. Occorre poi chiedere continuamente a Dio, che ci doni …More
È vero, occorre pregare spesso "continuamente, senza mai stancarsi", come si discuteva tra i discepoli alla presenza di Gesù. Bisogna giungere a una preghiera continua, che è la giusta premessa con l'unione con Dio. I tempi sono molto cattivi, e dobbiamo fare discernimento sulle nostre azioni, con l'aiuto di Maria Ss.ma tramite lo Spirito Santo. Occorre poi chiedere continuamente a Dio, che ci doni grazie spirituali, anche mediante l'intercessione di Maria Ss.ma è dei Santi. Che cosa chiedere? Occorre chiedere il dono dell'umilta', della pazienza, della fortezza per affrontare le prove spirituali, ma anche perché il rapporto con le persone può farsi duro, aspro, con i familiari, con i superiori dove si lavora, con i colleghi. E poi la preghiera del cuore ci chiede Maria Ss.ma, non la preghiera frettolosa, ma meditata, accorata, amorosa. Poi anche la meditazione spirituale è pur tempo dedicato alla preghiera. Meditazione della Parola di Dio, soprattutto attraverso i Padri della Chiesa, i Santi.
Ricordarsi una cosa della mia missione Gesù dice: "A chi è dato un maggior numero di doni, porta con sé un maggior carico di preoccupazioni". Poi S.Pio da Pietrelcina diceva che "il Rosario e un'arma. Se non spari tu, spara quel altro".Questo affermo a testimonianza che il diavolo, con i servi del Signore sta maggiormente in agguato, per farli cadere in peccato. Occorre vigilare mediante la preghiera, dice Gesù: "lo spirito è pronto ma la carne è debole".
A questo link al punto 9, c'è anche il modo per arrivare a una maggior unione con Dio:
CONSIGLI SPIRITUALI
Giosuè
@Sotgiu Antonella
Grazie, buona preghiera. B. Notte