Cari in Cristo, La Chiesa è Divina e le norme divine valgono per tutti,nessuno escluso. Lo Spirito di disobbedienza verso le norme ecclesiali,la dottrina cattolica e il diritto canonico è un vento che …More
Cari in Cristo,
La Chiesa è Divina e le norme divine valgono per tutti,nessuno escluso. Lo Spirito di disobbedienza verso le norme ecclesiali,la dottrina cattolica e il diritto canonico
è un vento che impedisce alle anime di santificarsi e tendere alla via della salvezza eterna in Gesu' Cristo. In questo tempo di confusione,secondo alcuni,
-Benedetto XVI sarebbe stato un antipapa predetto da secoli.
- Si puo' consacrare privatamente un Vescovo,pur amando il rito vetus,rigettando il Concilio Vaticano II,
-Dopo la morte di PIO XII tutti gli altri sono stati falsi papi che hanno insegnato dottrine contrarie alla fede cattolica
-la scomunica è una grazia lo stesso.


Partiamo in ordine per fare giusto ordine.

Benedetto XVI non porta alcun significato numerico con la scritta seiseisei,e sopratutto non è stato un antipapa.

Definire Benedetto XVI un antipapa dinanzi alla grave crisi spirituale nella Chiesa,è allontanarsi dalla Carità e non riconosere la Chiesa Cattolica Apostolica Romana con il vicario di Cristo in terra ,che ha servito il gregge
Ora,
noi dobbiamo ricordarci che non è possibile essere cristiani e allo stesso tempo testimoniare con le nostre vite una falsa carità. Chi possiede l’amore di Dio, vi trova tanta gioia che ogni amarezza gli si trasforma in dolcezza, e ogni gran peso gli si fa leggero. Non c’è da stupirsene, perché, vivendo nella carità, si vive in Dio:
“Dio è amore; chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui”.
Dalle “Lettere” di Santa Caterina da Siena (1347-1380) (lettera n. 165 a Bartolomea, moglie di Salviato da Lucca).

Gli insegnamenti di Papa Benedetto XVI conducono al porto sicuro della fede cattolica,autentica e bimmillenaria. Occorre,specialmente in quanto laici,ricordaarci che Gesu' Cristo ha insegnato di amare i propri nemici e pregare per essi. Le profezie secondo cui "Verrà un Anti-Papa tedesco. L'Italia e la Germania saranno gravemente turbate..."

(Padre Gerald Culleton, "The Prophets and Our Times", 1941 AD, Fresno California, p. 132.) , se considerate su Benedetto XVI,sono semplicemente inaccetabili dal punto di vista morale e dottrinale, perche' un Antipapa è una persona eletta come pontefice nella Chiesa Cattolica secondo procedure non previste dal Diritto Canonico. Dopo Papa Giovanni Paolo II, il successore di Pietro eletto e voluto dallo Spirito Santo, è Benedetto XVI. Gli atteggiamenti sedevacantisti in merito non possono essere accettati perche' conducono le anime ad una cecità spirituale,specialmente nell'imitare i Santi e fare un ascesi di vita per santificarsi.

-Si puo' consacrare privatamente un Vescovo,pur amando il rito vetus,rigettando il Concilio Vaticano II?

Questo tema è attualissimo e occorre non dimenticare le lezioni del passato,come ci ricorda la Madonna ad Anguera(Brasile).la dottrina cattolica e il diritto canonico. Per comprendere,
vediamo che cosa significa canonico. canònico agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo. 2. a. Relativo ai canoni giuridici della Chiesa: diritto canonico. b. Corrispondente a norme di diritto ecclesiastico: età c. o sinodale (v. sinodale);

Dunque, essere in regola con le norme e regole celseti,perche' sono le uniche che possono portarci in Cielo,per mezzo di Gesu' e della sua Unica Chiesa,
comporta l'abbracciare nelle nostre vite tali regole e norme celesti. Il Diritto Canonico afferma in modo chiaro questo :
Can. 1387 - Il Vescovo che senza mandato pontificio consacra qualcuno Vescovo e chi da esso ricevette la consacrazione, incorrono nella scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica.

Ora,sorgono continue voci,ad esempio in questo sito; Bientôt de nouveaux évêques pour la FSSPX ? - Riposte-catholique che un superiore della Fsspx sta per attuare una consacrazione senza alcuna autorizzazione ne' dalla Santa Sede e ne' da un Vescovo Cattolico appoggiato per consenso dal Papa. Per togliere doppiamente i dubbi, possiamo osservare anche questo:
Can. 1013 - A nessun Vescovo è lecito consacrare un altro Vescovo, se prima non consta del mandato pontificio.

Molti potrebbero affermare: se leggiamo il punto §2. Il Vescovo proprio, che per una giusta causa non sia impedito, ordini personalmente i suoi sudditi; non può tuttavia ordinare lecitamente un suddito di rito orientale, senza indulto apostolico.

allora il superiore della Fsspx procederebbe in modo "giusto",ma occorre ricordare che la giusta causa non puo' in alcun modo essere un mancato appoggio da parte del Pontefice su tale decisione,altrimenti Papa Giovanni Paolo II avrebbe errato ha scomunicare nel 1988 Lefebvre e gli altri.

se ll Vescovo riceve il No ufficiale dal mandato pontificio,
è impedito
e quindi non puo' ordinare sudditi.
Se il Vescovo non riceve alcuna risposta ufficiale dal mandato pontificio,non puo' ordinare sudditi personalmente,perche' significherebbe affermare che il Papa ha approvato tale decisione quando non è affatto cosi fino a quel momento e quindi significherebbe rischiare di far occupare un posto nella Chiesa che non spetta a tali nuove anime consacrate.
se ll Vescovo riceve il Si ufficiale dal mandato pontificio,

allora puo' ordinare sudditi personalmente
.

Notare che sta scritto che per una giusta causa NON sia impedito.
Non è scritto: il Vescovo che per una giusta causa sia impedito, e quindi facciamoci nuovi sudditi Vescovi lo stesso. Ecco perche' l'atto di GIOVANNI PAOLO II ha scomunicare Lefebvre era stato giusto.
Dinanzi alla remissione della scomunica da parte di Papa BENEDETTO XVI , certamente valida, allora il superiore della Fsspx che vorrebbe consacrare nuovi sudditi Vescovi nel mese di luglio 2024,
sta per compiere un atto non giusto secondo le norme celesti ecclesiali perche' se i vescovi abbracciano lo Spirito di disubbidienza ecclesiale come una abitudine quotidiana,
allora anche i fedeli laici un domani rischiano di abbracciare uno Spirito di disubbidienza ecclesiali,dove un laico potrà decidere di consacrarsi monaco con voto davanti ad un sacerdote, senza necessità di un nome o dell' appoggio di un vescovo.
Cari, l'obbedienza alle norme ecclesiali celesti(la Dottrina Cattolica Bimillenaria) ci santificano e ci acquistano meriti e virtu'. La Disubbidienza no. Con animo caritatevole e retto,
ricordiamoci e mettiamo gli insegnamenti dei Padri della Chiesa nelle nostre vite senza creare delle sette che allontanano dalla Chiesa Cattolica. Preghiamo per i consacrati in questo tempo difficile.

-Dopo la morte di PIO XII tutti gli altri sono stati falsi papi che hanno insegnato dottrine contrarie alla fede cattolica?

"Non riconosciamo il Papa". Le suore di clausura contro il Vaticano

Le suore spagnole in questione avrebbero deciso una rottura dalla Chiesa Cattolica? In particolare credono solo fino a Pio XII? offriamo preghiere e penitenze per tali suore. Siamo d'accordo che non possiamo condividere i frutti di Francesco in materia di fede,specie riguardo LGBT e tante altre false ideologie. Questo non significa che tali frutti ci devono impedire a imitare i santi e fuggire le false ideologie. La verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Saremo beati se accoglieremo gli insegnamenti di Papa GIOVANNI PAOLO II ,dice la Madonna di Anguera. Credere cari,
che l'ultimo Papa cattolico sia stato Pio XII è non credere che Jose' Maria Escriva oppure Faustina Kowalska siano stati canonizzati ,Santi, e in paradiso e difficilmente si cercherà di imitare le loro virtu' come quello di tanti cattolici dopo il Concilio Vaticano II.

Papa Benedetto XVI , tratto da
Udienza Generale del 10 ottobre 2012 | Benedetto XVI
disse: Il Concilio Vaticano II è per noi un forte appello a riscoprire ogni giorno la bellezza della nostra fede, a conoscerla in modo profondo per un più intenso rapporto con il Signore, a vivere fino in fondo la nostra vocazione cristiana. La Vergine Maria, Madre di Cristo e di tutta la Chiesa, ci aiuti a realizzare e a portare a compimento quanto i Padri conciliari, animati dallo Spirito Santo, custodivano nel cuore: il desiderio che tutti possano conoscere il Vangelo e incontrare il Signore Gesù come via, verità e vita. Grazie.

--la scomunica è una grazia lo stesso
La scomunica in alcun modo puo' essere definita grazia, semmai la necessità
di convertirsi,riconciliarsi con gli insegnamenti della Chiesa per seminare le virtu' nelle proprie vite prima di difendere le verità di fede.

Leggiamo un tratto di cio' che Don Bosco consigliava,
per far comprendere l'importanza di non calunniare Benedetto XVI e accettare i suoi insegnamenti.


[--]
Con vera soddisfazione annunziamo ai nostri lettori che continua la pubblicazione delle Letture Cattoliche.

Le persone che ne sono alla Direzione, le vive raccomandazioni fatte dal regnante Pio IX e in generale da tutti i Vescovi, valgono più d'ogni discorso ad incoraggiare i veri cattolici a favorire tale pubblicazione. Ciò che rende in modo particolare pregevoli questi libretti è la loro popolarità congiunta colla purezza di lingua e chiarezza di sentimenti, che con facilità si comprendono da ogni classe di persone. Non si parla di politica. Si espone la verità cattolica in forma di dialoghi e di ameni racconti, lasciando da parte quei fatti e quei nomi che potessero indicare spirito di partito. Il tenue prezzo dimostra che si cerca il bene e non il lucro .....

Pel mese di maggio la Tipografia di Luigi Ferrando stampava il fascicolo: La Chiesa per.Mons. Segur con appendice di cose diverse.
In appendice si spiega chi è il Papa e perchè abbia il [860] poter temporale e che l'essere obbediente al Romano Pontefice è cosa necessaria per salvarsi.

Davasi inoltre questo prudente avviso ai lettori: “Pensa che coloro che possono tenere discorsi avversi al Papa ed al suo potere temporale forse non sono altro che ingannati o ignoranti, e non già pervertiti. Quindi se altro non puoi fare, prega per loro che Dio li illumini e riconoscano la verità e la giustizia.

Imita la celeste carità del Santo Pontefice Pio IX, il quale, mentre è costretto a colpire di scomunica maggiore gl'invasori del patrimonio di S. Pietro, prega ardentemente per loro, ed invita tutta la Chiesa a pregare, per raccoglierli di nuovo ravveduti e pentiti nell'ovile di Cristo, e stringerli al paterno suo cuore. Così sia di loro e degli uomini tutti
”.
Il fascicolo terminava colla seguente pagina. [--]

Imaginate cari,cosa significa definire il Santo Padre Benedetto XVI un post conciliare, un antipapa o un modernista. Molti,
laici e consacrati, non accettano gli insegnamenti di Papa Benedetto XVI e lo calunniano fino ad oggi. Preghiamo per la conversione dei peccatori, In cielo si arriva per la via della Croce,non per la via della calunnia.

Il Signore porti pace a voi e a tutti in questo tempo difficile.
Gli Eletti del Signore shares this
444
Francesco, da prete ad attivista Lgbt: “Non accettavo di essere gay, mi sono innamorato in Chiesa”
L'ex prete: "Sapevo di essere gay, vivevo il sacerdozio come un'espiazione. Parole del Papa? Sollevano il tema del clero con la doppia vita" - Il Fatto Quotidiano
[..]Sarete in grado di rimanere nella verità solo se ascolterete con amore e umiltà le parole del mio primo amato figlio, Papa Giovanni …More
Francesco, da prete ad attivista Lgbt: “Non accettavo di essere gay, mi sono innamorato in Chiesa”
L'ex prete: "Sapevo di essere gay, vivevo il sacerdozio come un'espiazione. Parole del Papa? Sollevano il tema del clero con la doppia vita" - Il Fatto Quotidiano
[..]Sarete in grado di rimanere nella verità solo se ascolterete con amore e umiltà le parole del mio primo amato figlio, Papa Giovanni Paolo II.[..] Madonna di Anguera,tramesso il 19 Maggio 1990

Papa Giovanni Paolo II,
Angelus 20 Febbraio 1994
Purtroppo si devono registrare, proprio in questo Anno della Famiglia, iniziative propagandate da notevole parte dei mass media, che nella sostanza si rivelano "antifamiliari". Sono iniziative che danno la priorità a ciò che decide della decomposizione delle famiglie e della sconfitta dell'essere umano - uomo o donna o figli. Vi si chiama, infatti, bene ciò che in realtà è male: le separazioni decise con leggerezza, le infedeltà coniugali non solo tollerate ma persino esaltate, i divorzi, il libero amore sono talora proposti come modelli da imitare. A chi serve questa propaganda? Da quali fonti essa nasce? "Ogni albero buono - osserva Gesù - produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi" (Mt 7, 17). Si tratta, dunque, di un albero cattivo che l'umanità porta dentro di sé, coltivandolo con l'aiuto di ingenti spese finanziarie ed il sostegno di potenti mass media.
2. Il pensiero va qui alla recente e ben nota risoluzione approvata dal Parlamento Europeo. In essa non si sono semplicemente prese le difese delle persone con tendenze omosessuali, rifiutando ingiuste discriminazioni nei loro confronti. Su questo anche la Chiesa è d'accordo, anzi lo approva, lo fa suo, giacché ogni persona umana è degna di rispetto. Ciò che non è moralmente ammissibile è l'approvazione giuridica della pratica omosessuale.
Essere comprensivi verso chi pecca, verso chi non è in grado di liberarsi da questa tendenza, non equivale, infatti, a sminuire le esigenze della norma morale
(cfr. Giovanni Paolo II, Veritatis Splendor, 95). Cristo ha perdonato la donna adultera salvandola dalla lapidazione (cfr. Gv 8, 1-11), ma le ha detto al tempo stesso: "Va' e d'ora in poi non peccare più" (Gv 8, 11).
Questo dico con grande tristezza, perché tutti abbiamo grande rispetto della Comunità Europea, del Parlamento Europeo; conosciamo i tanti meriti di questa istituzione. Ma si deve dire che con la risoluzione del Parlamento Europeo si è chiesto di legittimare un disordine morale. Il Parlamento ha conferito indebitamente un valore istituzionale a comportamenti devianti, non conformi al piano di Dio: ci sono le debolezze - noi lo sappiamo - ma il Parlamento facendo questo ha assecondato le debolezze dell'uomo.
Non si è riconosciuto che vero diritto dell'uomo è la vittoria su se stesso per vivere in conformità con la retta coscienza. Senza la fondamentale consapevolezza delle norme morali la vita umana e la dignità dell'uomo sono esposte alla decadenza ed alla distruzione. Dimenticando la parola di Cristo: "la verità vi farà liberi" (Gv 8, 32), si è cercato di indicare agli abitanti del nostro Continente il male morale, la deviazione, una certa schiavitù, come via di liberazione, falsificando l'essenza stessa della famiglia.
Non può costituire una vera famiglia il legame di due uomini o di due donne, ed ancor meno si può ad una tale unione attribuire il diritto all'adozione di figli privi di famiglia. A questi figli si reca un grave danno, poiché in questa "famiglia supplente" essi non trovano il padre e la madre, ma "due padri" oppure "due madri".
3. Confidiamo che i Parlamenti dei Paesi d'Europa sapranno, su questo punto, prendere le distanze e, in occasione dell'Anno della Famiglia, vorranno proteggere le famiglie di antichissime società e nazioni da questo fondamentale pericolo. Non ci sono dubbi, però, che siamo in presenza di una terribile tentazione. La prima Domenica di Quaresima ci ricorda il Cristo che si è trovato faccia a faccia con l'eterno Tentatore dell'uomo e l'ha vinto: una vittoria che preannunciava il trionfo pasquale mediante la croce e la risurrezione. Cristo dice a noi - a noi cristiani, a noi abitanti dell'Europa - che questo genere di male non si vince se non con la preghiera e il digiuno. [..]

Fine Parte Angelus.


[..[Papa Giovanni Paolo II è davvero un segno della mia presenza straordinaria tra di voi. Chiunque non accetta il suo insegnamento, non riuscirà a rimanere nella verità. Pertanto, obbeditegli.[..] Madonna di angueratrasmesso 20 giugno 1991

Dunque,
abbracciamo gli insegnamenti della Chiesa vera e autentica.

Il Concilio Vaticano II così si esprime al riguardo: « È chiaro dunque che la Sacra Tradizione, la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa, per sapientissima disposizione di Dio, sono tra loro talmente connessi e congiunti da non poter indipendentemente sussistere, e tutti insieme, secondo il proprio modo, sotto l'azione di un solo Spirito Santo, contribuiscono efficacemente alla salvezza delle anime » (Dei Verbum, n. 10). Alla luce di queste affermazioni viene ora brevemente delineato l'insegnamento della Bibbia in materia.
6. La teologia della creazione, presente nel libro della Genesi, fornisce il punto di vista fondamentale per la comprensione adeguata dei problemi posti dall'omosessualità. Dio, nella sua infinita sapienza e nel suo amore onnipotente, chiama all'esistenza tutta la realtà, quale riflesso della sua bontà. Egli crea a sua immagine e somiglianza l'uomo, come maschio e femmina. Gli esseri umani perciò sono creature di Dio, chiamate a rispecchiare, nella complementarietà dei sessi, l'interiore unità del Creatore. Essi realizzano questo compito in modo singolare, quando cooperano con lui nella trasmissione della vita, mediante la reciproca donazione sponsale.
Il cap. 3 della Genesi mostra come questa verità sulla persona umana quale immagine di Dio sia stata oscurata dal peccato originale. Ne segue inevitabilmente una perdita della consapevolezza del carattere di alleanza, proprio dell'unione che le persone umane avevano con Dio e fra di loro. Benché il corpo umano conservi ancora il suo « significato sponsale », ora questo è oscurato dal peccato. Così il deterioramento dovuto al peccato continua a svilupparsi nella storia degli uomini di Sodoma (cf. Gen 19, 1-11). Non vi può essere dubbio sul giudizio morale ivi espresso contro le relazioni omosessuali. In Levitico 18, 22 e 20, 13, quando vengono indicate le condizioni necessarie per appartenere al popolo eletto, l'Autore esclude dal popolo di Dio coloro che hanno un comportamento
omosessuale.

Lettera ai Vescovi della Chiesa Cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, 1 ottobre 1986

Le persone con tendenze omosessuali,non possono condurre una vita casta e giusta. Tali anime possono condurre una vita casta,
solo se rinnegano il peccato contro natura dell' omosessualità dai loro cuori
e abbraciano Gesu' Cristo,l'agnello di DIO che ha aperto il regno dei Cieli per salvarci.
Tali anime testimoniano nella società un amore disordinato,
prima secondo la carne e poi secondo lo spirito.
Infatti quelli che sono secondo la carne pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito pensano alle cose dello Spirito. Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace;
infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.(Romani 8: 5,8)

[..] Ogni menzogna cadrà a terra e i traditori della fede berranno il calice amaro della condanna. [..] Madonna di Anguera 06 Aprile 2024