Maria Regina
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IL CORREDINO A GESÙ BAMBINO DAL 16 AL 24 DICEMBRE ATTI DI DEVOZIONE PER LA NOVENA DI NATALE Immaginiamo che il nostro cuore sia come la mangiatoia di Betlemme, che sta aspettando di accogliere Gesù …More
IL CORREDINO A GESÙ BAMBINO DAL 16 AL 24 DICEMBRE

ATTI DI DEVOZIONE PER LA NOVENA DI NATALE

Immaginiamo che il nostro cuore sia come la mangiatoia di Betlemme, che sta aspettando di accogliere Gesù Bambino: come vorremmo che fosse la nostra mangiatoia? Vorremmo che assomigliasse ad una calda e comoda culla, dove il Bambinello possa addormentarsi sereno e riscaldato dal nostro amore e dalla nostra devozione. In che modo possiamo far diventare così il nostro cuoricino? Cari angioletti di Gesù, possiamo impegnarci a fare per i nove giorni che precedono il Natale un'azione buona, immaginando che il nostro piccolo fioretto corrisponda ad un pezzetto del corredino da preparare al Bambinello.

I giorno - LA CULLA

Preparerò una comoda culla al Dio Bambino con atti di profonda umiltà:
mai una parola in mia lode, mai un pensiero assecondato di superbo compiacimento,
non mi scuserò, non mi ostinerò nel mio parere, non inventerò pretesti per salvare il mio amor proprio; ripeterò spesso quella frase che ha formato i santi: "Dallo zero in su, tutto è di Dio - dallo zero in giù son proprio io". Il mio cuore diventerà così, soffice culla in cui il Santo Bambino si adagerà felice.

Giaculatoria

Come sei vago, dolce Bambinello
Pure giacente tra il bue e l'asinello!
Ma farti io vo' più bello e più grazioso
Se in me verrai a prenderti riposo.

II giorno - LA CAMICINA

Il candore della mente, la purezza del cuore, la modestia degli atti esteriori intesseranno al Bambino Gesù una morbida, candidissima camicina; a tal fine eviterò oggi ogni peccato veniale avvertito.

Giaculatoria

Brutto peccato, non ti voglio più
Perchè fai piangere il mio Gesù!

III Giorno - IL MATERASSINO

L'amabilità del volto, della parola, dello sguardo e del sorriso, la calma serena negli incontri e scontri della vita, la cura di vedere in tutto il lato bello e buono e d'infondere in ogni cuore gioia e pace, formeranno al Pargoletto di Betlemme un serico materassino di celeste morbidezza;
oggi sopporterò in pace ogni aspra e dura vicenda.

Giaculatoria

Quest'oggi voglio proprio stare attento
Per far la Madre Tua di me contento
Ed allora son certo che anche Tu
mi vorrai bene, o piccolo Gesù

IV Giorno - LA CUFFIETTA

Per coprire la testina adorata di Gesù Bambino non serberò nella mia mente che pensieri celesti, allontanerò prontamente
ogni inutile fantasma e vigilerò la purezza d'ogni intenzione, sforzandomi di dare ad ogni atto, anche il più piccolo, un fine soprannaturale e santo. Nel coprire il capo a Gesù gli chiederò uno sguardo di misericordia per i poveri peccatori e gli regalerò tutto il mio cuore.

Giaculatoria

Dammi, o Maria, nell'Ostia dell'amore
Il Divin Pargoletto del mio cuore

V Giorno - IL GUANCIALINO DI PIUMA

Oggi volerò leggero come piuma al primo cenno dell'obbedienza e compirò con accurata precisione i miei doveri, fossero pure ripugnanti alle mie tendenze ed ai miei desideri; nessuna esitazione o discussione sui comandi: sorriderò generosamente al sacrificio, perchè il santo Bambino dorma sonni indisturbati e placidi sulla soffice piuma del mio dono d'amore.

Giaculatoria

O dolce Pargolo, mia speranza,
Dal cuore scacciami la noncuranza

VI Giorno - LE FASCE

Per preparare all'Infante Divino belle fasce,
farò un continuo sforzo per vigilare la mia lingua, evitando parole oziose, motti acerbi e profani e quella frivola loquacità che è la tomba della vita interiore; tacerò soprattutto nei momenti difficili, nei rimproveri non meritati, immolando le mie ragioni all'amabile mio Gesù, fattosi silenzioso per amore.

Giaculatoria

Il caro, santo silenzio d'oro voglio serbare come tesoro

VII Giorno - LE LENZUOLA

Coprirò affettuosamente il Santo Bambino con le morbide lenzuola della devozione;
guarderò sempre a Lui, studierò, lavorerò, mi divertirò sotto lo sguardo di Gesù,
mi mortificherò per Gesù, a Lui innalzerò perennemente il cantico della pietà,
con frequenti giaculatorie e comunioni spirituali. Ad ogni ora il mio pensiero andrà da Gesù a Maria e viceversa, affinchè tutta la mia vita si conformi alle loro virtù.

Giaculatoria

Con i miei fioretti e le mie erboline
Vo' profumarti le fredde lenzuoline
O caro Bambinel dell'alma mia,
Suprema mia dolcezza e poesia!

VIII Giorno - IL COLTRONCINO

Generosa mortificazione della mente, del cuore e del corpo trapunterà la copertina
al Pargoletto Gesù: il ricordo di Lui innocente ed immolato alla giustizia divina
per i miei peccati, mi renderà vigile e disinvolto nel sacrificare la natura
alle esigenze della riparazione; dirò sempre "si" a Gesù e "no" a me stesso e trasformerò ogni spina della vita in una rosa d'amore,
che sfoglierò ai piedi della santa collina per far sorridere Gesù.

Giaculatoria

Quaggiù son spine tutte le cose
Solo con Dio spuntano le rose!

IX Giorno - IL FAZZOLETTINO

Completerò il corredo di Gesù con un fazzolettino ben ricamato che servirà ad asciugare le Sue prime lacrime. Gesù piange perchè non è amato: avrò quindi premura di fare ogni azione per puro amore,
non per calcoli umani o per vantaggio personale, ma solo per consolarLo
e dare gioia al Suo Cuore. Imparerò a soffrire interiormente in silenzio senza cessare di sorridere.

Giaculatoria

Il mondo intero a Te condur vorrei
O sole splendido degli occhi miei,
Vorrei che tutti quanti in Paradiso
Gustassero un bel dì del tuo sorriso

OFFERTA DEL CORREDINO A GESU' ATTRAVERSO LE MANI DI MARIA

Santissima Vergine, il piccolo fardello che desidero presentare al Pargoletto Gesù è compiuto nella povera cella del mio cuore, ma è tanto imperfetto che non ho coraggio di offrirglielo. Tu che con le tue delicatissime mani materne preparasti a Gesù un candido corredino fragrante di Paradiso, piegati sul mio povero lavoro, purificalo col tuo sguardo,
infiammalo coi palpiti del tuo cuore immacolato, affinché possa essere accetto al piccolo Gesù ed Egli venga a nascere nel mio cuore, ove propongo di custodirlo ed amarlo come unico tesoro.

Per le tue mani, dolcissima Maria, avrò Gesù delizia e vita mia.
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