Dal tabernacolo, Gesù guarda a te e alla tua solitudine
Dal tabernacolo, Gesù - solo e abbandonato - guarda a te e alla tua solitudine; a te che, a volte, Lo guardi ma senza vederlo; a te che, spesso, hai promesso di seguirlo da vicino ma ti sei allontanato dalle orme lasciate apposta da Luì sul tuo cammino, affinché tu non ti perdessi. Gesù guarda a te che Lo cerchi ma senza trovarlo, e a volte perdi la speranza di incontrarlo; a te che a volte pensi che Lui sia solo un vago ricordo del passato e non comprendi che Lui è vivo e presente, sempre vicino a te. Nessuno come Gesù conosce il tuo cuore. Solo Lui sa tutto di te, solo Lui conosce il tuo valore. Anche se la tua vita può sembrare povera agli occhi degli altri, Gesù sa che nel tuo profondo c'è un tesoro nascosto e che hai tanto da dare. Il turbamento, l'angoscia, nasce dalla sensazione di non farcela, dal sentirsi solo e abbandonato. Ecco, Gesù ti invita ad avere fiducia in Lui e di affidarti a Dio, perché la liberazione dall'angoscia passa proprio attraverso l'abbandono totale in Dio. Che importa se la tua fiducia non è priva di ansietà e di preoccupazioni? Se, confidando in Dio, tu avessi l'assoluta certezza, allora finirebbe la fede. Invece, se hai fede, non hai bisogno di segni: ti fidi, confidi e ti affidi. Comunque, è proprio questa oscurità del cuore che ti fa maggiormente desiderare e cercare Dio e la Sua luce
