Scriveva nelle sue lettere (Parola di Dio) S.Paolo, che "chi mangia e beve dal Corpo di Cristo, senza riconoscerlo, mangia e beve la propria condanna".
Perciò i sacerdoti sinodali che fanno le S.Messe all'aperto, nei tendoni delle sagre paesane, e invitano autorità politiche, che possono essere filo abortiste, pro divorzio, pro eutanasia, pro vaccini che sono terapie geniche, formate con cellule di feti abortiti, i sacerdoti che fanno simili cose espongono al peccato di sacrilegio eucaristico le persone che non vanno in Chiesa e che sono in stato di peccato mortale. I sacerdoti che seguono le direttive del sinodo non si rendono conto che in questo modo cooperano al sacrilegio eucaristico. Pensano costoro che i Pastori possono sorpassare la Parola di Dio con dei sinodi o decisioni di vescovi. No vi dico, prima si deve confrontare ciò che si fa con la Parola di Dio. Ciò che esce dai sinodi deve essere perfettamente conforme alla Parola di Dio. Gesù stesso era perfetto nell'applicare la Parola di Dio in tutti i suoi aspetti. Di fatti disse: "non sono venuto ad abolire la Legge e i Profeti, ma a portarla a compimento", vale a dire, a darne un senso un'interpretazione compiuta.

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Celebrare nelle chiese oramai è diventato fuori moda. Chi lo fa è bigotto, tradizionalista, retrogrado etc etc... questi sono i nuovi sacerdorti?

[dal testo] "...la Cappellania lascia le quattro mura della chiesa e celebra l’eucaristia all’aperto..."
"...uscire fuori dalla Chiesa e celebrare le messe all’aperto..."
"...Il nostro intento è di uscire fuori, mettere in pratica il percorso intrapreso dalla Chiesa sinodale, in cammino comunitario..."