5 Agosto. MADONNA DELLA NEVE. Per introdurci al meglio nella Solennità Mariana, che si commemora nella giornata odierna, è necessaria una premessa per meglio comprenderla. La Santa Madre Chiesa celebra …Altro
5 Agosto.
MADONNA DELLA NEVE.

Per introdurci al meglio nella Solennità Mariana, che si commemora nella giornata odierna, è necessaria una premessa per meglio comprenderla.
La Santa Madre Chiesa celebra la Natività della Beata Vergine Maria l’8 Settembre.
Questa data è collegata, ovviamente, all’Immacolata Concezione dell’8 Dicembre, di nove mesi prima.
Tale data, inoltre, è stata stabilita come “Natività della Beata Vergine Maria”, per rimarcare la Dedicazione alla Madonna della Basilica di Sant’Anna, a Gerusalemme, la quale fu fatta quel giorno, nel IV secolo.
Essa sorge nel luogo in cui si crede sia stata la casa di Anna e Gioacchino, genitori della Santissima Vergine Maria.
Proprio qui, ancora oggi, ogni anno l’8 Settembre i Francescani della Custodia di Terra Santa, l’Ordine Francescano che dall’inizio del secolo XIII si occupa della promozione e diffusione dei pellegrinaggi ai Luoghi Santi, festeggiano la Nascita della Beata Vergine Maria.
Sorta come Festa solo in Oriente, la Natività della Vergine Maria venne poi introdotta anche in Occidente da Papa Sergio I, nel VII secolo d. C.
La Chiesa riconosce dunque come data convenzionale della Natività della Santissima Vergine Maria l’8 Settembre e, sebbene la Devozione a Maria Bambina esistesse da sempre, nel 1572 Carlo Borromeo consacrò il Duomo di Milano, in fase di completamento, proprio a Maria Nascente.
Sempre a Milano sarebbe nata, nel 1720, la Devozione a Maria Bambina, legata a un “piccolo simulacro in cera”, che raffigurava la Madonna Neonata, protagonista di una guarigione miracolosa, donato dalla monaca francescana Suor Chiara Isabella Fornari alle Suore Cappuccine di Santa Maria degli Angeli.
Ancora oggi le sorelle della “Congregazione Suore di Carità di Lovere”, a Milano, sono chiamate “Suore di Maria Bambina”.
Tuttavia, Il 5 Agosto, a Medjugorje, si festeggia il "Compleanno" della Madonna.
Nel 1984, la Regina della Pace, in un Messaggio privato, forse alla veggente Vicka, forse non solo a lei, disse che il 5 Agosto di quell’anno sarebbe stato il duemillesimo Anniversario della Sua Nascita.
Il Messaggio, facente parte di un fascicolo di Rivelazioni, non ancora rese note del tutto e non ancora approvate, dovrebbe essere questo: “Il 5 Agosto prossimo, si celebri il secondo millennio della Mia Nascita.
Per quel giorno, Dio Mi permette di donarvi Grazie particolari e di dare al Mondo una speciale Benedizione.
Vi chiedo di prepararvi intensamente con tre giorni, da dedicare esclusivamente a Me.
Quei giorni non lavorate; prendete la vostra Corona del Rosario e pregate.
Digiunate a pane e acqua.
Nel corso di tutti questi secoli, Io Mi sono dedicata completamente a voi: è troppo se adesso vi chiedo di dedicare almeno tre giorni a Me?”.
Ecco come, da queste parole, è nato un vero e proprio Culto.
Tuttavia, anche chi non volesse tenere in considerazione tali Rivelazioni, (ancora non approvate dalla Santa Madre Chiesa) è bene che si sappia che il 5 Agosto è pur sempre una importante “data mariana”, poiché si ricorda la Santissima Vergine Maria con l'Appellativo di “Madonna della Neve”; come conferma anche Don Gobbi, nei suoi scritti.
Tale Solennità è legata alla Festa della Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Questa Festa trae origine dall'Apparizione della Santissima Vergine, la notte del 4 Agosto, del 352 d. C., a un patrizio romano di nome Giovanni e a sua moglie, nella quale chiese loro di far erigere in Suo Nome una Basilica nel luogo in cui l’indomani fosse nevicato.
La neve, quell’Agosto, cadde davvero sul Colle Esquilino e qui, fedeli alla promessa fatta, Giovanni e sua moglie fecero costruire quella che sarebbe divenuta la Basilica di Santa Maria Maggiore.
La Festa della Beata Vergine della Neve è una delle più celebri, specie in Italia, ove numerosi sono i Santuari dedicati alla Madonna sotto questo Titolo.
Si racconta che viveva in Roma nel secolo IV, sotto il Pontificato di Papa Liberio, un nobile patrizio di nome Giovanni, il quale, non meno che la sua consorte, di nome Maria, era acceso di grande amore verso la Santissima Vergine.
Non avendo figliuoli, andava pensando quale fosse la Volontà di Dio a loro riguardo, affinché potessero sempre meglio servirLo, usando in bene le loro cospicue ricchezze.
Maria Santissima, alla Quale essi di continuo rivolgevano ferventi suppliche, aveva però su di loro altri disegni, cui certo essi non avrebbero mai pensato: voleva che in Roma venisse eretto un Santuario in suo Onore.
Per questo apparve in sogno ai due suoi devoti, manifestando il Suo desiderio; indicò pure il luogo ove dovevano far costruire il Santuario, annunziando che, nel giorno appresso, avrebbero trovato uno dei sette Colli di Roma bianco di neve.
Giovanni e Maria furono assai contenti e ringraziarono il Signore e la Santissima Vergine di gran cuore.
Venuta poi la mattina, Giovanni volle visitare i colli, sicuro di vedervi il Miracolo, nonostante la calma di Agosto; il Miracolo era veramente avvenuto sull'Esquilino, ove doveva essere costruita la Chiesa.
Giovanni manifestò la Visione e il Miracolo al Papa; questi, che aveva avuto la medesima Visione, aggiunse: «Io pure ebbi la stessa Visione ed è Segno che Maria Santissima ha scelto questo Colle per ricevere Devozione e Gloria»; pertanto il Papa fu ben lieto di approvare e benedire l'Opera.
Subito si scavarono le fondamenta e in poco tempo la Basilica fu compiuta per opera dei due bravi cristiani, rimanendo così a perpetuo ricordo della loro Devozione alla Santissima Vergine Maria.
Questo grandioso Monumento alla Madre di Dio fu dapprima chiamato Basilica Liberiana, per ricordare il Pontefice Liberio, che aveva approvato i disegni; ma in seguito, oltre al Nome di “Santa Maria al Presepe”, venutole per la Culla del Redentore ivi portata, venne chiamata “Santa Maria Maggiore” e dedicata alla “Beata Vergine della Neve”.
In Santa Maria Maggiore si venera anche il Presepio, o Culla di Gesù Bambino, che è il più prezioso tesoro posseduto da questo celebre Santuario; nel Giorno di Natale viene esposto alla pubblica venerazione.

“O Vergine Santissima, che Hai voluto manifestare miracolosamente a Giovanni e a Maria, Tuoi devoti, il Desiderio della Tua Glorificazione in Terra, fa' che anche noi Ti invochiamo in tutte le necessità della nostra vita, per rimanere sempre sotto la Tua Protezione e così poter un giorno cantare le Tue Lodi in Paradiso.
(Salve Regina...)