Cina. Centinaia di cristiani difendono «l’ultima croce rimasta»:le altre sono state tutte …
Cina. Centinaia di cristiani difendono «l’ultima croce rimasta»: le altre sono state tutte demolite dal partito comunista
La contea di Pingyang (Wenzhou) è grande dieci volte Milano e ha una popolazione di 800 mila abitanti. Ma solo una chiesa ha ancora la croce: quella di Zengshan
La contea di Pingyang (Wenzhou) in Cina è grande dieci volte Milano e ha una popolazione di 800 mila abitanti. Da quando il partito comunista cinese ha lanciato la campagna delle "Tre rettifiche e una demolizione" sono state abbattute decine e decine di croci e chiese. Oggi in tutto il territorio è rimasta una sola croce e centinaia di cristiani la difendono a turno.
CROCI ABBATTUTE. Non esistono stime ufficiali sulle chiese colpite da aprile e il numero varia da un minimo di 350 a un massimo di migliaia. Venerdì 17 ottobre, rivela un fedele della zona a ChinaAid, «il governo ha demolito altre due croci. Ora in tutta la contea di Pingyang ne resta solo una: la croce della chiesa di Zengshan (foto in alto)…Altro
Broma, perro paño perro ataca verdadera.
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-FILM-
Siedem narzeczonych dla siedmiu braci - 1954
Iraq, non solo morte e distruzione. Storie di amicizia tra cristiani e musulmani.
Iraq, non solo morte e distruzione. Storie di amicizia tra cristiani e musulmani, che rischiano la vita per aiutarsi
Famiglie di musulmani che nascondo i cristiani perseguitati. Cristiani che accolgono sciiti, turcomanni o shabak in fuga dalle violenze. Esempi di coraggio popolare in un paese che l’Is «vuole trasformare in una giungla»
Articolo tratto dall’Osservatore Romano - Baghdad, 22. Musulmani che aiutano cristiani, sfidando le rappresaglie dallo Stato islamico, e cristiani che accolgono sciiti, turcomanni o shabak in fuga dalle violenze: accade anche questo nello sconvolgente scenario iracheno segnato da atrocità e persecuzioni. Oltre alla guerra, «nel nord dell’Iraq c’è anche una grande solidarietà interreligiosa», afferma monsignor Yousif Thomas Mirkis, arcivescovo di Kerkūk dei Caldei. Il presule riferisce di episodi concreti di generosità avvenuti sia nella Mosul occupata dai combattenti …Altro