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feti abortiti usati come fonte di energia er riscaldare gli ospedali

Bruciare i #feti #abortiti come fonte di riscaldamento: ecco l’impressionante notizia emersa oggi. In ben 27 #cliniche ed #ospedali nel Regno Unito sono stati bruciati 15.000 bambini abortiti: i …Altro
Bruciare i #feti #abortiti come fonte di riscaldamento: ecco l’impressionante notizia emersa oggi.
In ben 27 #cliniche ed #ospedali nel Regno Unito sono stati bruciati 15.000 bambini abortiti: i corpicini infilati negli impianti di termovalorizzazione per sfruttarne l’energia termica.
Agghiacciante, un misto tra quelle favole gotiche di sapore alto medievale ed un horror di cattivo gusto. Invece, purtroppo, la realtà supera a volte l’impensabile. La cosa più atroce è sapere che questo procedimento è stato registrato alla stregua di una routine burocratica: i bambini abortiti sono rifiuti ospedalieri, i rifiuti ospedalieri sono fonte di energia secondo i protocolli del Ministero britannico. Un sillogismo degno della logica aristotelica ma falsificata da un altissimo grado di disumanizzazione.
A poco valgono le puntualizzazioni in cui gli esponenti governativi affermano che nella stragrande maggioranza degli ospedali si agisce in modo appropriato: basta anche solo una struttura, un …Altro
agnello carolina condivide questo
orribile
Matithyans
🤮 🤮 🤮
Un altro commento
MATTA EL MESKIN Consigli per la preghiera. L'autore, Matta El Meskin profondamente radicato nella Parola di Dio e nella tradizione dei Padri del deserto, ci offredensissimo saggi sull'inneffabile arte …Altro
MATTA EL MESKIN Consigli per la preghiera.
L'autore, Matta El Meskin profondamente radicato nella Parola di Dio e nella tradizione dei Padri del deserto, ci offredensissimo saggi sull'inneffabile arte del colloquio con Dio. Con un linguaggio immediato e fraterno.
Matta el Meskin (1919-2006) è stato Padre spirituale del monastero di San Macario in Egitto.
41 pagine
Ernesto Buonaiuti "Il pellegrino di roma" Dopo avere frequentato il seminario dell'Apollinare di Roma (qui fra i suoi compagni vi fu Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII[1]), Buonaiuti fu …Altro
Ernesto Buonaiuti "Il pellegrino di roma"
Dopo avere frequentato il seminario dell'Apollinare di Roma (qui fra i suoi compagni vi fu Angelo Roncalli, il futuro Giovanni XXIII[1]), Buonaiuti fu ordinato sacerdote il 19 dicembre 1903, iniziò i suoi studi, collaborando con lo storico delle religioni Salvatore Minocchi, utilizzando le risorse offerte dal metodo positivo allo studio del Cristianesimo primitivo ("Il cristianesimo primitivo e la Politica imperiale romana", 1911).
Fondò a soli 24 anni la Rivista storico-critica delle scienze teologiche, per la diffusione della cultura religiosa in Italia e diresse in seguito la rivista Ricerche religiose. Queste riviste vennero poste poi all'Indice. Il 25 gennaio 1925 era stato colpito con la scomunica, ribadita più volte, per aver preso le difese del movimento modernista soprattutto nelle opere Il programma dei modernisti (1908) e Lettere di un prete modernista (1908). Nell'autobiografia ("Il pellegrino di Roma", 1945), Buonaiuti …Altro
476 pagine
frammenti di una amicizia lettere fra sorella maria di campello e ghandi. Lo scambio epistolare tra l’Eremo di Campello e il mondo di Gandhi – ivi comprese alcune lettere che vengono qui pubblicate …Altro
frammenti di una amicizia lettere fra sorella maria di campello e ghandi.
Lo scambio epistolare tra l’Eremo di Campello e il mondo di Gandhi – ivi comprese alcune lettere che vengono qui pubblicate perché interessano particolarmente Gandhi – è formato da 50 lettere e appunti
1tra il 1928 e il 1960. Il carteggio, da come si può notare, non è voluminoso e non è nemmeno un esclusivo scambio di lettere tra Sorella Maria e Gabdhi: è, piuttosto, un dialogo a più voci che fa emergere l’esperienza complessiva dell’Eremo e della <<famiglia allargata>> del Mahatma Gandhi, in un dialogo al plurale e non al singolare. Il primo contatto risale all’agosto del 1928. Sorella Maria già da tempo si era incamminata su di una nuova strada, difficile, che pone in risalto la forza di questa donna e la sua determinazione nel trovare la via nuova che la propria fede le indicava: non doveva essere semplice per una donna abbandonare l’istituto in cui aveva intrapreso il proprio cammino religioso e, con pazienza …Altro
34 pagine