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P.Elia
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Papa Francesco e la Società tecnoliquida. Papa Francesco e la società tecnoliquida Cari amici, l’espressione "società liquida”, la dobbiamo a uno dei più grandi pensatori del nostro tempo: Zygmunt …Altro
Papa Francesco e la Società tecnoliquida.

Papa Francesco e la società tecnoliquida

Cari amici, l’espressione "società liquida”, la dobbiamo a uno dei più grandi pensatori del nostro tempo: Zygmunt Bauman. Con questa espressione, Bauman voleva significare che nella cultura dominante, specialmente nell’attuale società occidentale, niente è più concreto, solido, certo, sicuro, ma tutto è precario, inconsistente, liquido appunto…

Semplificando al massimo, abbiamo, quindi, a che fare con una economia, con delle Istituzioni, con dei governi, con dei valori, con un modello di famiglia, con dei sentimenti, con un amore, con delle relazioni, addirittura con una identità sessuale che sono liquidi, senza forma, inconsistenti... Il tutto mediato dalle moderne tecnologie delle comunicazioni.

Una vera svolta epocale!

La brutta notizia, cari amici, è che quando tutto diventa liquido, si corre, inevitabilmente, il rischio di annegare... come i migranti che annegano nel Mediterraneo, una tragedia, questa, che può assurgere a metafora della tragedia che l’umanità post-moderna, e purtroppo post-cristiana, sta vivendo…

La verità, Infatti, per restare nella metafora della liquidità, e che non si può “nuotare” sempre… L’uomo ha bisogno per vivere, di riprendere le forze, di rigenerarsi, di “riposarsi”, per così dire, su qualcosa che non sia liquido, ma stabile e concreto.

Ed ecco “ l’invenzione” dello Spirito Santo per i nostri tempi: Papa Francesco, il quale afferrato saldamente al timone della "barca di Pietro" addita a tutti l’unica “Roccia" di salvezza a cui aggrapparsi per evitare di annegare: La misericordia di Dio!

È così, cari amici, solo la bellezza e la purezza inaudita dell’Amore misericordioso di Dio ti da’ la capacità non solo di fare la "traversata della vita”, “camminando”, per così dire, sulle "onde tumultuose" di questa nostra società tecnoliquida dell’inizio del terzo millennio senza il pericolo di annegare, ma anche di essere, in questo modo, "testimone luminoso”, “ della salvezza di Dio per tanti che rischiano di disperarsi nella “notte del pensiero liquido"... Ecco, cari amici, la ragione che rende la speranza che viene da Dio incrollabile, perché anche se tutto intorno a noi fosse liquido, Dio si fa prossimo a noi, per mezzo della sua Chiesa, "la barca di Pietro”, con la solidità e la concretezza del suo amore misericordioso!