FRANCESCO MACCHIONE E IL SUO SUBLIME GESTO D’AMORE. www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm Francesco Macchione, 20 anni, di Nocera Terinese (CZ), studente, deceduto l’11 settembre 2008 per emorragia …Altro
FRANCESCO MACCHIONE E IL SUO SUBLIME GESTO D’AMORE.
www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm
Francesco Macchione, 20 anni, di Nocera Terinese (CZ), studente, deceduto l’11 settembre 2008 per emorragia cerebrale nel reparto di rianimazione di Catanzaro, ha regalato i suoi organi a chi ne aveva bisogno. Lo ricordiamo con immensa gratitudine.
Un grazie particolare va anche ai suoi famigliari e a tutti gli operatori del reparto di rianimazione. Sull’esempio di Francesco, perché non ci decidiamo, ora che siamo in vita, a favore del dono dei nostri organi, in caso di morte cerebrale, per un gesto d’amore?
www.nucciatolomeo.it/DonazioneOrgani.htm
Francesco Macchione, 20 anni, di Nocera Terinese (CZ), studente, deceduto l’11 settembre 2008 per emorragia cerebrale nel reparto di rianimazione di Catanzaro, ha regalato i suoi organi a chi ne aveva bisogno. Lo ricordiamo con immensa gratitudine.
Un grazie particolare va anche ai suoi famigliari e a tutti gli operatori del reparto di rianimazione. Sull’esempio di Francesco, perché non ci decidiamo, ora che siamo in vita, a favore del dono dei nostri organi, in caso di morte cerebrale, per un gesto d’amore?
padrepasquale
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www.portaledibioetica.it/documenti/002026/002026.htm
dal discorso del santo padre Giovanni Paolo II
al 18° congresso internazionale
della società dei trapianti
Martedì 29 Agosto 2000 
“la cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica, se applicato scrupolosamente, non appare in contrasto con gli elementi essenziali di una corretta concezione antropologica. Di conseguenza, …Altro
www.portaledibioetica.it/documenti/002026/002026.htm
dal discorso del santo padre Giovanni Paolo II
al 18° congresso internazionale
della società dei trapianti
Martedì 29 Agosto 2000
“la cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica, se applicato scrupolosamente, non appare in contrasto con gli elementi essenziali di una corretta concezione antropologica. Di conseguenza, l'operatore sanitario, che abbia la responsabilità professionale di un tale accertamento, può basarsi su di essi per raggiungere, caso per caso, quel grado di sicurezza nel giudizio etico che la dottrina morale qualifica col termine di "certezza morale", certezza necessaria e sufficiente per poter agire in maniera eticamente corretta. Solo in presenza di tale certezza sarà, pertanto, moralmente legittimo attivare le necessarie procedure tecniche per arrivare all'espianto degli organi da trapiantare, previo consenso informato del donatore o dei suoi legittimi rappresentanti”
dal discorso del santo padre Giovanni Paolo II
al 18° congresso internazionale
della società dei trapianti
Martedì 29 Agosto 2000
“la cessazione totale ed irreversibile di ogni attività encefalica, se applicato scrupolosamente, non appare in contrasto con gli elementi essenziali di una corretta concezione antropologica. Di conseguenza, l'operatore sanitario, che abbia la responsabilità professionale di un tale accertamento, può basarsi su di essi per raggiungere, caso per caso, quel grado di sicurezza nel giudizio etico che la dottrina morale qualifica col termine di "certezza morale", certezza necessaria e sufficiente per poter agire in maniera eticamente corretta. Solo in presenza di tale certezza sarà, pertanto, moralmente legittimo attivare le necessarie procedure tecniche per arrivare all'espianto degli organi da trapiantare, previo consenso informato del donatore o dei suoi legittimi rappresentanti”
alfons maria stickler
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"Che la morte cerebrale sia morte reale, come quella cardiocircolatoria, è accettato da ogni letteratura medica, anche di matrice cattolica. Negare ciò sarebbe miopia culturale! "
Ci nomini i documenti!Altro
"Che la morte cerebrale sia morte reale, come quella cardiocircolatoria, è accettato da ogni letteratura medica, anche di matrice cattolica. Negare ciò sarebbe miopia culturale! "
Ci nomini i documenti!
Ci nomini i documenti!
padrepasquale
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Chi ha donato o ricevuto un organo sono persone degne di rispetto. Così anche gli operatori sanitari. Non conosco nessuno che si è arricchito di soldi con i trapianti... bensì di meriti presso Dio!
Che la morte cerebrale sia morte reale, come quella cardiocircolatoria, è accettato da ogni letteratura medica, anche di matrice cattolica. Negare ciò sarebbe miopia culturale!
Che la morte cerebrale sia morte reale, come quella cardiocircolatoria, è accettato da ogni letteratura medica, anche di matrice cattolica. Negare ciò sarebbe miopia culturale!
alfons maria stickler
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La morte cerebrale non é la MORTE!!!!
Il dono degli organi fa guadagnare medici, ospedali e enti sanitari.
E per questo si é inventata il termine morte cerebrale!!!Altro
La morte cerebrale non é la MORTE!!!!
Il dono degli organi fa guadagnare medici, ospedali e enti sanitari.
E per questo si é inventata il termine morte cerebrale!!!
Il dono degli organi fa guadagnare medici, ospedali e enti sanitari.
E per questo si é inventata il termine morte cerebrale!!!