Francesco I
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CRESCE LA RIVOLTA NELLA BASE E NEI QUADRI DEL MOVIMENTO 5 STELLE NONOSTANTE IL TENTATIVO DI NASCONDERELO

di

Luciano Lago
Contro Informazione

Come ci si poteva facilmente aspettare, il trasformismo ed il camaleontismo dei vertici del movimento 5 Stelle, ormai trasformatosi in un partito filo UE e omologato alla casta, sta producendo una valanga di critiche e di insulti da parte della base che aveva inizialmente dato fiducia ai Di Maio, Grillo e compagnia cantante ma non soltanto dagli iscritti e dalla base. Alcune figure di primo piano del movimento iniziano a comunicare la loro uscita dal partito Pentastellato. Questo fa suonare le sirene di allarme fra gli stessi responsabili del 5 S., visto che esiste una buona possibilità che il movimento imploda sui se stesso con un crollo verticale dei consensi che potrebbe rivelarsi molto peggiore di quello manifestatosi nelle ultime elezioni europee e amministrative.

Sembra che la nomina di Gentiloni come commissario UE sia stata l’ultimo goccia che ha fatto traboccare il vaso. In particolare il deputato europeo 5 S. Piernicola Piedicini, ha dichiarato : “Nella Ue stiamo consegnando l’Italia al Pd”, questa dichiarazione già da sola dimostra che anche tra gli eurodeputati M5s sta scoppiando il malcontento.
“Non riconosco più il mio Movimento” ha dichiarato Piedicini, “In Ue stiamo consegnando l’Italia al Pd”, tra gli eurodeputati M5s inizia a essere una posizione di dissidenza diffusa. Lo stesso eurodeputato su Facebook ha pubblicato un post dichiarando la sua delusione per la nuova alleanza con il Partito democratico “In Ue stiamo consegnando l’Italia al Pd”, in molti aggiungono che questo voltafaccia non era compatibile con il nostro programma.

Volano gli stracci all’interno dei 5 Stelle con vari elementi in vista che non perdonano al partito di Grillo, Casaleggio e Di Maio di aver tradito tutti i loro propositi e di aver omologato il movimento al fronte delle peggiori forze neoliberiste, pro UE e al servizio dei potentati finanziari, pur di conservare incarichi, poltrone e privilegi.

Idem la posizione di un altro europarlamentare pentastellato Ignazio Corrao il quale ha dichiarato:
“Complimenti a chi ha negoziato le posizioni di governo per il Pd”, ha scritto sarcastico l’eurodeputato siciliano su Twitter, che poi ha fatto notare come ai dem siano andati “economia, commissario Ue e affari europei e anche tutti i ministeri strategici per il sud” ovvero dove il M5s aveva preso più consensi alle elezioni politiche del 2018.

Il post di Pedicini, come quello più duro di Corrao sia nei toni che nei contenuti, fa pensare a un probabile addio di alcuni eurodeputati pentastellati al M5s. “Ho sempre pensato che il Movimento avrebbe dovuto crescere, migliorare, diventare maturo”, ha aggiunto l’eurodeputato.

Siamo costretti ad assistere passivamente alla consegna dell’Italia al PD…Questa la constatazione più diffusa. Molte critiche poi sono destinate alla nomina del nuovo ministro dell’economia, nomina approvata dai 5 Stelle, visto che questi, Roberto Gualtieri, risulta un esponente del PD di lungo corso e presidente uscente della commissione economica del Parlamento europeo, quella che sempre aveva approvato le peggiori politiche di austerità dettate dalla Commissione Europea, dalla BCE e dal Fondo Monetario Internazionale. Facile prevedere che questo personaggio garantirà l’obbedienza assoluta del Governo Conte alle politiche di Bilancio e di austerità che saranno promosse dalla Commissione Europea.

Quando proclamava “Fuori dall’Euro”….

L’Italia di Conte e Di Maio sarà considerata comunque un paese gravato da un forte debito e quindi obbligato ad essere commissariato da Bruxelles senza aspettarsi sconti. Altra defezione eccellente quella di Deborah Billi, già fedelissima di Casaleggio e responsabile della comunicazione dei grillini, la stessa che dirigeva la campagna pubblicitaria del movimento sui social e che era considerata la più esperta comunicatrice del Movimento. “Finalmente Libera”, ha titolato con un post su FB, “L’obbrobrio che si è consumato oggi nel palazzo ha superato per nefandezze quello del 2011, si consegna il paese ai carnefici della Grecia”, ha scritto sostanzialmente la Billi, aggiungendo che il movimento sta facendo l’opposto di quello che gli aveva insegnato Casaleggio senior. “Nella scatoletta di tonno abbiamo trovato la piovra ed è stato più facile lasciarci abbracciare che combatterla”, ha scritto sarcasticamente la Billi.

Si potrebbe continuare elencando vari soggetti del movimento 5 Stelle, come consiglieri regionali che passano ad altro gruppo come altri che comunicano di aver strappato la tessera per protesta. In sostanza volano gli stracci all’interno dei 5 Stelle con vari elementi in vista che non perdonano al partito di Grillo, Casaleggio e Di Maio di aver tradito tutti i loro propositi e di aver omologato il movimento al fronte delle peggiori forze neoliberiste, pro UE e al servizio dei potentati finanziari, pur di conservare incarichi, poltrone e privilegi. Esattamente il comportamento che i 5 Stelle rimproveravano alla casta politica.

Il camaleontismo del M5s oggi divenuto filo Ue: il voto di fiducia in Senato espresso da Monti e da Pierferdinando Casini al nuovo governo Conte, stanno lì a dimostrare la prova del tradimento e del voltafaccia dei loro "gerarchetti"!

Si può ben osservare che il trasformismo politico portato alla sua massima espressione non sempre paga e di questo Di Maio e soci si accorgeranno presto non appena si dovranno misurare con i loro ex sostenitori ed elettori molti dei quali appaiono pieni di rancore e rabbia nei confronti dei vertici.

Come comunemente si dice, le chiacchiere ormai stanno a zero e gli applausi ed il voto di fiducia in Senato espresso da Monti e di Pierferdinando Casini al nuovo governo Conte, stanno lì a dimostrare la prova del tradimento e del voltafaccia dei gerarchetti del 5 Stelle.

Fonte: www.controinformazione.info/cresce-la-rivol… del 12 Settembre 2019
N.S.dellaGuardia
Il movimento cinque stelle non esiste piu, ed i primi ad esserne soddisfatti sono i loro fondatori: la missione è stata compiuta alla perfezione, quindi il sensus per esistere e continuare non sussiste più.
Da genovese ho sempre avuto un certo disagio verso Grillo, anche se all'inizio (1994) ne condividevo parte delle opinioni. Non capivo più il senso di trovare spunti comici su temi che avrebbero …Altro
Il movimento cinque stelle non esiste piu, ed i primi ad esserne soddisfatti sono i loro fondatori: la missione è stata compiuta alla perfezione, quindi il sensus per esistere e continuare non sussiste più.
Da genovese ho sempre avuto un certo disagio verso Grillo, anche se all'inizio (1994) ne condividevo parte delle opinioni. Non capivo più il senso di trovare spunti comici su temi che avrebbero dovuto solo fare provare rabbia e malcontento.
L'ho capito dopo, quando ho visto lo stesso principio applicato in forma diversa nel modus operandi del movimento da lui fondato, e di conseguenza il suo ruolo: doveva cioè incanalare in qualche forma il malcontento crescente nella classe media (quel poco che ne resta) per inquadrarla e portarla dove richiesto: qui, al governo col PD, di cui rappresentavano le stesse istanze dissimulate (vedi operato della giunta romana attuale).
Il fine ultimo doveva essere traghettare la classe media verso l'accettazione della grande agenda mondiale, di cui fino ad ora era stato fedele portavoce il PD ed i suoi antecedenti.
Ed eccoci qua
vincenzo angelo
Analisi amara,anche per chi non ci ha mai creduto, ma acuta.Grillo non e' diverso dallo Jovanotti che a Firenze racconta,in 8 minuti di video,di aver partecipato a un certo incontro ,e dice cose che sembrano opposte a quelle di Grillo,ma con la stessa verve visionaria su tecnologia e futuro.Sono dei pifferai magici,uno di lungo corso,l'altro aspirante,forse.Poi c'e' da dire che tra i laici non …Altro
Analisi amara,anche per chi non ci ha mai creduto, ma acuta.Grillo non e' diverso dallo Jovanotti che a Firenze racconta,in 8 minuti di video,di aver partecipato a un certo incontro ,e dice cose che sembrano opposte a quelle di Grillo,ma con la stessa verve visionaria su tecnologia e futuro.Sono dei pifferai magici,uno di lungo corso,l'altro aspirante,forse.Poi c'e' da dire che tra i laici non credenti coloro che ingaggiano neo "apprendisti"hanno gioco piu' facile, almeno in teoria, perche' poi oggi anche tra i cattolici sedicenti... Grillo era il tipo giusto per "acchiappare"in strati sociali trasversali,ceto medio o medio-piccolo e giovani.L'hanno scelto apposta, non me lo toglie dalla testa nessuno,come hanno scelto Bergoglio.Aggiungo che Casaleggio serviva anche proprio per far" andare giu'" Grillo a chi potesse trovarlo un po' indigesto.