Popolo mio, esci da Babilonia! /Is. 52, 11/ Popolo mio, esci da Babilonia! (Is. 52, 11)
Leopoli (Ucraina),Ai sacerdoti e ai fedeli di tutte le diocesi cattolicheAlcuni prevedono che l’esistenza del Patriarcato Cattolico Bizantino è diventato oggi un modello di decentramento della Chiesa cattolica. Sostengono che si formeranno i patriarcati cattolici così come è nella Chiesa ortodossa: Patriarcato bulgaro, Patriarcato serbo, Patriarcato rumeno, Patriarcato di Costantinopoli, Patriarcato di Gerusalemme… In questa situazione di emergenza praticamente ogni nazione può proclamare proprio patriarcato separato dalla centralizzazione del Vaticano apostatico. Il Vaticano non svolge più la sua funzione di custodia della purezza della fede e dei costumi. Perfino conduce le singole nazioni cattoliche per mezzo delle eresie contemporanee e dello spirito del neopaganesimo al suicidio spirituale e fisico.
La gender-gay ideologia globale promossa dal Trattato di Lisbona distrugge tutti valori morali e cristiani. La giustizia minorile attuale conduce alla tirannia più crudele nei confronti dei bambini attraverso la loro demoralizzazione e demonizzazione. Si tratta di crimini contro l’umanità. L’omosessualità e giustizia minorile portano l’Europa e le nazioni cristiane all’autogenocidio. La gerarchia apostatica attraverso il silenzio o alibi crea delle condizioni a questi crimini e con ciò di fatto li approva.
Pertanto, il 5 aprile del 2011 è stato fondato il Patriarcato Cattolico Bizantino. Il suo obiettivo principale è quello di proteggere la dottrina ortodossa dalle eresie contemporanee e dal sincretismo. Il Patriarcato ha comunicato della sua fondazione il Papa. Però il Papa il 1 maggio del 2011 ha beatificato Giovanni Paolo II e così ufficialmente “ex cathedra” ha confermato il sincretismo eretico collegato con lo spirito di Assisi. Per questo ha provocato su se stesso la maledizione – l’anatema secondo Gal. 1, 8-9. Lo stesso giorno il Patriarcato Cattolico Bizantino si è separato dal Vaticano apostatico. Lo stesso giorno ha anche pubblicato l’anatema su Benedetto XVI.
Finché il Vaticano apostatico non si separi dalle eresie e dallo spirito di Assisi, ogni singolo popolo cattolico deve separarsi da lui. Questo passo storico è necessario per poter conservare la fede salvifica e tradizione cattolica ortodossa. Oggi il decentramento è dovuto a causa dell’apostasia del Vaticano.
Con questo il Patriarcato Cattolico Bizantino esorta il Vaticano di compiere i passi concreti del pentimento. Si tratta dell’abolizione della beatificazione di Giovanni Paolo II, della condanna di eresie della teologia storico-critica, della condanna del sincretismo d’Assisi. Se il Vaticano non avrà compiuto questi passi fondamentali entro la Pasqua (31 marzo), allora non solo su Benedetto XVI ma anche su Francesco rimane l’anatema di Dio – la maledizione secondo Galati 1, 8-9.
In ogni nazione si trovi quindi un gruppo di sacerdoti e fedeli coraggiosi i quali per salvare la fede salvifica
esorteranno pubblicamente il vescovo locale affinché si separi dal Vaticano apostatico ed allo stesso tempo rinunci alle eresie contemporanee ed allo spirito di Assisi (vedi la scheda). Poi aspettino sette giorni.
Se il vescovo rimane ipocritamente in silenzio continua a gravare su di lui l’anatema di Dio secondo Galati 1, 8-9. Finché i credenti e i sacerdoti vogliono essere salvati devono separarsi da lui come eretico e apostata. La gerarchia apostatica vaticana con i suoi dicasteri e vescovi apostati conduce il mondo cattolico non dietro il Cristo, ma dietro l’anticristo, non verso il cielo ma per larga strada verso l’inferno.
La scomunica ecclesiastica promulgata dall’apostata non è valida e serve solo per intimidire la gente non informata.
L’apostolo Pietro il giorno di Pentecoste ha esortato:
“Separatevi da questa generazione perversa”(At. 2, 40) cioè dalla gerarchia che ha fatto crocifiggere Cristo e Lo crocifigge anche oggi.
Il profeta invoca:
“Popolo mio, esci da Babilonia!”+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr + Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario Vescovo-segretario
Le copie:– alla Segreteria di Stato Vaticano
– alle Conferenze episcopali di tutti stati del mondo
– ai Presidenti delle singole nazioni
– ai mass media
Il formulario della professione di fede1) Credi che per noi – e quindi per te e per tuoi peccati – il Signore Gesù Cristo è morto sulla croce, è risorto il terzo giorno dai morti realmente e storicamente?
Risposta: (Credo).
2) Credi che la salvezza è solo in Gesù Cristo e in nessun altro?
Risposta: (Credo).
3) Rinunci alla teologia storico-critica e allo spirito dell’ateismo che sta dietro di essa?
Risposta: (Rinuncio).
4) Rinunci allo spirito di Nostra Aetate e al cosiddetto spirito di Assisi – lo spirito dell’anticristo?
Risposta: (Rinuncio).
5) Rinunci allo spirito di gender-gay ideologia e alla giustizia minorile?
Risposta: (Rinuncio).
Ritieni la mentalità omosessuale come il modo di pensare peccaminoso e attività omosessuale come l’abominio e il peccato mortale?
Risposta: (Sì).
6) Rinunci a satana e demoni, in particolare a quelli che oggi operano attraverso diverse forme occulte di magia, divinazione e spiritismo (omeopatia, agopuntura, ipnosi, divinazione col pendolo o una bacchetta rabdomantica, oroscopi…) e attraverso lo spirito di New Age?
Risposta: (Rinuncio).
7) Rinunci allo spirito dei massoni, di Rotary e Lions club e di qualsiasi forma di collaborazione con loro?
Risposta: (Rinuncio).
