Papa Francesco, Antonio Socci durissimo: "Bastano poche parole per demolire le sue idee", il documento
Che ad Antonio Socci il pontificato di Papa Francesco piaccia il giusto non è certo un mistero. Più volte ne ha criticato la linea, le eccessive aperture, la sua vocazione a "smantellare" la tradizione della Chiesa Cattolica.
E un ultimo affondo contro Bergoglio, da parte di Socci, arriva su Twitter, dove riprende un estratto di don Giussani e cinguetta: "Bastano poche righe di don Giussani per demolire tutto il bergoglismo (e ovviamente il carronismo) e farci riscoprire il cattolicesimo". Dunque, in calce, evidenziate in grigio, le righe di cui sta parlando, le quali recitano: "La Chiesa è stata per molti secoli la protagonista della storia. Oggi è soltanto la cortigiana della storia. Ecco: noi non vogliamo vivere la Chiesa come cortigiana della storia. Se Dio è entrato nel mondo non è per essere cortigiano, ma redentore, salvatore, punto affettivo totale, verità dell'uomo". E chi ha orecchie per intendere, intenda. Di seguito, il tweet di Antonio Socci:
Bastano poche righe di don Giussani per demolire tutto il bergoglismo (e ovviamente il carronismo) e farci riscoprire il cattolicesimo.twitter.com/…/117101629738944…
Se Paolo VI ha svenduto il Triregno rinunciando al Potere Assoluto del Pontificato perché questa Autorità Assoluta deve continuare ad essere rispettata dai i Sudditi? Il Pontificato perderebe così la sua prerogativa di non essere giudicabile e non esautorabile (come invece asserisce la Pastor Aeternus do Pio IX).
Ad esser sinceri credo che bastino poche righe del Vangelo per demolire il bergoglismo, ma lette sotto il sole e non quando sono già calate le tenebre . Marziale
