Oggi nessuno si pente perché non sa di doversi pentire

Sono diversi anni che si assiste all'impietoso crollo della frequenza del confessionale nelle chiese di tutto l'orbe cattolico e sempre di più mi convinco di una cosa, molto grave ma anche molto vera: che le persone non si confessano più, non perché sono diventate improvvisamente tutte buone e sante, ma perché non hanno più percezione di cosa sia il peccato, né hanno conoscenza dello stato della loro anima e nemmeno una minima idea del valore della confessione sacramentale. Non è certo un problema nascosto o recente; già Papa Pio XII, di venerabile memoria, affermò a suo tempo che "Il peccato del secolo è la perdita del senso del peccato". Quali sono le conseguenze di questa perdita del senso del peccato? Le ha spiegate benissimo Papa Benedetto XVI proprio commentando queste parole di Pio XII. Scrive il Santo Padre: "Perdere coscienza della gravità del peccato comporta sempre fraintendere e sminuire l'amore di Dio". Sempre, non in qualche caso; cosa capiscono le persone quando si dice loro che Dio le ama, se poi questo amore rimane un'idea astratta e aleatoria, senza un riscontro sensibile e concreto nella loro quotidianità? I sacramenti sono segni sensibili di questo amore che perdona e redime gli uomini che vi si accostano con le dovute disposizioni; ma senza il senso del peccato, non si ricerca più il perdono per mezzo del sacerdote e così non si fa più esperienza dell'amore di Dio che opera concretamente nella vita di ognuno. Senza la consapevolezza del male, si perde automaticamente la consapevolezza del bene. Il bene c'è, ma diventa qualcosa di diverso; Cristo c'è ma senza la croce, mentre è proprio la croce che serve a redimerci dal peccato; se il peccato non c'è anche la croce perde di significato. Cristo non è più il crocifisso sofferente e sanguinante che dimostra, concretamente con il suo sangue sparso, il suo amore per umanità. Diventa un amico, un fratello, un compagno di dialogo! Questa non è la Fede, questo non è cattolicesimo; questa è una religione naturalistica, è semplice deismo. Il naturalismo non sopporta che Dio abbia scelto di incarnarsi per soffrire per noi; non sopporta la croce, non sopporta che l'uomo debba portare a sua volta la croce per salvare se stesso e i fratelli. Abbiamo una nuova religione priva di dogmi, di verità definite e suscettibile di cambiamento a seconda dei tempi e delle volontà umane. Oggi nessuno si pente perché non sa di doversi pentire ma se nessuno si pente, nessuno può essere perdonato dalla Divina Misericordia. Il perdono divino è direttamente condizionato all'apertura del cuore alla misericordia; ma senza pentimento non vi può essere questa apertura del cuore. Si arriva a un'intera generazione di fedeli completamente soggetta all'impenitenza; se l' impenitenza diventa impenitenza finale si traduce nella condanna eterna. Questo è un rischio reale! Un rischio che abbiamo sotto gli occhi giorno e notte. Al centro della vita della Chiesa non sono certo le regole ma l'amore di Dio; tuttavia questo amore di Dio senza la concretezza delle regole e dei sacramenti, perde completamente di senso e diventa vuoto anacronismo. C'è però speranza: una volta circoscritto il problema c'è possibilità di essere sanati con l'aiuto della grazia divina. Dobbiamo impegnarci nel vivere secondo la vera fede della Chiesa e insegnare a nostra volta agli altri le verità antiche e sempre nuove lasciateci da Cristo.

Gloria Dio Padre
se non ci insegnano LA SANTA DOTTRINA E PREDICANO IL VANGELO INTEGRO SENZA MANIPOLAZIONI, salvo chi si mette a cercare Dio veramente e si interessa, come puo' la gente sapere che ha bisogno di Dio e della Confessione. Tutto e' lecito, vedi lutero e l'eretico patto di lund del 31 ottobre 2016. Ma per comprendere quanto sia il patto di lund apostata eretico e pure sacrilego, bisogna informarsi davvero …Altro
se non ci insegnano LA SANTA DOTTRINA E PREDICANO IL VANGELO INTEGRO SENZA MANIPOLAZIONI, salvo chi si mette a cercare Dio veramente e si interessa, come puo' la gente sapere che ha bisogno di Dio e della Confessione. Tutto e' lecito, vedi lutero e l'eretico patto di lund del 31 ottobre 2016. Ma per comprendere quanto sia il patto di lund apostata eretico e pure sacrilego, bisogna informarsi davvero, sapere chi era lutero, come mai la Chiesa Cattolica l'ha scomunicato, ha negato IL LIBERO ARBITRIO DONO DI DIO, PECCA QUANTO VUOI E CONFIDA IN DIO, 95 AFFISSIONI SULLA CHIESA CONTRO LA CHIESA ED IL PAPATO. Non crede NEI SACRAMENTI, NEI SANTI, NELLA MADONNA SOPRATUTTO. Ecco omissis dice ripete NON BISOGNA FARE PROSELITISMO, ma fa proselitismo a lutero e tutto quanto va' contro LA SANTA DOTTRINA E LA SACRA SCRITTURA, non rispondendo ai 4 CARDINALI DI DIO A DUBIA, dove eresie abominevoli che portano a dannazione con uno sdoganamento del peccato mortale di concubinaggio e ha osato manipolare a proprio piacimento mediatico LA PAROLA DI DIO. CHI CREDE E NON ACCETTA LE ERESIE VIENE TAPPATA LA BOCCA, ECCO LA MENZOGNERA MISERICORDIA che omissis predica come manipolazione. LA MISERICORDIA E' QUANDO UNO SI PENTE E CAMBIA VITA MA VERAMENTE, NON FREE-PASS AL PECCATO PUR DI SCIACQUARE LA COSCENZA. La Chiesa e' spaccata: la neochiesa bergogliana eretica (PER I VERI CATTOLICI) e la Chiesa di Cristo che vive la Passione nel Suo corpo mistico che rinascera' dalle ceneri e' certo. DIO NON DICE MENZOGNE. GLI INFERI PREVARRANNO, MA CON QUESTA MANIPOLAZIONE PLANETARIA QUANTI SI SALVERANNO? L'APOCALISSE PARLA DI UN QUARTO DI UMANITA'. VIENI PRESTO GESU'NON NE POSSIAMO PIU'.
MariaRosaMystica condivide questo
2
LA CONFESSIONE TRASCURATA
Francesco Federico
Certo se Bergoglio afferma che vanno tutti in Paradiso compreso Giuda Iscariota...........
Bestemmie di Bergoglio! .........Domine, miserere nobis !
Anche se il Magistero della Chiesa , ribadito da Sua Santità Benedetto XVI
è ben diverso
Il Papa parla di Giuda, del suo suicidio e del diverso comportamento di PietroAltro
Certo se Bergoglio afferma che vanno tutti in Paradiso compreso Giuda Iscariota...........

Bestemmie di Bergoglio! .........Domine, miserere nobis !

Anche se il Magistero della Chiesa , ribadito da Sua Santità Benedetto XVI
è ben diverso

Il Papa parla di Giuda, del suo suicidio e del diverso comportamento di Pietro