2012-10-18 Radio Vaticana
Cristo è risorto. Questo annuncio dato duemila anni fa alle donne presso il sepolcro di Gesù, sprigiona ancora oggi la sua forza liberando l’uomo del XXI secolo dalle catene della morte. E’ l’esperienza che quotidianamente fa il Cammino Neocatecumenale, nato in Spagna quasi cinquant’anni fa, come frutto del Concilio Vaticano II. L’esperienza di questo itinerario ecclesiale, diffuso oggi nei cinque continenti, è stata raccontata nell’aula del Sinodo da uno degli uditori, il co-iniziatore del “Cammino”
Francisco Argüello, Paolo Ondarza lo ha intervistato:
R. – Tutti noi uomini, per la paura che abbiamo della morte, siamo soggetti al ricatto del demonio: facciamo cioè quello che vuole il demonio: divorzi, aborti, omicidi, menzogne. Cristo, mediante la sua morte e resurrezione, è venuto a togliere questo potere al demonio: Cristo vince la morte e dona all’uomo la possibilità di una vita eterna, una vita che ha vinto la morte.
D. – Il Cammino Neocatecumenale, …
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