Ricordo che il Prevosto attuale, celebrò dei funerali usando l'altare solo per la Consacrazione e il resto della funzione lo fece con la "sede" posta nella navata centrale appena dopo la porta centrale (a nord e a sud della navata) tanto che entrando con il feretro a spalla, anziché proseguire diritto, dovevamo giare attorno alla sede per poi deporre la bara sopra un tappeto di fattura industriale. Già, la struttura di per sè è "un capolavoro della modernità" dove, personalmente, all'interno non avverto un senso cattolico e cristiano. Ci mancano poi questi pipotti a rendere più "accogliente" il cammino dell'Avvento forse per far capire che in Chiesa qualcuno c'è. E sì che la Parrocchia di Longuelo ha la vecchia Chiesa (fino a poco tempo fa concessa alle funzioni in rito Ortodosso) che è un capolavoro d'arte ma forse non si usa per la scomodità di non avere parcheggio e di essere attaccata ad abitazioni civili. Piuttosto che sistemare il campanile della vecchia Chiesa che ospita 5 campane e che versa in condizioni precarie, ritengo che abbia preferito "ospitare" questa rappresentazione di corpi in "decomposizione" (e non credo siano stati messi a titolo gratuito ma con un cospicuo onere). Mi chiedo se il Vescovo di Bergamo li abbia visti o, come avviene in casi particolari usi una regola di San Bernardo di Chiaravalle... “Omnia vidère, multa dissimulare et pauca corrìgere”, “vedere tutto, passare sopra a molte cose ed alcune, poche, correggerle”. Per molte cose occorre avere pazienza; ma sulle cose importanti è necessario intervenire.