Nonostante il coronavirus Francesco bacia la mano di missionario liberato
Maccalli appartiene ai Missionari d'Africa. È stato rapito da gruppi islamici per due anni, tenuto in Niger e in mali, per poi essere liberato l'8 ottobre.
"Quando ci siamo salutati – ha rivelato infine padre Maccalli – gli ho stretto la mano e lui mi ha baciato le mani. Non me l’aspettavo." All'udienza, nessuno indossava la mascherina per proteggersi dal coronavirus.
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