Il prossimo nel mirino di Francesco: Il vescovo statunitense proibisce Sodoma supplicans

Le [pseudo] benedizioni omosessuali di Francesco non possono essere effettuate nella diocesi di Baker, in Oregon, senza produrre uno scandalo, scrive il vescovo Liam Cary (DioceseOfBaker.org, 9 febbraio, via Rorate-Caeli.blogspot.com).

"Qui, come in Africa, se una coppia di conviventi eterosessuali o dello stesso sesso chiedesse a un sacerdote di benedirli, cercherebbe un segno ufficiale di approvazione per un comportamento che la Chiesa insegna essere peccaminoso agli occhi di Dio".

Monsignor Cary non vuole mandare questo messaggio. Quindi ordina ai sacerdoti di Baker di non [pseudo] benedire chi è coinvolto nella fornicazione:

"Quando i sacerdoti di Gesù Cristo benedicono un comportamento contrario ai suoi comandamenti, svalutano la santità dei voti matrimoniali e distorcono il piano divino per la felicità umana".

Dio è il redentore del matrimonio, non il suo distruttore, spiega monsignor Cary: "Qualsiasi forma di benedizione che approvi le unioni extraconiugali non può scaturire dalle mani dei Suoi sacerdoti".

Traduzione AI

silvioabcd
Più B-orgoglio si dimena come un diavolo per costringere i fedeli ad accettare le perversioni e più la gente si allontana da lui. Ma quando cambierà le parole drammatiche della messa sarà la fine per lui.
Turbata
Sono grata e felice di poter leggere questa dichiarazione bella e giusta! "Benedire" significa dire cose buone e corrette; incoraggiare per mettere piede in sentieri secondo il piacere di Dio invece di andare verso la propria rovina. Il prete non è ordinato per rovinare ma per santificare.