Conciliabolo all'Inferno dei demoni contro Maria Santissima – Rivelazioni alla Venerabile Maria …

Tratto da: "La Mistica Città di Dio", Vita della Madonna rivelata alla Venerabile Madre Maria de Jesus d'Agreda, suora Concezionista spagnola († 1665). Libro Terzo Capitolo 26 322. Come ho già detto …Altro
Tratto da:
"La Mistica Città di Dio", Vita della Madonna rivelata alla
Venerabile Madre Maria de Jesus d'Agreda, suora Concezionista spagnola († 1665).
Libro Terzo
Capitolo 26

322. Come ho già detto nel capitolo undicesimo, nell'istante in cui si compì l'ineffabile mistero dell'incarnazione, Lucifero e tutto l'inferno sperimentarono la virtù del braccio onnipotente dell'Altissimo, il quale li precipitò nel più profondo delle caverne infernali. Là dimorarono ridotti all'impotenza per alcuni giorni, sino a che lo stesso Signore, nella sua ammirabile provvidenza, concesse loro di sollevarsi da quell'abbattimento, di cui essi ignoravano la causa. Il grande drago dunque si rialzò e si recò nel mondo per girare la terra in lungo e in largo, al fine di indagare se vi fosse qualche novità che potesse essere la causa di ciò che egli e tutti i suoi seguaci avevano sperimentato in se stessi. Il superbo principe delle tenebre non volle affidare tale ricerca solo ai suoi compagni, ma uscì egli medesimo …Altro
Acchiappaladri
Preghiamo per la canonizzazione della ven. Maria d'Àgreda!
Dopo tre secoli e mezzo questa luminosa anima verginale, frutto di una famiglia TUTTA (al 100%! non avevo mai saputo di casi simili) francescana, straordinaria cooperatrice (con i descritti fenomeni miracolosi) della evangelizzazione di intere popolazioni selvagge in America, con il cadavere più e più volte riconosciuto preservato dalla …Altro
Preghiamo per la canonizzazione della ven. Maria d'Àgreda!
Dopo tre secoli e mezzo questa luminosa anima verginale, frutto di una famiglia TUTTA (al 100%! non avevo mai saputo di casi simili) francescana, straordinaria cooperatrice (con i descritti fenomeni miracolosi) della evangelizzazione di intere popolazioni selvagge in America, con il cadavere più e più volte riconosciuto preservato dalla usuale corruzione, già canonicamente venerabile, ecc. NON è ancora stata beatificata!!!

In alcuni sacerdoti e vescovi con importanti incarichi ecclesiastici lo scetticismo, la repulsione, per non dire l'odio, contro le grazie mistiche elargite dall'Onnipotente spesso prevalgono per lungo tempo.
Per parecchi anni alcuni disgraziati chierici che lavoravano alla Santa Inquisizione vietarono gli scritti di questa venerabile suora! Al di là di una cristiana prudenza, anche secoli prima dei casi di Padre Pio, Santa Faustina, L. Piccarretta, M. Valtorta, ecc. chierici esageratamente duri di cuore (eufemismo) hanno perseguitato gli scritti di devoti mistici, opere che solo dopo anni o decenni sono poi state riconosciute non contrarie a una sana fede cattolica (quando non addirittura con autentici contenuti di rivelazione privata), limitando il bene che la Provvidenza avrebbe voluto favorire con quelle opere.

Un confessore che non si sa bene che cosa si fosse bevuto costrinse l'obbediente suora a distruggere la prima redazione, quella ancora fresca del ricordo delle rivelazioni private e meno alterata dalle convenzioni sociali e stilistiche della sua epoca, del principale libro della ven. Maria d'Àgreda! Quando poi le fu permesso di riscriverlo (impoverito) appunto la Santa Inquisizione (poco santa in quel caso) per decenni lo proibì.

Fra le nostre preghiere di suffragio inseriamone anche per le anime dei chierici che errarono perseguitando santi mistici e le loro opere: gli indizi storici e alcune (presunte) rivelazioni private fanno sospettare che in Purgatorio ci siano parecchi di quei chierici irragionevolmente scettici e molto superbi che non volevano riconoscere i segni dell'intervento straordinario di Dio.

Le battute che ho riportato qui:
LE PROFEZIE CHE NON PIACCIONO ... MA SI AVVERANO UGUALMENTE
sulla scarsa fede purtroppo di tanti fra i sacerdoti oggi viventi sono quindi applicabili anche ad alcuni periodi e luoghi del passato.
Tempi di Maria
Il fenomeno delle bilocazioni della Venerabile Maria d'Agreda, costituisce una delle vicende più incredibili, e al contempo più storicamente attestate, dell'intera storia cristiana.
Bisogna dire che questi eventi, insieme ad altri fenomeni, furono posti all'esame della famosa Inquisizione Spagnola, che con i suoi drastici metodi, capaci di smantellare psicologicamente, qualsiasi simulatore, sottopose …Altro
Il fenomeno delle bilocazioni della Venerabile Maria d'Agreda, costituisce una delle vicende più incredibili, e al contempo più storicamente attestate, dell'intera storia cristiana.
Bisogna dire che questi eventi, insieme ad altri fenomeni, furono posti all'esame della famosa Inquisizione Spagnola, che con i suoi drastici metodi, capaci di smantellare psicologicamente, qualsiasi simulatore, sottopose la suora per settimane e per dieci ore al giorno, agli interrogatori; ma alla fine i severi inquisitori dovettero arrendersi, concludendo che i fatti straordinari erano veri.
All'inizio del Seicento, i missionari francescani già presenti in Messico, decisero di avanzare nel nord della regione, nell'attuale Texas, per fondare nuove missioni; e poi anche in Arizona, California e Nuovo Messico, ma furono massacrati dalle bellicose tribù locali, i famosi e leggendari Navajos, Apaches, Comanches.
Nel 1622 una nuova spedizione di francescani, guidati da padre Alonso de Benavides, raggiunse di nuovo il Texas e il New Mexico, dove impiantarono una missione fortificata e lì dopo un po', i francescani cominciarono a ricevere le visite inaspettate dei capi degli Xamanas, una delle tribù più grandi ed aggressive fra gli 'indiani ' d'America.
Essi chiedevano agli sbalorditi missionari di inviare tra loro qualche sacerdote, che amministrasse il battesimo e gli altri Sacramenti; alle domande che venivano poste loro, essi rispondevano che da tempo fra le tribù di quelle regioni, c'era una giovane signora vestita d'azzurro, che compariva fra loro predicando il regno di Gesù Cristo e insegnando le verità della fede; parlava nella loro lingua, compiva prodigi e li esortava a chiamare i missionari; poi scompariva di nuovo, senza rilevare la sua provenienza.
Convinti dalle suppliche degli Xumanas, i francescani si unirono a loro nel viaggio di ritorno, fino ai loro accampamenti; numerose relazioni dell'epoca, raccontano che i missionari francescani, furono accolti da una grande folla disposta in processione e con enormi croci adornate da fiori della prateria; i meravigliati missionari poterono constatare, che quegli indigeni, mai contattati da alcun europeo, possedevano una completa formazione dottrinale e chiedevano solo i sacramenti.
Anche in altri luoghi, in Arizona e California, i missionari trovarono tribù indigene sconosciute, già catechizzate da quella che gli storici americani chiameranno “The Lady in blue”.
I francescani cominciarono a pensare a Maria di Gesù di Agreda, identificandola nella giovane “signora in blù” (all'epoca suor Maria aveva venti anni e l'abito della Congregazione era azzurro); perché l'arcivescovo di Città del Messico, reduce da una visita in Spagna, aveva parlato loro di una giovane monaca di Castiglia, che, pur non essendosi mai mossa dal suo convento, descriveva minuziosamente in certe sue lettere, l'America come se le fosse familiare.
Nel 1631 padre Alonso de Benavides, capo della spedizione francescana in Texas, rientrò in Spagna e raggiunse Agreda in Castiglia, a far visita a suor Maria de Jesus.
La ventinovenne suora, non ebbe difficoltà ad ammettere di essere stata esaudita nel suo desiderio missionario; Dio le aveva concesso di raggiungere l'America centinaia di volte, non sapendo però “se senza o con il corpo”.
Aggiunse allo sbalordito padre Alonso, che ne scrisse poi la dettagliata relazione, i nomi di tutti i confratelli missionari, ricordò episodi e avventure missionarie, che lui stesso aveva dimenticato, confermò di avere catechizzato oltre gli Xamanas anche molte altre tribù.
Ancora nel 1699, cioè ben 34 anni dopo la morte di suor Maria, furono scoperte per la prima volta tribù che professavano un cristianesimo senza sacerdoti, perché non ne avevano mai trovato uno; anche questi indigeni raccontarono che molti anni prima, una misteriosa signora con abito lungo azzurro, si era presentata a loro, che ne provarono spavento, tanto che la bersagliarono con le frecce, senza però colpirla, alla fine si tranquillizzarono e presero ad ascoltarla.
Recentemente nel 2003, un gruppo di Università texane, ha organizzato un convegno sulla figura della venerabile suora spagnola, che riempì della sua fama la Spagna e le Colonie di re Filippo IV, il quale scambiò con lei centinaia di lettere, chiedendole consigli e pareri.