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Rettore di concattedrale si ribella a Francesco

Don Francesco D’Erasmo, 46, rettore della concattedrale di Tarquinia, ha pubblicato una dichiarazione (mt715.simplesite.com) per dire che considera Francesco non più il Papa. Marco Tosatti lo chiama …Altro
Don Francesco D’Erasmo, 46, rettore della concattedrale di Tarquinia, ha pubblicato una dichiarazione (mt715.simplesite.com) per dire che considera Francesco non più il Papa.
Marco Tosatti lo chiama un “prete sincero, profondo nella Fede". D’Erasmo dichiara che Francesco non è un vero papa, che è scomunicato e che "non appartiene alla comunione della Chiesa.” D'Erasmo nota che Francesco ha pronunciato molte eresie, come quando ha negato l'inferno e la divinità di Cristo.
Il sacerdote considera un peccato grave venerare Pachamama e insinuare che qualunque autorità può dispensare i Cattolici dal santificare la Pasqua.
#newsFticfvxxsz
Il presagio
Don Francesco quanta misericordia troverà.
maria immacolta
Don Erasmo è sedevacantista?
Frà Alexis Bugnolo
è un errore grave dire che Pd. Erasmo facci ribellione. Ribellione esiste quando un superiore o autorità e leggitima, Bergoglio non era mai papa, e Padre dice che non e parte della Chiesa. Quindi... perche Gloria.TV prova di cambiare il narrativo?
il vandea
Finalmente un bravo e degno Sacerdote. Bravo Don Francesco, tutti i veri cattolici sono con te.
Veritasanteomnia
Certo, l'ubbidienza si deve al Vicario di Cristo e Bergoglio in modo evidente non può esserlo. Al più può essere il "pastore universale" della "neochiesa del nuovo ordine mondiale". Il fatto che non sia papa sarebbe evidente anche se non ci fossero state le dichiarazioni del Cardinale Dannels. Se fosse stato il successore di Pietro si sarebbe comportato come Lui ogni volta che il San Paolo di …Altro
Certo, l'ubbidienza si deve al Vicario di Cristo e Bergoglio in modo evidente non può esserlo. Al più può essere il "pastore universale" della "neochiesa del nuovo ordine mondiale". Il fatto che non sia papa sarebbe evidente anche se non ci fossero state le dichiarazioni del Cardinale Dannels. Se fosse stato il successore di Pietro si sarebbe comportato come Lui ogni volta che il San Paolo di turno lo avesse affrontato a viso aperto.