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Meditazione per il mercoledì dopo Pentecoste: Chi ascolta il Padre mio e si fa docile per apprendere ciò che insegna, viene a me

MEDITAZIONE PER IL MERCOLEDI DOPO PENTECOSTE

Chi ascolta il Padre mio e si fa docile per apprendere ciò che egli insegna, viene a me . (S. Giovanni, cap. 6)


1. Considera quale onore e quale felicità è per un'anima avere Dio stesso per maestro e precettore, e ascoltare e apprendere da lui una scienza che la conduce a Gesù suo Salvatore, e che , per questo motivo, è chiamata scienza della salvezza . Questa scienza non si acquisisce con lo studio e il lavoro, come le altre scienze umane; ma è infusa e ispirata dallo Spirito Santo, il quale, mediante questo dono della scienza , ci permette di valutare i beni creati, e di giudicare tutte le cose create, non secondo il loro aspetto esteriore, l'inclinazione o l'affetto che abbiamo per esse, non secondo l’utilità che possiamo riceverne, ma semplicemente e unicamente secondo il rapporto che hanno con Dio, che li ha creati per la sua bontà, e che vuole che siano sempre riferiti alla sua gloria.
Vedi ed esamina quali progressi hai fatto a questa scuola dello Spirito Santo: cosa hai imparato sotto un così buon Maestro? Ahimè! che c'è motivo di temere che tu sia ancora ben poco istruito in questa scienza dei Santi!

2. Considera i frutti e le benedizioni che porta con sé questo dono della conoscenza ; poiché come il dono della sapienza eleva l'anima giusta alla conoscenza delle cose divine; inoltre, mediante il dono della scienza, non si lascia ingannare dalle false apparenze di bene che si incontrano nelle cose del mondo: il falso splendore delle ricchezze, il vano fasto degli onori, le ingannevoli tentazioni dei piaceri fanno non la sorprende, perché guarda tutte queste cose nella verità di ciò che sono, e non nella vanità di ciò che appaiono.
Ora rifletti su te stesso, vedi se la tua mente è illuminata da questa scienza divina; ma fate attenzione, seguendo l'avvertimento di Gesù Cristo, che la vostra luce sia tenebra ; e ricorda ciò che disse il Saggio: Qualunque dottrina o forza d'animo gli uomini credano di avere, tutti i loro sentimenti e tutti i loro ragionamenti sono vani, se sono privi della conoscenza di Dio.

3. Considerate che, per ottenere in grado eccellente questo dono della scienza, bisogna entrare nel sentimento del santo Apostolo, il quale si gloriò di non conoscere altro che Gesù Cristo , e Gesù Cristo crocifisso, ritenendo inutile e anzi dannosa ogni altra scienza che non ha alcuna relazione o subordinazione alla scienza di Gesù crocifisso; che egli definì una scienza eminente,al quale desiderava applicarsi con tutto il cuore e con tutto il suo affetto.

PRATICA

Siate certi che non esiste vera scienza altra che la scienza dei Santi: chiedetela a Dio.
Ogni altra scienza è gonfia, fuorviante e cieca: diffidate saggiamente di essa.

(Meditazione tratta da La Corona dell'Anno Cristiano )

tratto dall'eccellente blog cattolico : le-petit-sacristain.blogspot.com
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
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