Lacrime finte: Vaticano promuove miti piagnoni omosex
La prima parla di una donna incinta che voleva abortire, ma invece ha consegnato il neonato a due omosessuali conviventi. Ora il bimbo ha otto anni e deve vivere con "due padri".
La seconda parla di due omosessuali altezzosi che sono migrati dagli USA al Canada, "offesi" dalla parrocchia Cattolica. Hanno "adottato" degli adolescenti locali con disabilità mentali e ora esprimono la fantasia che la loro relazione sterile sia "vera fonte di vita" e che compirebbe la "vocazione divina".
La terza parla di un docente di una scuola superiore Cattolica che nasconde la convivenza omosex per non perdere il posto. I due "adottano" un bambino proveniente da un paese povero per coltivare l'illusione che l'omosessualità sia "dono di Dio".
Il Sinodo non condivide le testimonianze degli "adottati" costretti a vivere in famiglie omosex anormali.
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