La chiesa Todos-Todos-Todos tratta il sacerdote meritevole come un cane

A dicembre, l'arcivescovo di Perth, Timothy Costelloe, ha rimosso il meritevole Rev. Michael Rowe dal suo ruolo di lunga data di rettore della chiesa di rito romano di Sant'Anna a Belmont/Perth, in Australia.

Sotto padre Rowe, la chiesa di Sant'Anna è passata dai 30 parrocchiani del 1996 agli 850 di oggi.

Sulla scia della Traditionis Custodes, Costelloe voleva che il reverendo Rowe firmasse una dichiarazione sulla liturgia che conteneva errori di fatto per poter continuare a lavorare a Sant'Anna. Padre Rowe fu abbastanza onesto da non farlo e Costelloe lo punì per la sua onestà.

Ma questa non era la fine della storia.

La mattina di martedì 2 gennaio 2024, Rowe si recò a Sant'Anna per raccogliere gli ultimi effetti personali e gli oggetti liturgici.

Alla porta della chiesa incontrò uno dei suoi ex parrocchiani che avevano cambiato schieramento, una signora molto furiosa che stava accompagnando Daniel Lynch (direttore esecutivo dell'Ufficio arcivescovile), un fabbro e altri due addetti alla manutenzione dell'arcidiocesi alla chiesa per cambiare le serrature.

La "Chiesa del dialogo e della sinodalità" è stata colta in flagrante nel suo tentativo di chiudere le porte ed escludere le persone.

"È una questione di decenza e cortesia di base che cambiamenti significativi come questo debbano essere educatamente e rispettosamente comunicati a me prima che vengano fatti", ha scritto il reverendo Rowe in una dichiarazione di gennaio:

"Non mi è stato dato alcun preavviso e ho il diritto di recuperare i miei effetti personali dagli edifici prima che mi venga negato l'accesso".

Erano presenti anche una ventina di altri parrocchiani. Sono rimasti sconvolti dal comportamento della donna e dalle azioni dell'arcidiocesi.

La donna ha insultato il reverendo Rowe, sostenendo di parlare a nome della comunità della Messa latina, mentre in realtà oltre 650 parrocchiani avevano firmato una lettera a sostegno del sacerdote.

Padre Rowe ha poi rimosso i suoi effetti personali e ha riportato la chiesa allo stato originale in cui si trovava il giorno in cui gli è stata consegnata come rettore di St Anne's nel 2010.

Gli oggetti rimossi erano di sua proprietà: "Non potevo in coscienza lasciare i miei oggetti liturgici nelle mani dell'arcivescovo che, come ormai saprete, vuole limitare fortemente la Messa tradizionale in latino".

Il sacerdote aveva tutte le ragioni per temere che i suoi oggetti venissero distrutti, "proprio come molte belle statue e oggetti liturgici sono stati distrutti dopo il Vaticano II".

Spiega che questi oggetti non servono ai presbiteri del Novus Ordo - "quindi è fondamentale che siano protetti".

Poiché la Chiesa di Francesco applica la severità del diritto canonico solo ai cattolici, il reverendo Rowe ha rimosso il Santissimo Sacramento dalla chiesa in stretta conformità con le norme del diritto canonico.

La Chiesa della Misericordia di Francesco ("Todos, todos, todos") aveva in serbo altre brutte cose per padre Rowe:

- I conti bancari di Sant'Anna furono chiusi senza informarlo.

- Diversi anni prima, Rowe era venuto a conoscenza dell'intenzione di vendere Sant'Anna e di usare il denaro per costruire un presbiterio per i vicini presbiteri del Novus Ordo.

- Il 22 dicembre, monsignor Costelloe ha detto al reverendo Rowe che anche se avesse firmato la dichiarazione non veritiera, sarebbe stato comunque rimosso dalla carica di rettore.

- Non è stato nominato alcun successore di padre Rowe, il che la dice lunga sul futuro della Messa a Perth.

Traduzione AI
veritas iustitia veritas iustitia
IPOTESI...
Chiudono le Chiese di rito latino cosi che le guide vaticane si preparano a organizzare una Messa sacrilega con i protestanti, senza la formula consacratoria di Gesù ( "Questo è il mio Corpo, Questo è il mio sangue" ),
così un cattolico fervente non potrà più partecipare a una S.Messa valida?
silvioabcd
Questo fatto basta da solo a farci capire che le persecuzioni contro la Vera Chiesa sono una realtà evidente.
Diodoro
E' la cronaca di un divorzio.
Viene sancito con i fatti il divorzio fra la Chiesa e la Pseudo-chiesa