Modernista dal volto umano attacca la crociata di Francesco anti Messa

Bianchi riconosce ai monasteri di Rito Romano l'amore per la liturgia, la fedeltà alla tradizione monastica e l'intenzione evangelica, chiamando la fiorente abbazia francese di Le Barroux "una comunità fiorente".
"Confesso di essermi trovato meglio tra loro che in alcuni monasteri che affermano di essere fedeli al Vaticano II, ma vivono un'esistenza religiosa non monastica," ammette Bianchi.
Quando Francesco nel 2014 gli ha chiesto dei "tradizionalisti", Bianchi ha risposto che, se accettano il Vaticano II [fallito], l'ufficio pettino di Francesco [screditato] e il Novus Ordo [fatiscente], allora "che vivano".
Secondo Bianchi, c'è troppa tensione, troppa opposizione nella Chiesa "che non possiamo permetterci di perdere la pace eucaristica". Bianchi fa anche appello (oltre mezzo secolo in ritardo) perché l'Eucarestia sia presieduta senza "pigrizia, banalità o bruttezze".
Il suo giudizio aspro sul Novus Ordo: "C'è troppa prominenza del presbitero, troppa verbosità, canti non degni e malamente preparati, omelie che prendono spunto ormai solo da materie umanistiche, psicologia, storia dell'arte: incantano tutti ma non convertono nessuno".
Secondo Bianchi, la situazione è "drammatica"; lui capisce perché chi "ama la tradizione" si aggrappi al Vecchio Rito, che non andrebbe mai disprezzato o sminuito.
Foto: Enzo Bianchi © wikicommons, CC BY-SA, #newsHydhscphfd
