Francesco I
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Bergoglio e Lutero - Articolo di Don Curzio Nitoglia

Introduzione Già Giovanni Paolo II nel 1997 aveva definito Lutero “Dottore nella Fede”. Francesco I, in una Conferenza Stampa del 26 giugno 2016, ha dichiarato: “Oggi luterani e cattolici, con tutti …Altro
Introduzione
Già Giovanni Paolo II nel 1997 aveva definito Lutero “Dottore nella Fede”.
Francesco I, in una Conferenza Stampa del 26 giugno 2016, ha dichiarato: “Oggi luterani e cattolici, con tutti i protestanti, siamo d’accordo sulla dottrina della giustificazione: su questo punto tanto importante Lutero non aveva sbagliato”.
Nel 2017 per il 5° centenario della rivolta di Lutero Francesco ha portato in Vaticano una statua dell’eresiarca germanico e l’ha intronizzata nella Sala Paolo VI, in cui tiene le sue catechesi il mercoledì.
Alla luce del Luteranesimo si capisce come Bergoglio, il quale ha rivalutato la figura dello pseudo-riformatore tedesco sino ad intronizzare una sua statua in Vaticano, abbia potuto dire in un’omelia a S. Marta che “Gesù si è fatto peccato, serpente e diavolo” (cfr. L’Osservatore Romano, Anno CLVII, n.79, 05/04/2017).
L’Abate Giuseppe Ricciotti scrive che S. Paolo nella sua Epistola ai Romani ha commentato le decisioni del Concilio di Gerusalemme riguardo alla …Altro
Acchiappaladri
@Testimone82 Grazie! Detta così, nel contesto storico del 1996, è uno dei tanti atti politico-diplomatici per favorire una umana pacificazione coi "fratelli separati", senza sottolineare ad ogni occasione la necessità della loro conversione come probabilmente (io non c'ero) era la prassi dei governi vaticani prima del C.V.II.
Tutt'altro, la differenza è sostanziale, dagli scandalosi atti del …Altro
@Testimone82 Grazie! Detta così, nel contesto storico del 1996, è uno dei tanti atti politico-diplomatici per favorire una umana pacificazione coi "fratelli separati", senza sottolineare ad ogni occasione la necessità della loro conversione come probabilmente (io non c'ero) era la prassi dei governi vaticani prima del C.V.II.

Tutt'altro, la differenza è sostanziale, dagli scandalosi atti del governo bergogliano.
Testimone82
@Acchiappaladri GPII disse: «Occorre riconoscere più chiaramente l’alta importanza della richiesta di Lutero di una teologia vicina alle Sacre Scritture e della sua volontà di un rinnovamento spirituale della Chiesa» 22/06/1996
forse si è riferito a questa affermazione in modo sarcastico.. non saprei, comunque c'è da notare che i papi precedenti hanno fatto dei passi, se pur piccoli e prudenti …Altro
@Acchiappaladri GPII disse: «Occorre riconoscere più chiaramente l’alta importanza della richiesta di Lutero di una teologia vicina alle Sacre Scritture e della sua volontà di un rinnovamento spirituale della Chiesa» 22/06/1996
forse si è riferito a questa affermazione in modo sarcastico.. non saprei, comunque c'è da notare che i papi precedenti hanno fatto dei passi, se pur piccoli e prudenti, in favore di Lutero. E' difficile dare un giudizio di colpa o no, ormai da decenni certe idee nella chiesa sono come un treno lanciato ad alta velocità che nessuno può fermare e tutti ci salgono anche se è diretto verso il burrone.
Di certo ora ci troviamo con la statua di Lutero definito "grande riformatore" nel cuore del cattolicesimo. Prossima fermata?
Acchiappaladri
Manca il riferimento preciso alla asserita definizione data nel 1997 da San Giovanni Paolo II.
Capisco l'intento polemico di don Nitoglia, però non condivido la significatività di questo incipit per questo breve saggio riassuntivo su Lutero, la sua dottrina e i suoi eredi.
Concedendo che quelle parole "Dottore nella Fede" siano state pronunciate esattamente così, andrebbe valutato il contesto e,…Altro
Manca il riferimento preciso alla asserita definizione data nel 1997 da San Giovanni Paolo II.
Capisco l'intento polemico di don Nitoglia, però non condivido la significatività di questo incipit per questo breve saggio riassuntivo su Lutero, la sua dottrina e i suoi eredi.
Concedendo che quelle parole "Dottore nella Fede" siano state pronunciate esattamente così, andrebbe valutato il contesto e, ad esempio, andrebbe capito se le maiuscole le abbia messe San Giovanni Paolo II oppure don Nitoglia ;-)
Il sacerdote apostata Lutero fu certamente un dotto, uno studioso di teologia, ma è evidente che era dotto nella SUA fede, diversa da quella cattolica, cioè dall'unica con la maiuscola ;-)

I riferimenti polemici alla politica di papa Francesco (che notoriamente don Nitoglia dichiara da anni essere palesemente in peccato mortale e non più membro della Chiesa, pur riconoscendo ancora a papa Francesco l'autorità di capo della Chiesa militante, dando di questa a prima vista bizzarra idea argomentazioni che si rifanno a illustri teologi cattolici del passato) di apprezzamento di Lutero sono invece più azzeccati e comprensibili grazie ai recenti fatti di cronaca ecclesiale.

P.S. Continuo a notare, sorridendo, il vezzo di don Nitoglia di riferirsi all'attuale capo di stato di Cittò del Vaticano come a "Francesco I", quando il nostro brillante e colto amico sacerdote conosce certamente che quel "primo" non ha senso fino a quando non vi dovesse essere in un futuro un Francesco II.
La mia congettura è che MAI PIù vi sarà un papa "qui sibi imposuit nomen Franciscum" ;-)
Vedranno i posteri se ci avrò azzeccato :-D