Fatima.
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SEMBRA SCRITTO QUESTA MATTINA...

Ricevo e passo il testo di questa seguente tremenda profezia.
È una profezia del 1226 di San Francesco, oggi Patrono d'Italia.

Azzardo ora una mia riflessione...
Considerato che quanto solennemente profetizzato da San Francesco poco prima di morire ottocento anni fa non si è ancora realizzato nei termini da lui con tanta precisione descritti, neanche ai tempi della rivoluzione luterana, potrebbe significare che lui sia stato un falso profeta uccello di malaugurio oppure che questi fatti possano, anzi debbano, ancora verificarsi in un futuro più o meno prossimo.
Profezia fatta poco prima di morire nell'ottobre del 1226, sono personalmente certo di questa seconda ipotesi.
La profezia si avvererà più o meno nei termini descritti. E saranno i tempi dell'ormai famoso 'Uomo iniquo' profetizzato da San Paolo e dell'Anticristo di cui parla l'Apocalisse contrassegnandolosimbolicamente con il numero 666: 'un nome d'uomo'.
Non rimane che guardare oggi i segni premonitori e... attendere il tragico dipanarsi degli eventi.
Non credo possa trattarsi di una profezia cosiddetta 'condizionata' cioè avverarsi salvo un sincero pentimento generale come ai tempi di Ninive con uomini e re rivestitisi di sacco e... digiuno: le preghiere di molti. se ci saranno, credo potranno solo attenuarne gli effetti...
Tuttavia - e lo dico perché i 'futuri' si risollevino il morale - essi assisteranno ad una riemersione mondiale dello Spirito e del Suo Trionfo grazie al Cuore Immacolato di Maria S.S. da Lei profetizzato a Fatima nel 1917.
"Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226), san Francesco avvertì su tribolazioni future, dicendo: “Fratelli agite con forza e fermezza in attesa del Signore. Un periodo di grandi tribolazioni e afflizioni in cui grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali accadranno; la carità di molti si raffredderà e l’iniquità dei malvagi abbonderà. Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e di altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità.

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“Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore. Mentre gli scandali si moltiplicheranno, la nostra congregazione religiosa sarà divisa tra altre che saranno completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno, ma consentiranno all’errore. Ci saranno così tante e tali opinioni e divisioni tra la gente, e tra i religiosi e i chierici che, se quei giorni malefici non fossero abbreviati, come annunciato dal Vangelo, anche gli eletti cadrebbero nell’errore (se fosse possibile), se in tale uragano non fossero protetti dall’immensa misericordia di Dio. Così la nostra Regola e il nostro modo di vita saranno violentemente attaccati da alcuni. Delle tentazioni terribili sorgeranno. Coloro che supereranno la grande prova riceveranno la corona della vita. Guai a quelli tiepidi che metteranno ogni loro speranza nella vita religiosa, senza resistere saldamente alle tentazioni consentite per provare gli eletti.

Coloro che nel fervore spirituale abbracceranno la pietà con la carità e zelo per la verità, subiranno persecuzioni e insulti come se fossero scismatici e disobbedienti. Perché i loro persecutori, spronati da spiriti maligni, diranno che in questo modo prestano grande onore a Dio nell’uccidere e rimuovere dalla terra degli uomini tanto cattivi. Allora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e lui li salverà, perché hanno sperato in Lui. E poi per rispettare il loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, acquistando con la morte la vita eterna, non volendo conformarsi all’errore e alla perfidia, per assolutamente non temere la morte. Così alcuni predicatori terranno la verità in silenzio e negandola la calpesteranno.
“La santità di vita sarà derisa da coloro che la professano solo esteriormente e per questa ragione Nostro Signore Gesù Cristo invierà loro non un degno pastore, ma uno sterminatore”.


(Opera Omnia S. Francisci Assisiatis, col. 430)
povero prete
@fasoms Contra factum non valet argumentum. Circa san Gallo, nessuno ha formalmente sollevato canonicamente la questione; se poi tutti si fanno esperti in diritto canonico.....Se qualcuno lo farà,vedremo... per adesso vedo solo conigli mannari.
E detto questo aggiungo che nemmeno io sono un juscanonista.
Posso interpretare i fatti alla luce degli stessi, confortato da quel poco di familiarità che …Altro
@fasoms Contra factum non valet argumentum. Circa san Gallo, nessuno ha formalmente sollevato canonicamente la questione; se poi tutti si fanno esperti in diritto canonico.....Se qualcuno lo farà,vedremo... per adesso vedo solo conigli mannari.
E detto questo aggiungo che nemmeno io sono un juscanonista.
Posso interpretare i fatti alla luce degli stessi, confortato da quel poco di familiarità che ho con il CDC.

La posizione del papa emerito, non è definita come tale dal diritto; esso contempla la possibilità di dimissioni del papa, ma non parla dell' "emerito". Tuttavia la questione appare definita dallo stesso Benedetto quando era ancora papa, non l'ha introdotta nel CDC, ma se l'è ritagliata ad personam: ha scelto di chiamarsi cosi, di vestirsi cosi. E aveva tutto il diritto di poterlo fare.
In sostanza non è entrato nel merito del diritto per sua scelta, riservandosi questo ruolo, che ha definito di preghiera ed intercessione.
Egli può essere paragonato ad un vescovo emerito, che anche canonicamente rimane legato alla sua Diocesi (fa parte del clero della sua diocesi) conserva l'autorevolezza del ruolo rivestito, è testimonio vivente della successone apostolica in quella particolare Chiesa, ma ha rinunciato a svolgere le funzioni "attive" del ruolo dismesso.
Qui invece di una Chiesa particolare, parliamo della Chiesa universale
Più di così non posso dire. E non entrerò in polemica con nessuno, poiché sarebbe del tutto sterile
fasoms
@povero prete mi consenta ancora una domanda; puo' definirmi, in modo canonico, la figura del papa emerito?
fasoms
@povero prete complottismo? La mafia di San Gallo, però, non è una definizione complottista
povero prete
@Acchiappaladri Grazie per i complimenti. E' un piacere dibattere con Lei: è un uomo che sa pensare ragionando. Tutto vero quello che lei scrive; tuttavia restano alcuni problemi di fondo.
Sulla linea del "pensare ragionando" , ponderando le cose, dopo il primo impatto, mi vengono queste osservazioni:
1)Il pericolo pareidulia , ovvero quello di rileggere i nostri tempi condizionati della profeziaAltro
@Acchiappaladri Grazie per i complimenti. E' un piacere dibattere con Lei: è un uomo che sa pensare ragionando. Tutto vero quello che lei scrive; tuttavia restano alcuni problemi di fondo.
Sulla linea del "pensare ragionando" , ponderando le cose, dopo il primo impatto, mi vengono queste osservazioni:

1)Il pericolo pareidulia , ovvero quello di rileggere i nostri tempi condizionati della profezia; un poco come quando si guardano le nuvole e vi si scorgono immagini riflesse dalla nostra fantasia o dalla nostra esperienza.
2) Questa profezia potrebbe andar bene a qualsiasi tempo di crisi ecclesiale: dallo Scisma d'Occidente (XIV secolo susseguente alla cattività avignonese), fino alla Riforma o alla Rivoluzione francese.
3) Il discorso intessuto nella profezia, ad una attenta lettura, pare una parafrasi del discorsi apocalittici neotestamentari.
4) non sembra possibile ravvisare in questo momento (ed è l'unico punto "certo" di tutto il discorso fatto dal sedicente S. Francesco) un papa non eletto canonicamente. L'attuale pontefice, a meno che diamo fiato al complottismo di Socci ( che pur stimo), non può essere ritenuto non canonicamente eletto. Nessun cardinale elettore ha mai obiettato sulla sua elezione e nessun canonista serio ha posto questo problema. Se poi ci lasciamo trascinare dai si dice o dalle simpatie/antipatie, usciamo dal "pensare ragionando".
5) E' innegabile tuttavia che in questo momento nella Chiesa vi sia confusione. Ma non è l'unico momento simile da essa vissuto. Dall'arianesimo antico, a fatti più recenti. Si pensi al Giacobinismo dei preti in Francia durante la Rivoluzione Francese, o al momento delle tre obbedienze papali prima del Concilio di Costanza.
6) E allora? Sospendo il giudizio. Rimaniamo "fortes in fide". Ci aiuta l'autore della lettera agli Ebrei cap 12 "Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, autore e perfezionatore della fede."
Abbia una buona giornata
Acchiappaladri
@povero prete
Complimenti! Tornato dopo cena online vedo che lei ha avuto la pazienza di fare la ricerca, conclusa con successo (anche se l'edizione che ha trovato lei non mi sembra quella che avevo visto io).
Propongo di togliere il condizionale (che Google abbia falsificato abilmente proprio quella pagina di proprio quell'antico tomo mi sembra probabile quanto la mia elezione a papa :-D ):
è …Altro
@povero prete
Complimenti! Tornato dopo cena online vedo che lei ha avuto la pazienza di fare la ricerca, conclusa con successo (anche se l'edizione che ha trovato lei non mi sembra quella che avevo visto io).
Propongo di togliere il condizionale (che Google abbia falsificato abilmente proprio quella pagina di proprio quell'antico tomo mi sembra probabile quanto la mia elezione a papa :-D ):

è accertato che almeno 4 secoli fa veniva stampata una predizione senza un esplicito riferimento temporale:
"... Aliquis non canonice electus, in articulo tribulationis illius ad Papatum assumptus multis mortem fui erroris sagacitate propinare m-lietur. ... "

Se lei non si sente sicurissimo del suo latino, io invece sono sicurissimo di comprenderlo oggi molto peggio di lei (ma anche molto tempo fa al liceo non ero un latinista) e perciò prendo per buona, fino a quando qualche amico bravo in latino non ce ne proporrà una migliore, la traduzione passataci da @Fatima.

Abbiamo anche accertato che anche secoli fa questa "PROPHETIA XIV" (attribuisco io questo titolo perché stranamente su quella edizione lo omisero) era ritenuta apocrifa (è in questo che ha ragione l'articolo di Aleteia), cioè non di S. Francesco ma scritta da qualcun altro ignoto, e non possiamo sapere se quell'autore l'abbia scritta di sua fantasia (forse per fini polemici nelle feroci e vergognose lotte che avvennero nella Chiesa fra fazioni di ecclesiastici alla fine del Medioevo) o grazie a qualche rivelazione privata.

Caro Reverendo, è preziosa la sua segnalazione che i redattori di quella edizione ritenevano che la predizione volesse riferirsi a fattacci GIà AVVENUTI (un paio di secoli prima) nella Chiesa. Però l'opinione di quei redattori non viene supportata da prove che escludano altre interpretazioni della predizioni.

Quindi, fino a dimostrazione del contrario, possiamo ragionevolmente considerare anche l'ipotesi che quei redattori avessero torto e che quella antica predizione si stia in realtà avverando proprio ai tempi nostri: è un'ipotesi drammatica (e mi auguro che sia errata) ma non più drammatica di alcune predizioni sicuramente autentiche di santi e beati e di alcune rivelazioni (approvate dalla Chiesa) della B.V. Maria (a La Salette, a Fatima, ad Akita, ecc.).

Bastano quei messaggi della B.V. Maria, CERTAMENTE apparsa, così come riferitici dai veggenti a farci rabbrividire per i peccati degli uomini e le loro tragiche conseguenze.

Grazie della benedizione. Voglia il Signore sostenerla con particolare assistenza nelle difficoltà del suo ministero.
povero prete
@Acchiappaladri. Rileggo e poi recito compieta. In calce il commento, sembra indicarla spuria e completata attorno ai tempi del Grande Scisma d'Occidente. Si riferirebbe a Urbano VI....
In questo caso avrebbe ragione Aleteia.
Buona notte
povero prete
@Acchiappaladri
la profezia sembra esserci.
Il volume dovrebbe essere del 1641 se ben ricordo.
Tutto sta a confrontare la traduzione con l'originale. Il mio latino vacilla un poco
books.google.it/books=onepage&q=Opera%20Omnia%20S.%20Francisci%20Assisiatis%2C%20col.%20430&f=false
pag 82/83
Tutto sta a vedere a quale tempo si debba riferire....
Io sospendo il giudizio. anche se provo un certo turbamento. …Altro
@Acchiappaladri
la profezia sembra esserci.
Il volume dovrebbe essere del 1641 se ben ricordo.
Tutto sta a confrontare la traduzione con l'originale. Il mio latino vacilla un poco
books.google.it/books=onepage&q=Opera%20Omnia%20S.%20Francisci%20Assisiatis%2C%20col.%20430&f=false

pag 82/83
Tutto sta a vedere a quale tempo si debba riferire....
Io sospendo il giudizio. anche se provo un certo turbamento.
Fortes in fide
Un altro commento da povero prete
povero prete
@Acchiappaladri Volentieri. Che Dio la benedica. Ci aiuti tutti a restare fortes in fide, sia nella confusione imperante, sia di fronte a dubbi messaggi scoraggianti. Ne riparleremo se riusciremo a trovare il testo.... che trovo citato su un altro sito come Opera Omnia S. Francisci Assisiatis, col. 430
Acchiappaladri
@povero prete
Certamente! ribadisco che io suggerisco di essere prudenti con una citazione apocrifa.
Mesi fa, quando ha già "girato su internet" la notizia di questo messaggio, ricordo che era stato pubblicato il link a un file di una biblioteca online di testi antichi, con la riproduzione fotografica (mi sembra fosse sfogliabile) di un libro in edizione antica contenente la predizione del "papa"…Altro
@povero prete
Certamente! ribadisco che io suggerisco di essere prudenti con una citazione apocrifa.

Mesi fa, quando ha già "girato su internet" la notizia di questo messaggio, ricordo che era stato pubblicato il link a un file di una biblioteca online di testi antichi, con la riproduzione fotografica (mi sembra fosse sfogliabile) di un libro in edizione antica contenente la predizione del "papa" non eletto canonicamente: non ricordo esattamente i dettagli ma mi sembra che non fosse un'edizione del 1880 ma più vecchia, scritta in un italiano arcaico e con caratteri tipografici e impaginazione che a me, non specialista, davano l'idea delle pubblicazioni di 2 o 3 secoli fa.

Suppongo (salvo verifica che non ho tempo di fare ora ... vado a farmi la cena ora ;-) ) che il testo in italiano corrente della predizione che io ho copiato dall'articolo di Aleteia sia la traduzione del testo antico stampato sulla edizione di cui sopra o da una delle altre pubblicazioni antiche a cui nell'articolo di Aleteia si fa riferimento.

Se possibile mi faccia la carità di una sua benedizione. Sia lodato N.S.G.C.
povero prete
@Acchiappaladri Purtroppo non abbiamo riferimenti testuali, non vengono forniti al termine della profezia francescana. E questo è già sospetto. Aggiungiamo che è acclarato che essa non è di San Francesco; inoltre il linguaggio non è nemmeno antico, pare neppure ottocentesco. Come diceva qualcuno: un indizio è un indizio; tre indizi fanno una prova. La profezia, almeno se guardiamo a quelle …Altro
@Acchiappaladri Purtroppo non abbiamo riferimenti testuali, non vengono forniti al termine della profezia francescana. E questo è già sospetto. Aggiungiamo che è acclarato che essa non è di San Francesco; inoltre il linguaggio non è nemmeno antico, pare neppure ottocentesco. Come diceva qualcuno: un indizio è un indizio; tre indizi fanno una prova. La profezia, almeno se guardiamo a quelle bibliche e a quelle dichiarate credibili dalla Chiesa, ha sempre un velo di indeterminatezza, quasi che il veggente, veda di riflesso, per specula; sembra che Dio gli faccia vedere qualcosa del futuro ma sempre passibile di ulteriori chiarificazioni, approfondimenti; proprio perché divina la profezia rifugge i tempi dell'umano. (vedi B. XVI su Fatima). Altrimenti ci troveremmo nel campo della divinazione. Del vaticinio. Dio in un certo senso lascia spazio alla Sua libertà provvidenziale, e anche alla libertà dell'uomo. Se le profezie fossero precise, puntuali, minuziose saremmo costretti in un certo senso a credere, mentre la fede è dono ma anche adesione libera a Dio. Infatti è uno dei massimi atti propriamente umani perché chiama in causa ciò che Dio ci ha dato come riverbero di Lui ( a Sua immagine): la libertà. Libertà di credere, libertà di fidarsi di DIO
fasoms
@Acchiappaladri ottima argomentazione
Acchiappaladri
@povero prete @Tempi di Maria @Massimo M.I.
Aiutiamoci allora a chiarire per bene la situazione, basandoci su quanto riferito dal rev. Paolo Siano e dagli altri esperti citati nell'articolo di Aleteia. Personalmente ho avuto conferma di quanto avevo capito mesi fa, e rimango sorpreso come lo ero stato mesi fa.
La predizione:
“... Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata …Altro
@povero prete @Tempi di Maria @Massimo M.I.
Aiutiamoci allora a chiarire per bene la situazione, basandoci su quanto riferito dal rev. Paolo Siano e dagli altri esperti citati nell'articolo di Aleteia. Personalmente ho avuto conferma di quanto avevo capito mesi fa, e rimango sorpreso come lo ero stato mesi fa.

La predizione:
“... Il potere dei demoni sarà più grande del solito, la purezza immacolata della nostra comunità religiosa e altri saranno appassiti al punto che ben pochi fra i cristiani vorranno obbedire al vero sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con un cuore sincero e perfetta carità. Nel momento decisivo di questa crisi, un personaggio non canonicamente eletto, elevato al soglio pontificio, si adopererà a propinare sagacemente a molti il veleno mortale del suo errore ...”

A) in un senso è una BUFALA, cioè non ci sono prove che l'abbia pronunciata, nel linguaggio di allora (non certo nell'italiano della traduzione di cui sopra), S. Francesco di Assisi, anzi con ogni probabilità egli mai la pronunciò. Il fatto che l'attribuzione sia errata, se non truffaldina, porta a prendere con le pinze il contenuto stesso di questa predizione.

B) in un altro senso (che è quello più significativo secondo me) NON è una BUFALA, cioè secondo il vecchio libro esibito in copia (non copia autenticata) su Internet la predizione non è un falso creato oggi da qualche burlone o da qualche antibergogliano.
Qualcuno (per il momento ignoto e comunque non S. Francesco) davvero fece questa predizione MOLTO TEMPO FA. Come minimo qualcuno si "inventò" la predizione nel 1880, ma potrebbe essere (bisognerebbe andare in una grande biblioteca a controllare sugli originali come da riferimenti bibliografici) stata "inventata" persino 7 secoli fa !!!!
In linea di principio è possibile che una persona di vivace fantasia abbia potuto tanto tempo fa inventarsi una profezia di questo tipo, però io sono colpito dal fatto che, pur non dando date (ma questo è tipico per autentiche predizioni soprannaturali) essa riguarda una situazione molto peculiare, fra l'altro definendola in modo esplicito.
Nella pratica, con che probabilità un burlone o un imbroglione di fine '800, o forse di tempi molto anteriori, avrebbe potuto effettivamente inventarsi una situazione così al di fuori di quello che quasi tutti si potevano aspettare fino a 4 anni fa?????????????????
Massimo M.I.
@povero prete grazie per l'informazione. Comunque se ho capito bene l'articolo è di qualche secolo fa, dipinge bene la realtà attuale!
Tempi di Maria
@Fatima Un esperto in ambito internazionale di francescanesimo, il Padre Paolo Siano FI, mi ha assicurato che non è autentica, anche se ha girato e continua a girare sul web. Conviene far presente che anche se il contenuto sembri attuale e pregnante di certo non è una profezia di san Francesco.
povero prete
Sancte Joseph
In ogni caso qua' c'e' da pregare e confidare in Gesu' sempre e ovunque
Massimo M.I.
@Acchiappaladri. Ho risposto per errore a Fatima, non ho notato bene che era una sua domanda
Massimo M.I.
@Fatima l'articolo riprende il testo da lei citato, nell'originale che ho postato, probabilmente portato a conoscenza da Socci, viene nominato il religioso che fece la traduzione e la casa editrice, perciò credo essere degno di ogni credibilità.
Acchiappaladri
@Fatima
mi scusi ma le chiedo aiuto perché non ho tempo di fare io stesso ora la verifica.
E' per caso quella predizione attribuita a S. Francesco che ebbe qui in Italia qualche giorno di notorietà mesi fa, forse l'anno scorso, ripresa e commentanta anche da Antonio Socci?
Per quella ricordo che i riferimenti dati non avevano potuto confermare l'attribuzione proprio a San Francesco ma era stato …Altro
@Fatima
mi scusi ma le chiedo aiuto perché non ho tempo di fare io stesso ora la verifica.
E' per caso quella predizione attribuita a S. Francesco che ebbe qui in Italia qualche giorno di notorietà mesi fa, forse l'anno scorso, ripresa e commentanta anche da Antonio Socci?

Per quella ricordo che i riferimenti dati non avevano potuto confermare l'attribuzione proprio a San Francesco ma era stato dimostrato storicamente (esibendo una vecchia edizione) che si trattava in ogni caso di una predizione già stampata un secolo e mezzo fa o pure di più:
per quanto mi riguarda, chiunque fosse stato l'autore, rimaneva una predizione stupefacentemente congruente con la storia attualmente in svolgimento.

Grazie per l'attenzione.