Francesco "aiuta" prostituti travestiti...ma non è tutta la storia
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Don Andrea Conocchia "ovviamente" l'ha aiutato, pur ammettendo che il travestito era "sulla cattiva strada" [prostituzione, droga, alcol]. Ma "non ho fatto troppe domande", ha detto a IlFattoQuotidiano.it (29 aprile). A causa del coronavirus, la prostituzione dei travestiti, di solito molto fruttuosa, ora stagna.
Improvvisamente e stranamente, altri travestiti, circa 20, si sono presentati, erano tutti di provenienza latino-americana [e tutti attivi nel business della prostituzione].
La storia prosegue come una fiaba: don Conocchia avrebbe contattato l'elemosiniere papale, il cardinale Krajewski, che ha portato personalmente tutti gli aiuti necessari. Ecco le parole di Conocchia: "La risposta di Francesco è stata immediata.”
Questa non è una coincidenza, perché Torvaianica fa parte della diocesi di Albano, il cui vescovo anticattolico Marcello Semeraro è il segretario del Consiglio dei Cardinali di Francesco e quindi evidentemente ha facile accesso ai soldi del Vaticano.
Durante un incontro dell'ottobre 2018 con attivisti omosessuali ad Albano, ecco cos'ha detto loro Semeraro: "Vi riconosco come fratelli".
Foto: © Mazur, CC BY-SA, #newsRatprgsnhy
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