Penso che sia riferito al mio commento, poiché nel momento che leggo c'è solo quello.

"...vorrei sapere dove trova lei queste "incrollabili verità"... ma non ci trovo le cose che ci riscontra lei!"
Qui non ci sono "incrollabili verità", ma solo fatti, pubblici: culto a divinità sataniche, intronizzazione di esse in luoghi sacri...

"certamente qualcosa è discutibile,... ma poi vedo e leggo anche tante cose bellissime, che lei evidentemente ignora..."
Il culto a divinità sataniche non è assolutamente discutibile e questo non lo decido di certo io, per capirlo basta il catechismo, quello per bambini, che in altri tempi veniva insegnato. E che non può essere cambiato da nessuno. Questo è l'insegnamento della Chiesa non il mio.

Se anche ci fossero "tante cose bellissime...", non potrebbero cambiare i fatti precedenti.

"anche se non starebbe a noi neppure discuterle..."
Eccome se sta anche a noi discuterle, perlomeno per mettere in chiaro che non si vuole essere partecipi a simili profanazioni. Poi ognuno è libero e responsabile di quello che decide.

"un uomo, può anche peccare, ma non è il suo peccato. Come fa quindi, ma come si permette anzi, di sparare certe sentenze" fregiandosi poi del nome di cristiano? O forse non lo è, perché in tal caso..."

Vedo che c'è un po' di confusione. Il giudizio della persona spetta solo al Padreterno e basta.
Il giudizio sulle azioni delle persone spetta a tutti. Questo è un principio elementare sempre insegnato dalla Chiesa

Essere cristiani o meno in questo caso non c'entra. La questione interessa tutti, non solo i cristiani, termine che oggigiorno è utizzato, spesso a sproposito, per spostare il giudizio sui fatti a etichette per screditare o apprezzare un'opinione o una persona a secondo del caso in oggetto.

Io, poi, vorrei sapere dove trova lei queste "incrollabili verità"...perché vede, io vedo quello che vede lei, leggo anche qualcosa di quelle che legge lei, evidentemente, ma non ci trovo le cose che ci riscontra lei! Mi spiego, certamente qualcosa è discutibile, anche se non starebbe a noi neppure discuterle, ma poi vedo e leggo anche tante cose bellissime, che lei evidentemente ignora...un uomo, può anche peccare, ma non è il suo peccato. Come fa quindi, ma come si permette anzi, di sparare certe sentenze, fregiandosi poi del nome di cristiano? O forse non lo è, perché in tal caso...