Tattica diversiva: i vescovi tedeschi "non" dichiareranno lo scisma
Wilmer, un attivista omosessuale elegante e snello in blue jeans, si comporta come un politico, e si può credere a un politico solo quando nega qualcosa.
Doveva essere prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, ma dopo l'opposizione interna Francesco ha nominato il pornografo Tucho Fernández.
Nel suo articolo, Wilmer sostiene una maggiore "discussione aperta" [=negazione della fede] e "comprensione reciproca" [=mancanza di comprensione per i cattolici] e "fiducia" tra le diocesi tedesche e gli altri Paesi, incluso il Vaticano. Vuole evitare la narrazione di "Roma contro la Germania" o "Germania contro Roma".
Wilmer ha poi affermato che i vescovi tedeschi sono fedeli [in tedesco: "loyal"] al Papa. Il termine "loyal" deriva dal francese "loi" (legge) e nasconde un fraintendimento legalista della Chiesa. Con "Papa" Wilmer esclude tutti i Papi, tranne Francesco.
Proprio il giorno prima, un altro vescovo tedesco, Monsignor Bertram Meier di Augsburg - un cosiddetto "conservatore" che celebra le ordinazioni di rito romano per la Fraternità Sacerdotale di San Pietro - ha dichiarato in un incontro ecumenico che "nessuna Chiesa ha affittato la verità". Quindi, ha ammesso che il suo gruppo ha perso il contatto con la verità e quindi con Cristo che è la verità.
Traduzione AI
