Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di tutta la terra" – Profezie dei Santi sulla restaurazione della Chiesa

PROFEZIE DI SAN CESARIO DI ARLES, SAN BONAVENTURA DA BAGNOREGIO E SANTA CATERINA DA SIENA

Le testimonianze profetiche circa l’avvento del « regno di Maria » (= trionfo del Cuore Immacolato di Maria) e le sue caratteristiche sono state numerose nel corso dei secoli. Grazie ad esse si può rinsaldare la fede in questa divina promessa mostrando che esiste un plurisecolare carisma profetico suscitato da Dio che garantisce che queste speranze ed attese non sono di certo vaneggiamenti della mente né ragioni teologiche di semplice opportunità o convenienza ma vera rivelazione di Dio, infallibile perché reiterata in modo costante dai veri profeti e dalle vere anime mistiche. La rassegna è corposa. In questo post vorrei offrirne una delle più significative e precise, quella della eccezionale figura del venerabile Bartolomeo Holzhauser (†1658).

Già SAN CESARIO DI ARLES (sec. VI), monaco di Lerins e poi vescovo di Arles, con spirito profetico attraversò i secoli e vide, nella luce di Dio, un tempo di unificazione dei popoli nella vera Fede e di risanamento morale, spirituale, culturale della Chiesa e del mondo, sotto la guida di un capo religioso e un capo politico, santi e restauratori:

« Il Grande Monarca assisterà il Papa nella riforma di tutta la terra. Molti principi e nazioni che stanno vivendo nell’errore e nell’empietà si convertiranno e una mirabile pace regnerà fra gli uomini per molti anni, perché l’ira di Dio sarà stata placata con il loro pentimento, la penitenza e le buone opere. Ci sarà una legge comune, una sola fede, un battesimo, una religione. Tutte le nazioni riconosceranno la Santa Sede di Roma e tributeranno il giusto omaggio al Papa » (1).

Più tardi SAN BONAVENTURA DA BAGNOREGIO (sec. XIII) profetizzò una “èra trionfale” per la cristianità che avrebbe preceduto l’avvento finale dell’Anticristo e che, nonostante tutto, sarebbe stata soltanto una debolissima prefigurazione dell’ultima epoca, quella dell’apoteosi escatologica. In ogni modo si tratterà di un’epoca gloriosa che rinnoverà tutta la terra, ossia sarà « il tempo del risanamento di tutti coloro che erano caduti […], il tempo della Chiesa dilatata », durante il quale « avverrà la riparazione del culto divino e la restaurazione della città. Allora si realizzerà la profezia di Ezechiele (Ez 40ss), quando la città […] terrena, cioè quella militante, sarà conforme a quella trionfante, per quanto è possibile in questa vita.Allora si compirà la costruzione della città, che tornerà ad essere com’era in principio, e vi sarà la pace » (2).

Appena un secolo dopo, anche SANTA CATERINA DA SIENA profetizzò, dopo un tempo di « tribolazioni e angustie », una purificazione della Chiesa che da « brutta e malvestita » diverrà « bellissima e adorna di gemme preziose e coronata con diademi di tutte le virtù »:

« Dopo tutte queste tribolazioni e angustie, in un modo che non si può comprendere dagli uomini, Dio purificherà la santa Chiesa risvegliando lo spirito degli eletti. Seguirà un rinnovamento così grande nella Chiesa di Dio e un rinnovamento tale di santi pastori, che al solo pensarlo il mio spirito esulta nel Signore. La Sposa, che ora è brutta e malvestita, allora sarà bellissima e adorna di gemme preziose e coronata con diademi di tutte le virtù […]; anche gli infedeli, attratti dal buon odore di Cristo, ritorneranno all’Ovile cattolico e si convertiranno al vero pastore e vescovo delle anime loro. Ringraziate dunque il Signore che, dopo la tempesta, darà alla Chiesa un grande e bel sereno » (3).

Note:

1) Riportata in profezie3m.altervista.org/ptm_c2-4.htm. Si veda anche G. Culleton, The prophets and our times,TAN Books, Rockford 1974; D. A. Birch, Trial, tribulation and triumph, Queenship Publishing, Santa Barbara 1996.

2) Sanctus Bonaventura de Balneoregio, Collationes in Hexaëmeron, collatio XVI, nn. 6.9.30, in in Doctoris Seraphici S. Bonaveventuræ, Opera Omnia, tomus V, pp. 404a-408b. Nella citata profezia di Ezechiele, il venturo regno messianico è descritto con la trionfale immagine della città sul monte costruita come un vasto tempio. A proposito il card. Ratzinger, riferendosi alla Teologia della storia di san Bonaventura, diceva che essa « culmina nella speranza in un’età, interna alla storia, di quiete sabbatica donata da Dio […]. È una pace che Dio istituirà su questa terra, spettatrice di così tanto sangue e lacrime, come se volesse ancora mostrare, per lo meno nel momento della fine, come avrebbe potuto e dovuto essere in realtà secondo i suoi disegni »: J. Ratzinger, San Bonaventura. La teologia della storia, pp. 121, 302.

3) Beato Raimondo da Capua, Vita di santa Caterina da Siena, Cantagalli, Siena 1978, p. 298.
Acchiappaladri
@Sam Gamgee
Grazie. A Lucia Maria Santissima affidò una missione diversa da quella dei due cuginetti (inclusi molti decenni in più di incomprensioni e persecuzioni più o meno velate): Ella potrebbe aver ottenuto anche qualche grazia speciale per alleviare il lungo e faticoso percorso di Lucia sulla terra.
Rimane il fatto che mi suona strana questa asserita promessa: se non fosse che chi l'ha citata …Altro
@Sam Gamgee
Grazie. A Lucia Maria Santissima affidò una missione diversa da quella dei due cuginetti (inclusi molti decenni in più di incomprensioni e persecuzioni più o meno velate): Ella potrebbe aver ottenuto anche qualche grazia speciale per alleviare il lungo e faticoso percorso di Lucia sulla terra.
Rimane il fatto che mi suona strana questa asserita promessa: se non fosse che chi l'ha citata appare molto devoto alla Madonna e non incline a esagerazioni avrei dato poco peso alla citazione. Vediamo se qualche altro lettore ne sa più di noi sulla biografia di Suor Lucia di Fatima.
Sam Gamgee
@Acchiappaladri : ho letto vari testi su Fatima ma in nessuno c'e' una simile affermazione . La Madonna promise ai tre bambini di portarli in Paradiso ,per quale ragione avrebbe dovuto fare ancor di piu' per la sola Lucia ?
Acchiappaladri
Una domanda per gli amici studiosi di Fatima:
sapreste indicarmi dove e quando Suor Lucia riferì di una promessa (che ho appena sentito citata in una conferenza) fattale dalla B.V. Maria di poter sopravvivere per un tempo sufficiente a vedere il Trionfo del Suo Cuore Immacolato????
Se così fosse, essendo Suor Lucia morta nel 2005, come secondo voi venne mantenuta quella promessa?
Grazie in anticipo …Altro
Una domanda per gli amici studiosi di Fatima:
sapreste indicarmi dove e quando Suor Lucia riferì di una promessa (che ho appena sentito citata in una conferenza) fattale dalla B.V. Maria di poter sopravvivere per un tempo sufficiente a vedere il Trionfo del Suo Cuore Immacolato????
Se così fosse, essendo Suor Lucia morta nel 2005, come secondo voi venne mantenuta quella promessa?
Grazie in anticipo a chi potrà rispondermi.