Roby_73
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Test di Umiltà:

L'Umiltà è la chiave del Paradiso... Tutti fanno test d'intelligenza sperando di ottenere risultati eccellenti soddisfando così il proprio ego; proviamo a soddisfare la nostra anima facendo un sincero test d'umiltà. Seguendo l'esempio di due grandi Santi (riportato nell'immagine), umiliandoci innanzi a Dio e col nostro prossimo, scriviamo nei commenti con cuore sincero: "Io non valgo nulla, sono il più grande peccatore del mondo, Gesù abbi pietà di me".

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-Pensate a tutte le umiliazioni e le angosce che pesarono su Gesù. Ricordatevi che Colui che accettò tutto questo è Dio!

-Umile è colui che non giudica, non critica, non si vanta, non disprezza, non si esalta, non cerca la propria gloria, non si mette in vista, riconosce ed accetta i propri limiti e non vuole primeggiare né dentro di sé né fuori di sé. È modesto, privo di superbia, non si ritiene migliore o più importante degli altri e il suo comportamento è improntato alla consapevolezza dei propri limiti e al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessiva. L’umiltà è ritenuta generalmente il valore positivo che corona tutte le qualità o, in altri termini, tutte le virtù sono ritenute vizi se non sono da lei coronate.

-San Bernardo scrive: “Il vero umile è colui che vuole essere ritenuto vile, non proclamato umile”

-San Bernardino afferma: " Come nessuna creatura, dopo il Figlio di Dio, s'innalzò sulle vette della grazia quanto Maria, così nessuna creatura scese più in basso nell'abisso dell'umiltà ".

-La Vergine stessa disse alla benedettina santa Elisabetta: " Sappi che io mi ritenevo la creatura più spregevole e indegna della grazia di Dio ".

-Parlando dell'umiltà di Maria, sant'Agostino esclama: " O beata umiltà, che donò Dio agli uomini, aprì il paradiso e liberò le anime dagli inferi ".

-Ritratto del Montfort riguardo alla nostra condizione dopo il peccato originale:

«Noi non abbiamo per eredità che l’orgoglio e l’accecamento dello spirito, l’indurimento del cuore, la debolezza e l’incostanza dell’anima, la concupiscenza, le passioni in rivolta e le malattie nel corpo. Siamo per natura più superbi dei pavoni, più attaccati alla terra dei rospi, più brutti dei capri, più invidiosi dei serpenti, più ghiotti dei porci, più collerici delle tigri, più pigri delle tartarughe, più deboli delle canne e più incostanti delle banderuole. Abbiamo di nostro soltanto il nulla e il peccato, e non meritiamo altro che la collera di Dio e l’inferno eterno» (Trattato della vera devozione a Maria, n. 80).

-Marie-Dominique Philippe: "L'umiltà, quando diventa una virtù divina, fa tabula rasa: non si accontenta più di vincere l'orgoglio, di appiattirne gli eccessi; scava l'abisso della piccolezza, perché l'Amore di Dio possa riempirlo della sua presenza, per attirare questo amore con maggiore violenza ed audacia."

-Sant'Antonio Abate: "Vidi tutte le reti del Maligno distese sulla terra e dissi gemendo: chi mai potrà scamparne? E udii una voce che mi disse: l'umiltà".

-Santa Caterina da Siena: "L'umile spegne la superbia, però 'l superbo non può far danno a l'umile."

-Agostino d’Ippona: "È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli."

-Madre Teresa di Calcutta: "L’umiltà è la madre di tutte le virtù; purezza, carità e obbedienza. È nell’essere umili che il nostro amore diventa reale, devoto e ardente. Se sei umile, nulla ti toccherà, né lode né disonore, perché sai cosa sei. Se sarai rimproverato non ti scoraggerai. Se ti chiamano santo non ti metterai su un piedistallo."
Roby_73
1500 visualizzazioni e solo due utenti hanno avuto il coraggio di umiliarsi pubblicamente. Questo la dice lunga sull'umana condizione spirituale di questi tempi.
Una lode a @N.S.dellaGuardia e @nolimetangere. 👏
Roby_73
"E non fatevi chiamare "maestri", perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato." (Mt 23,10)
N.S.dellaGuardia
In realtà mi sono accorto ora che mancava la parte fondamentale Gesù anni pietà di me peccatore!
Mi commuove pensare a ciò che diceva quella grande mistica di nome Natuzza Evolo, che spero presto possa salire agli altari: di sé diceva "sono un verme di terra!".
Lei che ha vissuto in santità ed in offerta per espiare i peccati!
Massimo M.I.
Bell'articolo, grazie
vincenzo angelo
Il modo in cui lo dice Madre Teresa non e' meno alto di altri ma anche puo' farcelo sentire piu' alla nostra portata,per quel poco o molto che a ciascuno e' dato di sperimentare, perche' accade veramente,anche se magari non in modo stabile.L'umilta' e' un lavoro che fanno Dio e la Madonna su di noi,nei modi e tempi che scelgono ma che hanno bisogno anche dei nostri sforzi, che diventano regolarmente …Altro
Il modo in cui lo dice Madre Teresa non e' meno alto di altri ma anche puo' farcelo sentire piu' alla nostra portata,per quel poco o molto che a ciascuno e' dato di sperimentare, perche' accade veramente,anche se magari non in modo stabile.L'umilta' e' un lavoro che fanno Dio e la Madonna su di noi,nei modi e tempi che scelgono ma che hanno bisogno anche dei nostri sforzi, che diventano regolarmente le sconfitte su cui lavora la Grazia.L'ardore nasce dalla "reazione chimica" tra sconfitta e grazia,produce liberazione e gioia di vivere e lavorare,pregare,etc. Almeno a momenti,che diventano oasi di breve ristoro nella lunga traversata.A Padre Pio piaceva sentir dire che la vita spirituale e' come arrampicarsi sugli specchi.Come dice san Bernardo,nei momenti di umilta'sei cosi' felice che "vuoi essere considerato vile",perche', ti senti appagato dal fatto di essere amato da Dio e di amarLo,magari per qualche istante o minuto,poi rimane un ricordo caldo come la cenere e il vento che le soffia sopra,o contro, un po' la raffredda e un po' la risveglia.
N.S.dellaGuardia
Siamo servi inutili, nemmeno il nostro dovere abbiamo fatto...
Roby_73
"Io non valgo nulla, sono il più grande peccatore del mondo, Gesù abbi pietà di me".