@fasoms

:-)

Con mons. Livi siamo a un livello di esperienza e scienza più alto: penso che ci siano a spanne una quarantina di anni di sacerdozio in più e anche tanti anni in più di studi accademici. Tutti fattori che contribuiscono a maggior rigore, prudenza e pacatezza nelle sue conferenze e articoli.

don Ariel mi sembra caratterialmente più focoso: consiglio di seguire quello che scrive perché io, che l'ho scoperto da pochissimo, con suoi aiuto ho già appreso di alcune cose interessanti che mai avevo trovato in scritti facilmente accessibili a lettori qualunque.

@fasoms

Ecco, preghiamo i nostri sacerdoti almeno di non scannarsi fra di loro!!!!!
Per favore: abbiate pietà di noi! Cercate di comportarvi come San Paolo esortava a fare già nelle primitive comunità di cristiani.

Prima di fare pubblica polemica, i sacerdoti in disaccordo si sono sentiti al telefono o comunque hanno comunicato direttamente far di loro per chiarirsi?????????

Se no, sarebbe cosa misericordiosa, saggia ... e UTILE per noi "pubblico"! che la facessero sistematicamente in questi orrendi tempi di guerra civile fra i pochi cattolici ancora attivi.

Nella storia abbiamo già parecchi casi di chiese locali che sono state aiutate a scomparire dalle feroci guerre intestine fra i chierici: alcune rivelazioni ci hanno spiegato bene dove andremo tutti a finire con preti contro preti, vescovi contro vescovi, cardinali contro cardinali.
Che almeno il clero rimasto convintamente cattolico si autocontrolli perché non si creino le circostanze per il pieno avveramento delle predizioni profetiche.

E noi battezzati qualunque cerchiamo di mantenere almeno nelle pubbliche discussioni rispetto per la speciale dignità dei sacerdoti (mi viene spesso in mente San Francesco che era rispettoso anche verso il prete colpevole dei peggiori misfatti) anche quando non condividiamo le loro opinioni.
Sulla singola azione che ci sembra disdicevole, sulla singola dichiarazione che non ci convince, possiamo fare critiche anche severe mantenendoci rispettosi della dignità sacerdotale.
Nel caso specifico, comprendo le ragioni della insoddisfazione ma scrivere "un certo don ariel" mi sembra inutilmente polemico.

Chi legge con una certa assiduità Gloria TV ben conosce don Ariel di Gualdo.

@don Alfredo Morselli

BRAVO! a un lettore qualunque come me dà una sensazione di sollievo vedere che finalmente (a parte l'eroico don Ricotta) un sacerdote (spero il primo di molti) esprime cristiana vicinanza a don Minitella e almeno apprezzamento per le buone intenzioni delle denunce degli abusi e le esortazioni alla preghiera riparatrice fatte da don Minutella.

Poi comprendo che sono da tenere in speciale considerazione per Voi sacerdoti, i delicatissimi e dolorosi problemi di coscienza, le responsabilità verso i vostri fedeli, le Vostre diverse realtà pastorali locali, le diverse sensibilità di ciascuno verso il modo e i tempi con cui agire, ecc. che portano anche quelli che di Voi hanno, grazie al Signore, conservato una forte Fede Cattolica e la volontà di fare il possibile, anche se a costo di sacrifici, per aiutare noi vostre "pecorelle" a salvarci l'anima, a non agire pubblicamente tutti allo stesso modo, o anche farvi vicendevolmente delle critiche (costruttive!).

Trovo un bell'esempio di fraterna vicinanza nel Vostro comune ministero la Sua raccomandazione:

"...Caro don Alessandro, ti seguo nella preghiera: mi raccomando sta' attento a non fare errori, a non passare dalla parte del torto, perché i misericordiosi… non te la perdonerebbero…"