«Tu sai fare l’esame di coscienza?» chiese un giorno P. Pio ad un penitente. L’altro non fu pronto a dare la risposta, ed il Padre continuò: «Vediamo. Se uno ti fa un torto, come ti comporti?». Rispose …Altro
«Tu sai fare l’esame di coscienza?» chiese un giorno P. Pio ad un penitente.

L’altro non fu pronto a dare la risposta, ed il Padre continuò: «Vediamo. Se uno ti fa un torto, come ti comporti?».
Rispose: «Mah! Padre, io da prima reagisco, poi mi pento e mi sforzo di perdonare». «Tu sei in errore, figliolo. Se uno ti fa un torto, mentre subisci il torto devi avergli già perdonato, senza reagire: il perdono, dopo aver reagito, è tardivo».

—-

Una giovane signora, che diceva a padre Pio di essere continuamente umiliata dalla famiglia del suo sposo, al termine della Confessione si sentì dire dal Santo confessore pieno di dolcezza e comprensione: «Hai il cuore pieno di odio per i parenti di tuo marito. Ne avresti motivo, perché hai ragione tu, ma per amore di Dio devi perdonare»

—-

Il Padre metteva nella sfera dell’odio anche l’antipatia, avversione istintiva ed immotivata. In confessione una donna gli disse: «Padre, faccio fatica a salutare gli antipatici». E padre Pio pronto: «Anche i pagani fanno così».
Mario Sedevacantista Colucci condivide questo
2