Poveri asini… Anno 1223 – Il Miracolo della mula Uno dei dogmi più assaliti dall’eresia ai tempi di Sant’Antonio era quello dell’Eucaristia: non si voleva prestare fede alla presenza reale di Gesù …Altro
Poveri asini…

Anno 1223 – Il Miracolo della mula


Uno dei dogmi più assaliti dall’eresia ai tempi di Sant’Antonio era quello dell’Eucaristia: non si voleva prestare fede alla presenza reale di Gesù sotto le specie del pane e del vino.

Uno degli eresiarchi più fanatici, un tal Bonvillo, aveva persino lanciata una sfida blasfema: « Se la mia mula, da più giorni affamata, piuttosto che mangiare il fieno piegherà in ginocchio davanti a quel pane, che voi dite essere il Cristo, cui tutti devono adorazione, crederò io pure».

Il predicatore ardente accolse la sfida e per tre giorni con l’orazione e la penitenza invocò l’aiuto del cielo: anche la mula fu tenuta per tre dì digiuna.

Quando Antonio, dopo aver celebrato la S Messa, si presentò con l’Ostia consacrata in quella che oggi è chiamata piazza Tre Martiri a Rimini, disse alla mula:

In virtù e in Nome del Creatore, che io, per quanto ne sia indegno, tengo tra le mani, ti dico, o animale, e ti ordino di avvicinarti prontamente con umiltà e di prestargli la dovuta venerazione.”

E così avvenne: Antonio non fece in tempo a finire di pronunciare queste parole che la mula abbassò la testa fino ai garretti e si inginocchiò davanti al sacramento del corpo di Cristo;

invano si mise sotto il muso della bestia affamata l’avena perché questa piega le ginocchia in adorazione e confonde con prodigio stupendo l’eretico.

Anch’egli piega la fronte e adora mentre la folla stupita grida al miracolo.

Ancor’oggi sul luogo ove avvenne il miracolo sorge una Cappella in onore del Santo, come alle rive del Marecchia sorge una chiesetta che ricorda il prodigio della predica ai pesci.

Anno 2019 4 ottobre -

Amazon Synod: Ecological ritual performed in Vatican gardens for pope’s tree planting ceremony
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Molti si ritroveranno in Purgatorio non solo per i loro peccati, ma per quante volte sono passati davanti al Santissimo Sacramento con un solo cenno di capo, come si saluta un conoscente di pari grado. I pastori chissà quanti anni di fuoco del Purgatorio dovranno fare, per non aver insegnato ai fedeli a genuflettersi
(La veggente Maria Simma parlava con le anime del Purgatorio per permissione di …Altro
Molti si ritroveranno in Purgatorio non solo per i loro peccati, ma per quante volte sono passati davanti al Santissimo Sacramento con un solo cenno di capo, come si saluta un conoscente di pari grado. I pastori chissà quanti anni di fuoco del Purgatorio dovranno fare, per non aver insegnato ai fedeli a genuflettersi
(La veggente Maria Simma parlava con le anime del Purgatorio per permissione di Dio, al fine di ridurre il loro dolorosissimo soggiorno e parlava di questo argomento).

Se poi avranno consentito la presenza durante la celebrazione Eucaristica di stregoni, di idoli, di donne diacono, o verranno commessi volontariamente sacrilegi, chissà se penseranno ancora che l'inferno sia vuoto. Dovrebbero smentire allora S.Veronica Giuliani, Santa Teresa d'Avila, S.Giovanni Bosco, che nell'inferno sono entrati. E ancora... Suor Josefa Menendez... Oppure piccoli veggenti di Fatima, che sono quasi morti per la paura nella visione orrenda.
N.S.dellaGuardia
È lampante quali siano i veri asini, e quali invece siano creature che si inginocchiano davanti al Creatore!